lunedì 28 marzo 2011

Orchestraibaz, puntata #73 - Novità sexy e croccantose

Set ricco di novità stasera e quindi ricco anche di varietà: si spazia dalle cose più lente e col bassone sexy, magari con dei vocaloni profondi come i primi due dischi o un po' più funkettone tipo i due successivi, alle cose romanticose e malinconiche come il bislacchissimo Bar25 con la chitarrina.

C'è spazio anche per la "mia" etichetta, la Exprezoo, di cui ho suonato l'original mix di una delle tracce del nuovo ep di Alexxei e Nig, remixati anche da pezzi da novanta come Agnès e Brendon Moeller, assieme ad alcune etichette che si vedono spesso qui in giro tipo la Crosstown Rebels, ufficialmente una delle più in forma del momento e la portabandiera del nuovo suono from USA, quello che fa capo ai vari Seth Troxler, Art Department, Soul Clap, Wolf+Lamb, Deniz Kurtel e così via: qui compare proprio quest'ultima ma anche il meraviglioso remix di Ewan Pearson del disco di Glimpse e Martin Dawson col sample dei Pet shop boys.

Non c'è solo la Exprezoo a tenere alto il nome dell'itaglia, visto che c'è anche uno dei nostri migliori prodotti da esportazione come Marco Passarani, che è sempre una garanzia, come è praticamente sempre una garanzia Kerri Chandler, qui in versione croccantosa, secchissima e senza compromessi come pure il Dachshund che lo segue.

A completare il set, un paio di pianoforti per limonare duro a metà set e la chiusura dubsteppeggiante di Nocturnal sunshine, che poi altri non è che la piccola enfant prodige della nuova onda house inglese, Maya Jane Coles.

Insomma:

Lee Foss - Your turn girl (Culprit)
Soul Clap - Lonely c feat. Charles Levine (!K7)
Karma - Beach towel (I:cube cosmic marathon rmx) (Compost)
Deniz Kurtel - Yeah (Jamie Jones aquafunk rmx) (Crosstown rebels)
Freedarich & Stiggsen - Cross country (Bar25)
Alexxei'n'Nig - A legend (Exprezoo)
Lump - Feeling (Morris audio)
8 channels - Jazzatron (Cinematic)
Kerri Chandler - From day one (6:23 again mix) (Madhouse)
Dachshund - Sweet damage (Highgrade)
Marco Passarani - Colliding stars pt.2 (Running back)
Glimpse & Martin Dawson - No one belongs here more than you (Ewan's balearos maximos mix) (Crosstown rebels)
Marcin Czubala - Stay close (Mobilee)
Nocturnal sunshine - Can't hide the way i feel (LMD Skunkworks)

Per goderi tutto sto popo' di novità, da qui si scarrica il mixato di primizie fresche fresche, mentre, al solito, per essere sempre aggiornati con le puntate nuove, qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quant'altro.

giovedì 24 marzo 2011

Il miglior mixato ever?

La situazione è questa: Pete Tong compie, zitto zitto, vent'anni di onorata carriera a Radio 1, per cui la Radio Rai d'oltremanica gli ha dedicato una notte di celebrations e un contest per eleggere le venti migliori dance tracks degli ultimi vent'anni, per il quale si può votare qui.

Ora, le nominations per queste venti migliori tracce includono cinquanta dischi, e un po' per celebrarli un po' per ricordarli agli elettori la Radio Rai inglese, quella che, ricordiamolo, è l'equivalente dalla radio che qui campa ancora trasmettendo in mono "Tutto il calcio minuto per minuto", ha affidato al ninja della puntina Jaguar Skills l'arduo compito di farle stare tutte in un minimix.

Risultato: sei minuti e cinquantadue, cinquanta tracce, allucinazioni visive tattili e olfattive nel sottoscritto che tutt'oggi non riesce a sentire praticamente nient'altro e che, se ancora li avesse, si sarebbe strappato i capelli dall'emozione.

