lunedì 31 marzo 2008

Altro giro, altro podcast!

Ed ecco che ho pubblicato un altro episodio del podcast di beatbank.it, per cui vi riporto la press release pure di qui :)

Nell'ultimo podcast di Raibaz avevamo deliberatamente omesso la tracklist per via di una sorpresa alla fine del set; visto che questo nuovo episodio contiene lo stesso disco sorprendente più altri 3 o 4 che normalmente non ci si aspetterebbe ma che suonano proprio bene, stavolta la tracklist c'è.

La sorpresa della scorsa volta era lo storico disco di Tori Amos, rispolverato eccellentemente da Paul Woolford in un edit nuovo che lo rende attualissimo, e nel mixato di oggi riappare non solo lo stesso disco, ma anche qualche altra perla tirata fuori direttamente dagli archivi storici di casa Raibaz, come la megahit di De'lacy che sicuramente i meno giovani ricorderanno, o il Todd Terry d'annata perfettamente inquadrato nella riscoperta di suoni house che la fa da padrone di recente.

A fare degna compagnia ai 3 "arzilli vecchietti", un po' di novità, tipo lo splendido remix nuovo dei Kollektiv Turnstrasse o la Circoloco bomb di Ilario Alicante e qualche aficionado dei set di Raibaz, come il nostro prossimo ospite Andomat 3000.

Enjoy!

Jonjon - (Kollektiv Turnstrasse rmx) (Baalsaal)
Nathan Drew Larsen - Standing still (Mike Shannon rmx) (Airtight)
Sossa - Pinansa (Minisketch)
Ilario Alicante - Vacaciones en Cile (Tenax)
Alejandro Vivanco - Madre Tierra (Cadenza)
De'Lacy - Hideaway (Deconstruction)
Andomat 3000 - Vertical Smile (Cecille)
Petre Inspirescu - De bou (Ar:pi:ar)
Guillaume & the coutu dumonts - (Circus company)
Gel Abril - Your face is a mess (Be as one)
Andomat 3000 - Salvarsan (Indigo Raw)
Todd Terry - Sunday Morning (Tee's original mix) (Elementary group)
Ricardo Villalobos - Primer encuentro latino americano (Sei es drum)
Tori Amos - Professional Widow (Armand Van Helden rmx) (Paul Woolford 2007 edit) (White)
Hardfloor - Murano (Hardfloor)
Matthew Dear - It's over now (Spectral)
Chordian - Soniculture 07 (Soniculture)
Taho - Shambhalla (Ovum)
Haruki Matsuo - Side step test (Rush hour)
Samuel L Session - Off the chain (Klap klap)
The roc project feat. Tina Arena - Never (Filterheadz rmx) (Illustrious)

Scarica il podcast, oppure subscribati al feed rss per avere automagicamente gli aggiornamenti :)

domenica 30 marzo 2008

Campagna elettorale

Direttamente dall'intelletto di uno dei massimi geni viventi, Zoro, la Veltroni-Girl:

sabato 29 marzo 2008

L'amen break e la proporzione aurea

Allora, c'è questo miniassolo di batteria, noto come "Amen break" perchè in origine stava in una canzone degli Winstons del 1969 intitolata, appunto, "Amen, brother", che è una cover strumentale di un pezzo gospel ancora più vecchio:



L'impatto dell'Amen break sulla musica contemporanea è stato così scarso che secondo Wikipedia It fits the criteria for fair use, as it is an iconic piece of music: la pagina linkata, oltre a un po' di notizie storiche, ha anche l'applettina per sentirlo e per rendersi conto che, in effetti, è uno dei cardini della musica di noi ggiovani, visto che costituisce il punto di partenza sia dell'hip-hop che, soprattutto, di tutto quanto il filone dnb, breakbeat et similia...fondamentalmente, più del 90% della musica elettronica "da ballo" contemporanea che esuli dal "four to the floor" usa ritmiche riconducibili all'Amen break.

Ora, questo articolo mi ha letteralmente shockato dimostrando come equalmente l'Amen break non sia stato ripreso in lungo e in largo per caso, ma perchè rispetta la sezione aurea.

La sezione aurea, che è uno di quei numerini magici come Pi greco che tanto piacciono a noi nerd, è il limite a cui tende il rapporto tra due termini successivi della successione di Fibonacci (e giu di spocchia, qui), ma è anche 1.618, e, soprattutto, indica un rapporto tra due grandezze che generalmente viene considerato armonico, o cmq piacevole esteticamente, da praticamente ogni essere umano.

Tanto per fare qualche esempio, la piramide di Cheope ha le dimensioni che tra loro sono praticamente uguali alla sezione aurea, come pure il Partenone e molte altre manifestazioni artistiche comunemente giudicate belle; ancora, si dice che Stradivari cercasse di mettere gli occhielli per le corde dei suoi violini in posizioni che rispettassero la sezione aurea rispetto alla dimensione globale del violino stesso, o addirittura che il viso della Gioconda abbia tratti proporzionati di proposito con criteri aurei.

E pure l'Amen break, e di conseguenza una grandissima parte della musica contemporanea, credo non intenzionalmente, ha la sequenza di kick e snare proporzionata secondo questi criteri.

Sarà che sono un gran nerd, ma a me ste notizie lasciano sempre stupefatto.

giovedì 27 marzo 2008

Le notizie che non fanno notizia

Da meteogiornale.it, in merito alla storia del megaiceberg che si è staccato dal continente antartico:

Ma la cosa che fa pensare, e devo dire anche arrabbiare, è che è stato praticamente taciuto che questo inverno è stato uno dei più freddi degli ultimi anni a livello globale. Dopo il minimo raggiunto in settembre 2007, i ghiacci marini artici hanno ripreso diverse milioni di kmq, tanto da riportarsi a solo mezzo milione dalla norma. Tutte le rilevazioni satellitari confermano che questo trimestre invernale ha fatto segnare una anomalia termica negativa globale pari a -0,1°C, rispetto alla media trentennale dei rilevamenti satellitari 1979-2008. Da sottolineare inoltre che contemporaneamente al minimo estivo dei ghiacci artici vi era stato il record di estensione dei ghiacci antartici, passato totalmente sotto silenzio. Anche i dati terrestri confermano che l'inverno appena finito è stato uno dei più freddi degli ultimi 15/20 anni. Ciò rappresenta un dato, inoppugnabile. Forse fra qualche mese torneremo a misurare temperature elevatissime, ma perché tacere questo rallentamento del Global Warming? Non è forse una notizia altrettanto importante quanto quella del distacco dell'enorme iceberg antartico?
Non per tutti, a quanto sembra.

Sono sempre stato dell'idea che il global warming fosse una selva di stronzate create ad arte per creare dell'allarmismo che fa sempre comodo, ma vedere dei dati oggettivi a supporto delle proprie idee fa sempre piacere.

(via Phonkmeister)

mercoledì 26 marzo 2008

Mai dire martedì

E' ricominciato ieri sera, e quest'anno fa ridere come non succedeva da tempo, soprattutto grazie a due parodie nuove che ieri sera mi hanno letteralmente piegato in quattro: quella degli zeroassoluto fatta dagli stessi tizi che facevano la parodia delle iene a zelig, e quella di Tiziano Ferro che è genio allo stato puro :D

Ve le embeddo di sotto, và:



Samsung SCH-W420 con tecnologia Haptic

Io ho fatto la tesi su cazzimme di tecnologia aptica, per cui leggere di un telefono con interfaccia "Haptic" già mi fomenta.

Se poi scopro che:
  • La fantomatica interfaccia aptica è costituita da 22 tipi diversi di vibrazioni attivate in base all'azione che l'utente sta svolgendo
  • Il telefono è fatto praticamente come un iPhone (tutto schermo, quasi nessun tasto, tecnologia multitouch, etc.) ma ovviamente gli fa un culo come una capanna, perchè, a differenza del costoso soprammobile di design con la mela, funziona e ha un sistema operativo degno di questo nome
  • La pubblicità sudcoreana (che vedete qui sotto) ha come colonna sonora Harder, better, faster, stronger dei Daft Punk
Me ne sono già innamorato :)



(via gadgetblog)

Donare il sangue

Ho il terrore cieco di aghi, siringhe e punture.

No davvero, è una fobia che raggiunge livelli patologici, roba che quando vedo una puntura in tv, tipo durante dr. House, chiudo gli occhi come di fronte alla peggior scena horror di tutti i tempi...non credo esista al mondo nulla che mi terrorizza più di una puntura.

D'altronde, le punture sono una cosa evidentemente contro natura, persino peggio degli abomini più atroci tipo il sesso con gli animali o le elementari dalle suore (purtroppo ho provato anche uno di questi due, e non sono del tutto sicuro che fosse quello meno peggiore): se Dio avesse voluto le iniezioni e/o i prelievi, avrebbe dotato l'uomo di un pratico rubinetto, tipo su una spalla o dietro un orecchio, ma così non è, per cui mi pare evidente che iniezioni e prelievi non s'hanno da fare.

Alla luce di quanto scritto finora, quanto sto per dire ha dell'incredibile: sono un donatore di sangue, e dono anche molto volentieri.

Non so se sia la soddisfazione personale di aver superato un proprio limite riuscendo a stare quei 10 minuti sul lettino con un ago neanche troppo piccolo nel braccio senza urlare, o magari è banalmente la gioia di una buona azione, fatto sta che quando esco dall'ospedale sto sempre da dio, anche fisicamente, alla faccia di chi dice che dopo una donazione bisognerebbe passare la giornata a letto.

A sto giro, poi, la gioia della buona azione è ancora maggiore, visto che mi avevano convocato ieri per un'urgenza con dei neonati 0 negativo (che per chi non lo sapesse, è il gruppo sanguigno più raro e più ricercato, visto che può donare a tutti ma può ricevere solo da altri 0 negativo), per cui tutti i medici e gli infermieri che, guardando la mia cartella clinica vedevano che sono 0 negativo oggi si sono profusi in gran ringraziamenti persino più dell solito, che già non è poco.

Morale, ho saltato una mezza giornata di lavoro (che se fossi dipendente mi sarebbe pure stata pagata lo stesso), ho probabilmente salvato la vita a dei neonati, ho superato ancora una volta la mia paura peggiore e ho pure mangiato in gran quantità aggratise (il centro trasfusionale per ringraziarti della donazione ti rimpinza sempre come un tacchino)...direi che per oggi ho fatto giornata e posso esser fiero di me.

L'unica altra cosa che mi sento di fare, oltre a quello che ho già fatto, è invitare chiunque legga questo brog ad andare a donare il sangue, visto che non costa praticamente niente e dà comunque gran soddisfazioni: il sito del centro trasfusionale del policlinico è questo, ma credo ci siano *mille* altri posti dove si può donare il sangue in ogni città d'Italia :)

martedì 25 marzo 2008

South park, aggratise!

Apprendo da Kurai che i geniacci di Matt Stone e Trey Parker hanno deciso di rilasciare tutte le puntate mai pubblicate per la visione gratuita di South Park sul sito ufficiale, visto che tanto le si trovava già su youtube et similia...da un'intervista a Matt Stone:

Basically, we just got really sick of having to download our own show illegally all the time. So we gave ourselves a legal alternative

Come se non bastasse, poi, il sito è veramente ben fatto, con un sacco di funzionalità interessanti tipo i commenti per ogni singolo clip e un ottimo sistema di tagging per cercare le scene desiderate, oltre alla possibilità di embeddare i clip in giro:



Applausi, non c'è che dire.

Resident Advisor podcast: Kevin Saunderson

ResidentAdvisor, che cito spessissimo qui, è uno dei siti più autorevoli al mondo in ambito musical-clubbistico: oltre alle news sempre aggiornate, ha anche un podcast quasi-settimanale veramente eccellente.

Giunto ormai al 95esimo episodio (mica pizza e fichi), ha già ospitato, nell'usuale combo "un'oretta di musica + una miniintervista" il gotha mondiale degli artisti da club, raggiungendo un'autorevolezza seconda credo solo a quella dell'Essential Mix di BBC Radio one, vera e propria istituzione.

Grazie alla maggior libertà espressiva che il mezzo internettistico offre rispetto alla radio di stato mainstream, rispetto all'EM di Pete Tong il podcast di RA è, se possibile, ancora più innovativo e attento alle realtà emergenti: il risultato quindi è un ottimo connubio tra artisti nuovi e meno nuovi, tra nomi altisonanti e giovani promesse...tanto per fare qualche nome, di recente sono stati ospiti gente tipo gli Underworld che presentavano l'album nuovo, Sasse o Tobias Freund in un mixato post-punk sperimentalissimo, ma anche nomi meno noti tipo Anders Ilar, Derek Plaslaiko e il nuovo progetto di Vera e Miss Fitz, Mara Trax.