Sei minuti e cinquantadue in cui Giaguaro Abilità ha fatto stare:

  • Underworld- Rez

  • Chemical Brothers - Battle Weapon 8

  • Clivilles and Cole - A Deeper Love

  • Oxia - Domino

  • Laurent Garnier - Man With The Red Face

  • De'lacy - Hideaway

  • Royksopp - What else is there (Thin White Duke remix)

  • Prodigy - Smack My Bitch Up

  • Double 99 - Rip Groove

  • Tim Deluxe - It Just Won't Do

  • Armand Van Helden - Funk Phenomena

  • Cut Copy - Saturdays

  • Daft Punk - Da Funk

  • Josh Wink - Higher State Of Consciousness

  • Basement Jaxx - Flylife

  • Sasha - Xpander

  • Underworld - Born Slippy

  • Eric Prydz - Pjanoo

  • Armand Van Helden - You Don't Know Me

  • Shapeshifters - Lola's Theme

  • Cassius - 1999

  • Robin S - Show Me Love

  • Massive Attack - Unfinished Sympathy

  • Deep Inside - Harddrive

  • Kariya - Baby Let Me Love You For Tonight

  • Air - Sexy Boy

  • Assido Da Bass - Dooms Night (Timo Mass Remix)

  • Pete Heller - Big Love

  • Ariel Brikha - Groove La Chord

  • Chemical Brothers - Hey Boy Hey Girl

  • Alison Limerick - Where Love Lives

  • Groove Armada - Superstylin'

  • Bucketheads - The Bomb

  • DJ Mehdi - Signature (Bangalter remix)

  • Jaydee - Plastic Dreams

  • Daft Punk - Around The World

  • Mr Oizo - Flat Beat

  • Basement Jaxx - Rendez Vu

  • Gat Decor - Passion

  • Daft Punk - One More Time

  • Roy Davis Jr - Gabriel

  • Prodigy - Your Love

  • Goldie - Timeless

  • Prodigy - Everybody In The Place

  • Diss Reaction - Jieehaaa

  • La Roux - In for the Kill (Skream remix)

  • Energy 52 - Cafe del Mar

  • Riva Starr - I Was Drunk

  • David Morales - Needin U

  • Stardust - Music Sounds Better


Per me che conosco, bene o male, tutti i dischi è una specie di Nirvana musicale condensato, ma anche l'ascoltatore casuale sicuramente conoscerà una buona parte delle perle contenute nel frullatone del Giaguaro, visto che si tratta comunque delle cinquanta meglio tracce degli ultimi vent'anni.

Lo si scarrica da qui, ma non dite che non vi avevo avvertito quando vi ritrovate calvi, sudati marci e con le lagrime agli occhi.

martedì 22 marzo 2011

R.I.P.

Riposa in pace, voce più campionata della storia della house.

lunedì 21 marzo 2011

Orchestraibaz, puntata #72 - Melodie nonlineari

E' primavera, la stagione dell'ammore, la stagione in cui le percussioni si fanno da parte e lasciano il posto ai pad romanticosi e un filo sdolcinati: era quindi d'uopo una puntata da ascoltare affacciati alla finestra, godendosi il primo sole e ammirando lo splendore della natura che rinasce.

Non ci sono molti nomi nella puntata, anzi, quelli che ci sono si ripetono varie volte nell'arco del mixato, ma quelli che ci sono sono validi eccome, o forse è possibile obiettare a un set fatto di Robag Wruhme, Nathan Fake, Apparat e Lusine?

In particolar modo quest'ultimo, salito alla ribalta solo di recente grazie a un fortunato remix (praticamente identico all'originale) di "Two dots", merita più di un'occhiata: sia l'album da cui è estratta "Two dots", "A certain distance", che quello precedente, "Serial hodgepodge", sono dei capolavori senza età, e la stessa cosa vale per "Podgelism", l'album di remix che contiene nomi di scarsa qualità, visto che oltre a Gabor e a Tejada qui presenti compare gente tipo Lawrence, Apparat, Dimbiman, Cabanne e Matthew Dear.