L'ultimo episodio, poi, è di una vera e propria leggenda: "The Elevator" Kevin Saunderson.

Ospitato per presentare la serie "History", che presto diventerà un album, in cui artisti della nuova generazione tipo Mathew Jonson o Joris Voorn si cimentano a remixare tracce storiche di Saunderson, il mixato in sè contiene alcune tracce della serie, tipo lo splendido remix di Carl Craig e quello di Samuel L Session, ma soprattutto contiene un'ora di musica "alla Kevin Saunderson".

A gusto personale, Saunderson è quello che preferisco del trio di Belleville, più ancora di Derrick May per l'impostazione estremamente musicale che dà a tutti i suoi set pur mantenendo un impatto esagerato sulle piste, e questo mixato non fa eccezione: neo-Detroit e techno "vecchia scuola", melodie e groove e un continuo saliscendi con una linea impeccabile.

Non ce n'è, quando uno è una leggenda si sente eccome.

venerdì 21 marzo 2008

Play on plaid


Gran bella iniziativa che si terrà il 5 aprile a Torino, consistente nel dare un cazzodio fotovoltaico a dei musicisti (tra cui Guillaume & the Coutu dumonts e Touane) e nello spedirli liberamente in giro per la città a suonare...cito dal sito:

Se nella sua prima edizione si intendeva realizzare un concerto alimentato ad energia solare, quest'anno cercheremo di far produrre a cinque musicisti digitali un'opera usando esclusivamente l'energia del sole, e rendendoli liberi di muoversi per tutta la città di Torino senza bisogno di allacciarsi a prese elettriche.

A seguire c'è pure una conferenza con gente interessante tipo Damir Ivic e Suzukimaruti, per cui mi sa che un giro lo faccio volentierissimo, anche per salutare di nuovo Touane con cui ho fatto amicici quando è venuto a suonare al Gasoline dagli Exprezoo, e che merita davvero molto oltre a essere simpaticissimo :)

Novità primaverili

Oggi, equinozio di primavera, alla stazione della metro di Bussero campeggiava questo nuovo cartello, che non ho potuto fare a meno di fotografare:


Per fortuna che di solito a Cologno .N (rigorosamente col punto prima della N) ci vado in macchina, perchè credo avrei qualche problema nell'operazione di tasbordo.

giovedì 20 marzo 2008

Addio, mio capitano

Anche se di recente sei stato soppiantato da un giovinotto belloccio con l'unico, evidente intento di attirare l'attenzione delle mamme, per me (e per molti altri) quello vero sei sempre stato tu:


Si sentiva già la tua mancanza, ma sapere che ti eri ritirato a pescare in solitaria tra i fiordi della Scandinavia era comunque un'altra cosa.

Almeno, adesso ti sei ricongiunto con colei con cui tutti abbiamo sempre saputo che avevi una storia, la vecchina della candeggina Ace (di cui non si trovano foto su google...incredibile!)

mercoledì 19 marzo 2008

Linkando di qua e di là

Visto che non sono così modaiolo da avere anche un tumblr (faccio già fatica a star dietro a twitter), spesso capita che trovi qualcosa di interessante in giro per la rete, ma mi pare sempre "troppo poco" rebloggare e basta; sono anche troppo pigro per usare il cazzodio di del.icio.us che ti posta quotidianamente i link che salvi, per cui tipicamente aspetto di avere un tot di link interessanti da postare tutti assieme in modo da giustificare l'esistenza di un intero post, come questo qui.

Il primo link di oggi è un post molto carino di Leo Babauta (il signor Zen habits) sul suo nuovo blog che parla di scrittura: il blog si chiama Write to done e il post in questione si intitola "How to write conversationally": nel consueto stile dei blog USA-oriented che trattano di produttività e affini, Leo dispensa 10 buoni consigli su come scrivere bene in stile "conversazionale", che rende al meglio in formati tipo il blog.

Il più semplice, che già seguivo di mio, è "leggi ad alta voce quello che hai scritto" dopo ogni paragrafo: io l'ho sempre fatto, anche coi temi a scuola, e devo dire che in effetti aiuta molto a migliorare lo stile e la leggibilità dei propri scritti.

Non sto a dilungarmi ulteriormente sul post di Leo perchè è abbastanza corto e vale cmq la lettura: l'altro link interessante di oggi in realtà è una serie di link, tutti verso il blog di Paulthewineguy, che ho scoperto per la serie "Understanding art for nerds", che era troppo geniale per passare inosservata e ha sollevato un po' di puttanaio qualche tempo fa perchè era finita su nonmiricordopiùquale sito di un famoso quotidiano che non citava la fonte originale.

La nuova pensata di Paolo il ragazzo del vino è una serie di post intitolata "Credere nel web come mezzo di propaganda": in ogni post c'è uno screenshot dal sito di un candidato alle prossime politiche (appaiono candidati di tutte le fazioni, in onore alla par condicio), e i siti sono uno peggio dell'altro...il peggiore finora è quello di Domenico Gramazio, del PDL:


Brrr.

martedì 18 marzo 2008

Assassin Screed? Assassinsc Reed? Assassin's creed

Ok, visto che ora anch'io mi sono lanciato nel maggico mondo della necst gen, posso infestare la rete coi miei pareri non richiesti anche in ambito videoludico.

Di Heavenly sword, che più che un gioco è una tech demo on steroids, ho già parlato a dovere, mentre dal secondo gioco dei 3 che ho preso assieme al gioiellone mi aspettavo molto di più; come suggerisce il titolo del post, sto parlando di Assassin's creed.

Vuoi per la campagna pubblicitaria molto ben fatta (lo spot televisivo con Teardrop dei Massive attack è splendido), vuoi perchè da più parti ne avevo sentito parlare in termini molto hypeggianti, l'aspettativa era molto alta.

Un po' dappertutto, ma in ambito videoludico in particolar modo, è però davvero molto difficile tener fede all'hype e alle aspettative, e infatti le avventure dell'assassino Screed falliscono là dove bisognava impegnarsi maggiormente, ossia nella piacevolezza dell'esperienza di gioco.

Prima i lati positivi, però: graficamente è da urlo, non ci sono cazzi, le città sono rappresentate in maniera assolutamente perfetta, con un insieme di passanti molto variegato che fa sì che l'impressione di "vita" brulicante per le strade sia quanto mai realistica, e lo stesso vale per le animazioni del protagonista, Altair, che è una specie di Prince of Persia in cappa bianca (i produttori del gioco, Ubisoft Montreal, sono gli stessi dei Prince of Persia di nuova generazione) in grado di compiere volteggi meravigliosi che probabilmente Lara Croft e famiglia si sognano la notte.

Il vero problema però è che una volta finito di divertirsi a zompettare in giro per i tetti di Damasco e Gerusalemme i limiti ludici iniziano a farsi sentire: per noi giocatori educati dalla famiglia di GTA che ci ha abituati ad esser liberi di fare tutto quello che vogliamo, dover fare la stessa cosa più di due volte significa "gioco monotono e ripetitivo", per cui le missioni omicide strutturate tutte uguali - spionaggio-borseggio-interrogatorio-assassinio - già alla terza diventano pallose pur non essendo malaccio.

In definitiva, quindi, "L'assassinosc Reed" non è affatto un brutto gioco, ho giocato ben di peggio...semplicemente, risente in maniera pesante di esser stato sviluppato su una console praticamente neonata e di un'hype assolutamente esagerata che crea aspettative troppo alte per non essere disattese.

Voto finale: 6.5

lunedì 17 marzo 2008

Podcastando con la febbra

Quando ero piccolo e facevo le elementari, avevo una serie di problemi di matematica in cui il padre di famiglia (parole testuali), "uomo economo e previdente", andava aiutato a far quadrare il bilancio familiare usando la propria abilità nelle 4 operazioni.

Sono certo che l'uomo economo e previdente dei miei problemi di matematica infantili, se sentisse approssimarsi all'orizzonte la febbra, farebbe come ho fatto io e registrerebbe un mixato, in modo da poterlo podcastare in tempi grigi.

Questo il link alla pagina da cui si può scaricare il mixato suddetto, mentre questo è il feed RSS del podcast per fare tutte quelle belle cose 2.0 coi contenuti push che vengono da voi e non siete voi che andate a cercarveli.

Visto che, come dicevo sull'altro sito, nel mixato c'è una gran sorpresona alla fine à-la "il disco che mai ti aspetteresti però che ci sta di brutto e allora ti arrampichi sulle pareti", la tracklist non è pubblicata, cmq c'è del Perlon, c'è ovviamente svariato Andomat 3000 e c'è un sacco di roba houseggiante...enjoy! :)

domenica 16 marzo 2008

Il weekend per riposarsi (bis)

Nel post precedente avevo elencato un filotto di impegni tra venerdì, sabato e domenica che avrebbero ammazzato un po' chiunque, lamentando che oltretutto mi sentivo un po' febbricitante...finito il post arrivo a casa e mi procuro un termometro...38.8.

Morale, impegni previsti per il weekend: 4, tra parties e partite.

Impegni rispettati nel weekend: 0.

Ore totalizzate a letto tra venerdì pomeriggio e stasera: non le ho contate, ma sicuramente più di 40.

Anche in mia assenza, comunque, pare che i miei amicici Beatbanki si siano divertiti molto al nostro party di venerdì sera:


(Qui la gallery completa della foto del party)

Adesso fortunatamente sto un po' meglio, anche se non sono ancora al top, ma entro domani pomeriggio devo assolutamente essere in forma per tenere la mia prima lezione ai gestionali...altre ore di letto e mille aspirine in vista, quindi.

In compenso le afte sono sempre nello stesso, pessimo stato, per cui non mi è ancora ben chiaro come farò a parlare in pubblico per 3 ore domani...vorrà dire che gesticolerò molto.

venerdì 14 marzo 2008

Il weekend per riposarsi

Stasera party G.round --> a letto non prima delle 6.30.

Domani pomeriggio partita dei bambini, convocazione alle 14.10 e trasferta lontanissimo, prima delle 17.30 non sono a casa.

Domani sera Whignomy bros. al Leoncavallo --> a letto tardissimo di nuovo.

Domenica l'Atalanta ha invitato i bambini allo stadio e qualcuno deve accompagnarceli, ritrovo alle 12.30 e tutto il pomeriggio fuori di nuovo.

Lunedì pomeriggio devo essere in forma smagliante perchè ho lezione al Politecnico con tipo 180 studenti.

E già ora, prima di iniziare questo tour de force, sono febbricitante e ho la bocca ricolma di afte.

Se non dovessi arrivare a martedì, sappiate che vi ho sempre voluto bene.

Fortuna che almeno c'è il sole che mette un po' di energia a noi metereopatici, anche se ovviamente da domani è prevista pioggia.

giovedì 13 marzo 2008

Domani sera

Sono qui:


Ovviamente chiunque volesse venire è ben accetto :)

Tanto per far venire un po' di acquolina, incollo qui anche il comunicato dell'evento, visto anche che l'ho scritto io:

Storicamente, Napoli è sempre stata una delle culle della nightlife italiana di respiro internazionale e attualmente vive un periodo di forte rinnovamento, grazie a dei nuovi astri nascenti in grado di portare una ventata di freschezza: tra di essi, quelli riuniti sotto il nome di Minimalismi sono una delle realtà di spicco.

Il progetto Minimalismi, infatti, racchiude non solo l'organizzazione di eventi attualmente più all'avanguardia di Napoli, ma anche, di recente, un'etichetta discografica, la Mosaiko Records, che ha già riscosso grandi consensi anche al di fuori della scena napoletana.

Il nome "Mosaiko", poi, rispecchia l'eterogeneità delle influenze che ne costituiscono il background artistico, in grado di unire al rispetto nei confronti dell'intero panorama techno made in Neaples una costante ricerca di giovani talenti, come Lucio Aquilina, autore del primo ep Mosaico, che ha di recente stampato un ep per la storica Cocoon di Sven Vath.

Tra i resident Minimalismi e quindi tra gli artisti di punta della Mosaiko Records, quello che più sta facendo parlare di sè è Claudio Ponticelli, grazie alla sua techno che rivisita gli elementi funky della scuola napoletana aggiornandoli a sonorità estremamente attuali e all'avanguardia.