Insomma, il tema portante della serata sono le melodie viaggiose appoggiate su metriche non necessariamente riconducibili al classico "four to the floor", il che aiuta particolarmente quando i dischi si ribellano, come nel caso dello sbilenchissimo Chateau Flight che decide di saltare varie volte sempre a metà dei passaggi.

Al solito, della roba che volevo suonare ce n'è stata si e no metà in un'ora, ma vabbè.

Quella che c'è stata è questa:

Nathan Fake - The sky was pink (Icelandic version) (Border community)
Nathan Fake - Dinamo (Traum)
Stewart Walker - Fernbank '91 (Robag Wruhme rmx) (Persona)
Ricardo Villalobos - Dexter (Playhouse)
Lusine - Make it easy (John Tejada rmx) (Ghostly)
Four tet - Love cry (Domino)
Chateau flight - Cosmic race (Versatile)
Kollektiv turmstrasse - Tristesse (Conaisseur)
Lusine - The stop (Robag Wruhme rmx) (Ghostly)
Andre Kraml - Safari (James Holden rmx) (Crosstown rebels)
Ellen Allien & Apparat - Turbo dreams (Bpitch control)
Apparat - Arcadia (Sasha's Invol2ver rmx) (Global underground)
Robag Wruhme - K.t.b. (Sonar kollektiv)
Unkle - Restless (Livio & Roby rmx) (Surrender all)
Robag Wruhme - Robag's bobb 2005 Fur F (Mute)

Per chi vuole innamorarsi a primavera, da qui si scarrica il mixato di ammore sbilenco, mentre, al solito, per essere sempre aggiornati con le puntate nuove, qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quant'altro.

venerdì 18 marzo 2011

Con un giorno di ritardo

Ieri l'ho festeggiato a dovere e non ho fatto a tempo a passare di qui, ma mi pare giusto tributare il doveroso omaggio al centocinquantesimo compleanno di un paese storicamente noto in tutto per l'abilità dei suoi abitanti nell'arte di arrangiarsi, quel genio che consente di tirar fuori qualcosa di buono anche dalla peggiommerda, quella che ti consente di andare a trionfare nella più italica delle manifestazioni musicali con un capolavoro che si fa beffe di un sacco degli italici problemi, difetti e stereotipi:



Ma è arte di arrangiarsi, in fondo, anche saper apprezzare il trash più orribile, quelle merde così brutte, ma così brutte, che in fondo son quasi carine, un po' come il vero inno di questa nazione, una canzone che a differenza di quell'altra simpatica marcetta coglie davvero l'essenza dell'italiano, sgrammaticato, macchiettistico e soprattutto VECCHIO, ma con un grande cuòre nel difendere le proprie incrollabili e demenziali certezze (Venezia che si muove, l'eterna Roma, blablabla)



Auguri, Itaglia.

Poi magari nei prossimi 150 anni riusciamo a evitare che debba passare le giornate a lamentarmi della defunta scena clubbistica qui, ma questa è pura utopia.

lunedì 14 marzo 2011

Orchestraibaz, puntata #71 - Techno festosa

Giusto per fare da contraltare al set di settimana scorsa tutto synth frifri e vocal patinati, stasera ho affondato il colpo, andandoci pesante con la legna.

Ho scavato negli immensi archivi della caverna della musica e ne sono riemerso con una serie di missilate un po' note e un po' no, un po' nuove ma per lo più no, ma tutte di gran veemenza uditiva e di gustoso sculettamento.

Al solito, il casus belli è un disco nuovo, l'ultimo Bryan Zentz su Bitten: Bryan è uno che seguo e apprezzo da tanto, ho consumato le sue uscite su Spectral e su Intec nei tempi in cui suonavo abitualmente technoni senza compromessi, per cui il suo ritorno è già di per sè cosa gradita, se poi lo fa con un disco di assoluto spessore (anche se è una ristampa) come "Bushido", gioia massima.