Per il sesto party G.round, Claudio sarà nostro graditissimo ospite, per dimostrarci che non sono i nomi stranieri a rendere grande un evento, ma sono la qualità della musica e dell'organizzazione che finora hanno caratterizzato tutti i party del secondo venerdì del mese al Gasoline.


Resident djs Raibaz, naph, carlo.c (Beatbank), B. Converso (Gasoline rec.)

Ingresso €10 in lista, €15 intero

Gasoline Club
Via Nino Bonnet, 11/A, Milano

A domani sera!

mercoledì 12 marzo 2008

Un cd mixato per i Wighnomy Bros.!

Sono tra i miei dj preferiti.

Il set che hanno fatto in chiusura all'Awakenings l'estate scorsa è stato qualcosa di memorabile, ma quello che hano fatto in settembre al Green & Blue, alle 4 di pomeriggio con Monkey Maffia in versione pirata (si era tirato un pacco di dischi su un occhio, che quindi teneva bendato) è stato una delle cose migliori che abbia mai visto, non c'è storia.

Sabato prossimo sono a Milano, e io non vedo l'ora già da qualche mese.

Giusto per associare delle facce alla descrizione, sto parlando di loro due:



Quello che assomiglia a Lucio Dalla, ossia Robag Wruhme, è uno dei più grandi geni della scena elettronica contemporanea (qualche tempo addietro ha lavorato anche con Herbie Hancock, giusto per capire lo spessore del personaggio) e quello che assomiglia a Beppe Grillo, Monkey Maffia, è il suo degnissimo compare nonchè proprietario di un negozio di dischi a Jena.

Data la stima che nutro per loro, la notizia pubblicata da ResidentAdvisor di una compilation mixata da loro di prossima uscita mi riempie di gioia come un bambino la mattina di natale :)

Secondo RA, il mix cd dovrebbe uscire il 7 aprile sulla loro etichetta, la Freude am tanzen, e la tracklist è questa:

01 Lisa Gerrard - Cometenderness/False - Fed on Youth/Tadeo - Eclipse
02 Tadeo - Eclipse/False - Fed on youth/Mathias Kaden - Rhythma
03 Mathias Kaden - Rhythma/Tadeo - Eclipse/Beckett & Taylor - Let's Smash Up Our Love/Agoria - Les violins ivres
04 Agoria - Les violins ivres
05 Beckett & Taylor - Let's Smash Up Our Love/Agoria - Les violins ivres/Andre Crom - Reiner Wahnsinn/High Tide - Riddim Stick
06 High Tide - Riddim Stick/Beckett & Taylor - Let's Smash Up Our Love/Andre Crom - Reiner Wahnsinn
07 Andre Crom - Reiner Wahnsinn/High Tide - Riddim Stick/Douglas Greed - Fresh and Clean
08 Kadebostan - Caracas Soul/Andre Crom - Reiner Wahnsinn/High Tide - Riddim Stick/Ralph Sliwinski - Thatz in my Brain
09 Ralph Sliwinski - Thatz in my Brain/Kreon & Lemos - Nice Day/Douglas Greed - Fresh and Clean
10 Kreon & Lemos - Nice Day/Douglas Greed - Fresh and Clean/Stefanik & Tasnadi - Doch/Robag Wruhme - Samples
11 Douglas Greed - Fresh and Clean/Alka_Rex - Mugen Vugen/Robag Wruhme - Samples/Stefanik & Tasnadi - Doch
12 Stefanik & Tasnadi - Doch/Alka_Rex - Mugen Vugen/Mathias Kaden - Rhythma/Robag Wruhme - Samples/Dirk Diggler - Remix Part 1 (RobagRMX)/Trentemøller & DJ Tom - An evening with bobi bros
13 Trentemøller & DJ Tom - An evening with bobi bros/Stefanik & Tasnadi - Doch/Dirk Diggler - Remix Part 1 (RobagRMX)/Robag Wruhme - Samples/Mathias Kaden - Rhythma
14 Sidsel Endresen & Bugge Wesseltoft - Psalm/Dirk Diggler - Remix Part 1(RobagRMX)/Stewart Walker - Fernbank 91(RobagRMX)/Kreon & Lemo - Nice Day/ Robag Wruhme - Samples/Mathias Kaden - Rhythma
15 Stewart Walker - Fernbank 91(RobagRMX)/Dirk Diggler - Remix Part 1 (RobagRMX)/Bukaddor & Fishbeck - Nachtexpress/DJ Koze - Mariposa
16 DJ Koze - Mariposa/Stewart Walker - Fernbank 91(RobagRMX)/Bukaddor & Fishbeck - Nachtexpress/Robag Wruhme - Samples
17 Matchiste - Mosca Via/Wighnomy Brothers - My Gloomy Head/Robag Wruhme - Samples/Kreon & Lemos - Nice Day

L'approccio, quindi, è alla maniera di Transitions di Richie Hawtin, con *mille* tracce incastrate una assieme all'altra a costruire un unico discorso in cui il tutto è molto maggiore della somma delle parti, cosa che non fa che accrescere la curiosità visto che i set dei due tedesconi di solito non hanno di questi virtuosismi tecnici ma sono "solo" delle splendide selezioni un disco a testa in cui le due menti lavorano in coppia come una sola creando delle linee musicali che riescono a essere insieme imprevedibili eppure sempre azzeccatissime.

"Can't wait", non posso dire altro.

martedì 11 marzo 2008

PS3: Hands on

Ovviamente non ho resistito.

Suzukimaruti-uomo del monte ha detto "si", per cui la scimmia che già avevo si è inferocita al punto da diventare insopportabile e sabato sono andato a fare l'acquisto.

Ho preso il mio pacco di giochi PS2 che l'amico di amici non voleva e che quindi mi erano completamente inutili, vista e li ho portati al Gamestop più vicino a casa assieme a un bel monte di eurini, tornando a casa col bundle PS3 + Heavenly sword + Assassin's creed e con Devil May Cry 4.

Il gingillo è già in giro da un po', per cui non mi dilungherò eccessivamente sulle prime impressioni all'apertura della scatola ma mi limiterò a dire che anche appena estratto dalla scatola emana un'aura di futuro non indifferente, che rende l'idea che la tecnologia che contiene sia lo stato dell'arte e che sia in grado di restare tale per qualche anno.

La vera sorpresa, però, è alla prima accensione: dopo la rapidissima procedura di configurazione iniziale del sistema e della rete wifi mi aspettavo di dover fare chissà che sfarfuglio malsano per riuscire a usarla come media center in streaming, e invece l'icona di Orb era già presente sotto i menu Musica, Foto e Video, consentendomi immediatamente di vedere tutti i file del mio hd in streaming.

Tempo totale dall'apertura della scatola al momento in cui la mia televisione ha detto "Previously, on Lost", quindi, poco meno di 5 minuti.

Impressive.

Ugualmente impressionante la rapidità e la semplicità di utilizzo del Playstation Network: registrato in 2 minuti scarsi, scaricato contenuto sia gratis che a pagamento nel giro di 2-3 click, con in più il bonus dell'ottimo download manager che consente di scaricare in background.

Per quanto riguarda i contenuti che ho avuto modo di vedere finora: la demo di GT HD è da lacrime agli occhi anche sulla mia miserrima tv SD da 15'', non oso immaginare come renda su una televisione full hd; a livello di giocabilità è sempre la stessa roba, non sono state introdotte innovazioni sostanziali da GT 4, ma pare che la release completa del gioco ne avrà eccome (e si spera)...ad ogni modo, la classifica online dei tempi è una figata :)

Dei 3 giochi su supporto fisico che ho preso, l'unico che ho provato a fondo è Heavenly Sword, che è il classico gioco da console appena uscita: grafica da mascella per terra, giocabilità così così, durata infima.
Concettualmente è equivalente a Toshinden sulla prima Playstation, che ricordo prese 105/100 sulla rivista più autorevole all'epoca: a livello tecnico è veramente impressionante, con le migliaia di persone su schermo e le animazioni esagerate della protagonista, ma dal punto di vista ludico è poco più di una proof of concept, anche se devo ammettere che le parti col lancio di frecce guidate col sixaxis sono veramente divertenti.

Comunque, è il classico gioco che fa dire "se il buongiorno si vede dal mattino", soprattutto per l'aspetto tecnico, e oltretutto la scelta di inserirlo in un bundle mi pare quanto mai azzeccata, visto che non vale assolutamente i 60 euro dell'acquisto solitario (soprattutto perchè iniziato sabato pomeriggio l'ho finito domenica sera), ma è comunque ottimo come showcase delle potenzialità del gioiellone.

Adesso mi resta da provare Assassin's creed e soprattutto DMC 4, di cui ho letto commenti più che entusiasti, e poi da sperimentare il gioco online, comunque la prima impressione in definitiva è di un acquisto assolutamente soddisfacente, che vale appieno l'investimento.

(e meno male, vista la dimensione dell'investimento)

sabato 8 marzo 2008

Auguri

Ci sono le femministe hardcore che rugnano che non si deve festeggiare l'8 marzo perchè i problemi della condizione femminile blablabla tutto l'anno blablabla.

Ci sono quelle infoiate che vanno a vedere i California dream men o in qualunque altro locale pieno di maranza che a loro volta escono l'8 marzo perchè ci sono in giro le donne infoiate.

Ci sono quelle a cui non frega un cazzo dell'8 marzo e anzi si scazzano un po' perchè non si può andare da nessuna parte, visto che quelle infoiate di cui sopra e i maranza al seguito infestano ogni possibile locale.

Io direi che mi sento più affine a quest'ultima categoria, anche se trovo cmq giusto che esista un giorno per celebrare una delle meraviglie del mondo, per cui auguri a tutte le donne :)


venerdì 7 marzo 2008

IE8 in standard mode di default

In questi giorni è in corso a Las Vegas il MIX, megaevento Microsoft in cui la casa di Redmond presenta le sue novità agli sviluppatori; tra gli argomenti più importanti presentati quest'anno da Steve Ballmer e soci, oltre a Silverlight, c'è la prima beta di Internet Explorer 8.

Già da qualche tempo si vociferava che IE8 avrebbe avuto una modalità standard in cui avrebbe interpretato HTML e CSS in maniera strettamente aderente allo standard del W3C, l'organo dirigente del web (cosa che non ha assolutamente *mai* fatto finora); tuttavia, le prime indiscrezioni sostenevano che questa modalità non sarebbe stata attivata di default, perchè Microsoft non avrebbe voluto "rompere il web".

In effetti, visto che molti siti sono stati costruiti attorno alla bizzarrissima e nonstandard interpretazione di css di IE, interpretarli come se fossero standard ne "romperebbe" la visualizzazione, con effetti scioccanti per l'utente finale; ciononostante, con una mossa abbastanza a sorpresa, nella beta di IE8 rilasciata durante il MIX, lo standard mode è attivato di default, col risultato che, fresca di installazione, supera il famoso test ACID2 del W3C, il benchmark ufficiale per il CSS.

Dal punto di vista degli sviluppatori, quella di Microsoft è una mossa meravigliosa (e infatti il sito di Gaia ajax widgets, da cui ho appreso la notizia, è un tripudio di giubilo), perchè non costringe a fare i salti mortali per spiegare ad IE che la propria pagina è standard, ma riflettendo bene sul cambio di direzione di Microsoft...a me pare un'ammissione di colpe precedenti fatta e finita.

Intendiamoci: apprezzo un sacco che recentemente Microsoft si sia accorta dell'esistenza di organi che definiscono gli standard anzichè definire i propri forte della propria posizione di mercato, ma finchè il grosso degli utenti finali continuerà a usare IE7 (e soprattutto il 6), la rete continuerà ad essere rotta per via dell'enorme quantità di hacks necessari a far funzionare in maniera corretta i due browser made in Redmond.

L'unica soluzione è sperare che Windows update sia così aggressivo da far adottare IE8 alla maggior parte degli utenti finali abbastanza in fretta :)

(e che non abbia qualche altra magagna nascosta, visto che CSS a parte IE non è mai stato proprio un browser perfetto....)

Segnalazione importantissima!

Oggi a partire dalle 11 per il resto della giornata, sulla webradio di livesets.com, c'è il tributo a uno dei massimi geni della musica contemporanea: Laurent Garnier.

Tanto per dare due dritte e capire di chi stiamo parlando:

- E' francese e ha iniziato suonando in Inghilterra, a Manchester, più di 20 anni fa (questo dovrebbe bastare a capire che è praticamente un supereroe)
- Quest'anno al Time Warp ha una sala praticamente solo per lui
- 2 anni fa all'I love techno, invece, aveva una sala solo per sè e Carl Craig, intitolata "Kings of techno" come la compilation prodotta dai due
- E' il signor F Communications, l'etichetta che stampa, oltre ai suoi meravigliosi dischi, anche gente tipo St Germain, Mr. Oizo, Alex Kid, Llorca e un sacco d'altri
- E' citato dagli Scooter in Hyper hyper, anthem eurodance dei primissimi '90s che cita tutti i dj più importanti dell'epoca :)


Può bastare?

giovedì 6 marzo 2008

Sonorika, il myspace de noartri?

Iersera googolandomi in un momento di autoreferenzialità da vero blogger mi sono imbattuto in Sonorika.com, che si autodescrive così:

"Nato nel 2003 come portale di informazione musicale, Sonorika ben presto è divenuto un importante punto di riferimento per tantissimi utenti, sia musicisti che semplici appassionati, che sul sito potevano diffondere la propria musica, far conoscere le date di eventi, serate e concerti, o semplicemente scambiare opinioni, confrontarsi e fare amicizia. La facilità comunicativa e di utilizzo unita agli interessanti servizi offerti dal portale, hanno permesso la crescita di Sonorika, fino a fargli assumere spontaneamente i connotati di un vero e proprio social network di portata nazionale."

Detto così, sembrerebbe una sorta di myspace focalizzato sull'Italia e, almeno per ora, privo da tutto il merdaio di spam e inutilità che, inevitabilmente, pare intasare ogni social network sulla faccia della terra, per cui ho colto la palla al balzo e registrato il profilo da promoter di Beatbank, che potete vedere qui.

Attualmente sembra ancora in quel periodo di transitorio da social network appena aperto, con una piattaforma tecnologica molto ben fatta ma senza la critical mass di utenti necessaria a fare il botto (e a intasarsi di spam diventando inutilizzabile come myspace), per cui io lo vedo come una direzione molto valida per fare un po' di promozione mirata ai nostri party, visto anche che offre in maniera nativa la possibilità di mirare a dovere la promozione...dopo il party di venerdì prossimo vedremo se funziona o no :)

mercoledì 5 marzo 2008

Radiohead 2.0

Non mi esprimo sul diverso valore musicale (anzi si, visto che Trent Reznor caga in testa alla maggior parte del resto dei musicisti contemporanei), ma il modello di distribuzione del nuovo album dei Nine inch nails, Ghosts I-IV, è in pratica l'evoluzione di quello dell'album dei Radiohead, In rainbows: c'è il download gratuito delle prime 9 tracce, rilasciate sotto Creative Commons e con l'invito "feel free to remix" e poi c'è uno sterminio di edizioni preggiate:

- 5$ per il download di tutte e 36 le tracce
- 10$ per il doppio cd (che tra l'altro è anche veramente poco, per un doppio cd)
- 75$ per il deluxe package con la scatola pregiata, il doppio cd, un dvd dati con tutte le tracce in formato multitrack remix-friendly e un blu-ray con le tracce in altissima definizione e slideshow di accompagnamento
- 300$ per il pacco supermegaultradeluxe limitato a 2500 copie, già sold out, firmato da Trent Reznor con le stesse cose del deluxe package più il quadruplo vinile e un botto e mezzo di materiale cartaceo tra immagini e illustrazioni

I NIN non sono nuovi ad operazioni di marketing particolarmente evolute: la promozione di Year zero è uno dei migliori esempi di marketing virale mai visti, con cose tipo le chiavette usb con le tracce del disco "dimenticate" nei luoghi dei concerti e tutto l'ARG legato al concept dell'album, descritto in dettaglio qui.

Era dunque lecito aspettarsi, in questa fase di transizione verso un nuovo modello di distribuzione musicale ancora in via di definizione, idee nuove, illuminate e illuminanti da Trent Reznor e soci, e Ghost, e prontamente eccole qua :)

A mio umilissimo parere, ancora una volta Trent ci ha visto giusto, e la direzione giusta per la distribuzione musicale è proprio questa: free download per le masse, cd a basso costo per i fan che l'avrebbero comprato comunque e pacchi deluxe con qualcosa in più per attirare la nicchia dei collezionisti, che a occhio sembrano essere quelli da cui trarre un reale profitto; inoltre, dato che è fatto abbastanza noto che i musicisti il grosso dei soldi lo fanno coi tour e non con le vendite dei dischi, ci si può permettere di chiudere un occhio sui ricavi di queste ultime pur di generare hype in quantità industriale e conseguentemente di attirare più gente ai concerti.

Alla prossima genialata, Trent, intanto un'altra standing ovation.

Le 20 facce più stupide di Patrick Swayze in Ghost

Link

(Via Paulthewineguy)

martedì 4 marzo 2008

Voglia di next gen

Curiosamente, in ambito videoludico a questa generazione non mi è venuta la smania dell'early adopter.

E' un evento davvero strano, visto che mi è successo con ogni console Nintendo dal NES in poi (fortunatamente mi sono risparmiato il Virtual Boy) e con PSX e PS2; sarà perchè a sto giro la console war si presentava più accesa che mai o perchè cmq ormai tempo per giocare non me ne rimane molto, sta di fatto che Playstation 3, Xbox 360 e Wii sono nei negozi ormai da un bel po' senza che nessuna delle 3 abbia ancora fatto la sua comparsa in casa mia.

Qualche tempo fa mi ero deciso a fare il salto (e l'investimento annesso) grazie a un'offerta EBGames tipo incentivo rottamazione che prometteva la permuta della mia PS2, salvo poi scoprire che per colpa della smania dell'early adopter avevo preso il primissimo modello, non più supportato da Sony e quindi non ritirato dall'EBGames...delusione.

Ciononostante, complici anche il prossimo trasloco che richiederà una soluzione elegante per la gestione dei media, il fatto che abbia trovato un amico di amici disposto a prendersi la mia PS2 e gran parte della ludoteca, e, soprattutto questo post del solito Suzukimaruti che come sempre pare avere in mano i cordoni del mio portafoglio più di me (vedi i casi dell'EEE, da cui sto scrivendo questo post, e dell'Archos 605 Wifi), sono praticamente convinto a fare l'investimento e comprarmi una PS3.

Sulle prime - all'epoca dell'offerta EBGames - ero molto indeciso tra il gioiellone nero e l'Xbox 360, ma la morte dell'HD-DVD unita alla mancanza di connettività wifi di default sullo pseudopc Microsoft ormai me lo fanno vedere come prossimo all'obsolescenza, mentre PS3 ha ancora un enorme quantitativo di potenziale inespresso, soprattutto per via dei brand esclusivi (o quasi) in arrivo in futuro tipo Metal Gear Solid, Gran Turismo, Final Fantasy e GTA; oltre a questi, poi, ci sono anche altre possibili Killer applications tipo Home e Little big planet che mi hanno praticamente convinto.

In tutto ciò, nonostante le pressioni della mia ragazza e di qualche amico felice possessore, non ho praticamente mai preso in considerazione la Wii, in primo luogo perchè sto cercando qualcosa che faccia anche da media center, cosa che a detta dell'affidabile Suzukimaruti la PS3 fa in maniera eccellente, ma anche perchè la Wii si presenta come una macchina votata esclusivamente all'aspetto ludico, il che non è proprio il massimo dell'attrazione per uno che non ha quasi mai tempo per giocare...e poi cmq non me la sentivo di comprare un prodotto pubblicizzato da Panariello :)

Adesso però il dilemma: visto che l'amico di amici che mi compra la PS2 la vuole praticamente asap, riesco a resistere senza console in casa (e con la smania di un nuovo gadget, soprattutto) fino al prossimo taglio di prezzo della PS3 oppure faccio l'investimentone subito e mi levo il dente?

Edit: appena finito di scrivere il post ma fortunatamente prima di pubblicarlo, ho scoperto che per il 12 giugno è previsto un bundle PS3 + Metal Gear Solid 4...se riuscissi ad aspettare quasi 4 mesi, sarebbe un'ottima soluzione...ma ci riuscirò?

lunedì 3 marzo 2008

Il vantaggio di abitare nell'hinterland

E' il primo lunedì del mese, c'è da ricaricare l'abbonamento mensile della metropolitana.

Fai il tragitto casa-stazione della metro in bici e, sulla strada, ti fermi all'edicola per fare la ricarica suddetta, lasciando la bici appoggiata a un palo, ovviamente senza incatenarla, tanto in edicola ci va un attimo.

Fatta la ricarica, vai alla stazione della metro, prendi la metro e vai a lavorare.

Finito di lavorare, torni a casa in metro.

Scendi dalla metro e, mentre scendi i gradini della stazione, tra te e te pensi "che fatto curioso, non mi ricordo mica dove ho incatenato la bici oggi"....perchè non l'hai incatenata, l'hai lasciata appoggiata al palo fuori dall'edicola e da lì eri andato alla metro a piedi.

Idiota.

Bestemmiando già ai quattro venti, ti accingi a fare tutta la strada verso casa a piedi e passi davanti all'edicola, dove qualcuno ha spostato la tua bici perchè dava fastidio e l'ha lasciata appoggiata ad un altro palo.

Voila uno dei tanti motivi per cui adoro il mio paesino alle porte della grande metropoli.

177 simboli

E' appena scaduto il periodo di tempo disponibile per presentare i simboli delle liste elettorali, il ministero dell'interno adesso ha 48 ore per vagliare l'ammissibilità o meno degli stessi e decidere quindi quali compariranno sulle schede elettorali e quali no.

In tutto sono stati presentati centosettantasette simboli...mica pizza e fichi.

Purtroppo temo che molti non riusciranno a finire sulle schede, per cui purtroppo non si riuscirà a votare cose come No monnezza in Campania o il Partito impotenti esistenziali (?), ma soprattutto non si potrà mettere la croce sul geniale simbolo di Carmine Abbagnale, Non remare contro, con tanto di onda disegnata.

Il meglio cmq rimane la lista Io non voto, che come ho letto su twitter "a questi qua il paradosso di Russell gli fa una pippa"

Se qualcuno (come me) si chiedesse il motivo recondito per cui questa gente presenta simboli che al più prenderanno 30 voti e non hanno altra utilità che intasare le schede elettorali, cmq, la risposta è nella legge sul finanziamento ai partiti: anche solo avere il simbolo sulla scheda e ottenere un solo seggio, operazione non del tutto impossibile, frutta una quantità di soldi non indifferente...altro che lavorare :)

domenica 2 marzo 2008

Addictive games

I giochi che hanno più successo, di solito, sono quelli col fattore "un'altra partita e poi smetto": tra gli esempi migliori, capolavori come Tetris o i vari PES giocati in multi, roba a cui sai quando inizi a giocare ma non sai mai quando ti alzi e spegni...il peggiore in assoluto di questi, comunque, è lui:

Descritto in 2 parole, è in sostanza il manageriale di calcio definitivo, con migliaia di parametri, giocatori, squadre e possibili azioni per il giocatore, che impersona un misto tra l'allenatore e il direttore sportivo di una squadra nel corso di una carriera intera.

E' studiato ad arte in modo da incoraggiare la dipendenza: in pratica, ha il tasto "continua" che fa avanzare il tempo di gioco di un giorno o di una mezza giornata e le partite simulate durano qualche minuto (giocando alla massima velocità), per cui, a spanne, in un'oretta di gioco si simula più o meno un mese della propria squadra...ma la dipendenza da "continua" è fortissima.

Clicchi "continua", e vedi che ti hanno accettato un'offerta per un giocatore, allora gli offri un contratto e clicchi di nuovo "continua" per vedere se accetta lui; oppure c'è da tenere la conferenza stampa sulla prossima partita, e clicchi di nuovo "continua" per vedere come reagiscono i tuoi giocatori; oppure ancora giocano le nazionali, e clicchi "continua" per vedere come si sono comportati i giocatori della tua squadra; oppure ancora mille altri eventi possibili che invogliano a vedere cosa succede dopo, a distanza di pochi secondi uno dall'altro.

Come se non bastasse, poi, FM offre, come i veri capolavori, la possibilità di giocare seguendo stili diversi: io preferisco l'approccio-Ajax, con l'intero budget per il mercato speso in giovani sotto i 19 anni da dare in prestito in giro per il mondo per vederli crescere, ma è molto diffuso anche l'approccio "prendo la squadra più fuffa del mondo e ci vinco la Champions", oppure anche il classico "alleno la mia squadra del cuore".

Morale che adesso lo disinstallo perchè è veramente una droga e ci ho già perso troppo tempo, se ci riesco e non mi faccio prendere dalla foga di un altro "continua".