Morale, volevo suonare sto Bryan Zentz e ci ho costruito attorno il set, partendo piano perchè alle nove di sera si ha ancora la cena sullo stomaco, con due viaggioni di altissimissimo livello, offerti rispettivamente da Christian Smith che remixa Carl Craig (mica pizza e fichi) e da un remix semisconosciuto di "Kill 100": tutti conoscono quello proprio di Carl Craig, mentre questo Lost Heroes curiosamente simile al remix di Villalobos di "The sinner in me" non se l'è praticamente mai cagato nessuno, eppure è bello se non tanto quanto l'altro, almeno quasi.

La progressione procede morbidamente passando per un vecchio classico di quando facevo il dj sul serio, ai party Beatbank: "aperto, piscina, ballare..." ai tempi del Cantiere Delirio faceva venir giu i muri, ora è giusto un bel ricordo e l'occasione per cambiare passo come il Ronaldo dei tempi migliori, infilando un Kowalski d'annata: e cosa c'è di meglio dei Kowalski d'annata?

Solo i Wink d'annata :)

Il centro del set è idealmente incastonato tra due fucilate di quelle con cui Wink insegna a grandi e piccini come si fa a fare la Techno con la T maiuscola, prendendo un capolavoro dei Depeche Mode e trasformandolo in un treno merci senza fermate e poi trasformando una mina antiuomo di Dave Clarke ora in una chicca di house sostenuta ora in una bomba acida da rave sotto l'autostrada, senza soluzione di continuità.

Lo stesso Clarke ci porta per mano, assieme ai Faithless, verso la fine del set, che vede due classici degli Inner city rivisti in chiave hardgroove e la chiusura con un doveroso omaggio, attraverso uno dei miei artisti preferiti di sempre, alla patria di una techno diversa da come la conosciamo noi ma di livello stratosferico che ultimamente non se la passa troppo bene: a Ken Ishii, Takkyu Ishino, Shinichi Osawa, al resto della scena techno giapponese e ai giappi tutti va un abbraccione da parte mia, FWIW.

Morale, tracklist:

Carl Craig - At les (Christian Smith Tronic treatment) (Tronic)
X-press 2 - Kill 100 (Lost heroes rmx) (Skint)
Musica charlista - Juan aprende el piano (Apnea)
Agoria - La onzième marche (Alexander Kowalski rmx) (PIAS)
Depeche Mode - Free love (Josh Wink vocal rmx) (Mute)
Bryan Zentz - Bushido (Bitten)
Mesuma - Perc machine (Ben Sims edit) (Hardgroove)
Dave Clarke - The compass (Wink south philly acid mix) (Skint)
Faithless - We come 1 (Dave Clarke rmx) (V2)
Inner city - Good life (Ben Sims rmx) (K.B. records)
Devilfish - Man-a-live (Bush)
Ken Ishii - Slapdashin' beats (Exceptional)
Ken Ishii - Iceblink (Exceptional)

Per risentire tutto sto popo' di roba, da qui la si può scarrrrricare, mentre, al solito, per essere sempre aggiornati con le puntate nuove, qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quan'altro.

venerdì 11 marzo 2011

Saunderson e i Supernova, il followup

Insomma era successa questa cosaset
dei Supernova che pubblicano su Beatport una traccia non troppo liberamente "ispirata" a un vecchio classico di The Elevator, lui non la prende troppo bene e posta su Soundcloud, liberamente scaricabili, originale e copia.

Oggi, RA pubblica l'apparente conclusione della vicenda: in buona sostanza, l'italico duo sostiene di aver trovato casualmente il sample in una libreria e di non sapere assolutamente che si trattasse di una traccia di Saunderson, e KMS.....gli crede.

Com'è possibile credere a una stronz scusa del genere, direte voi, miei affezionati lettori?
As a result of the ensuing agreement, "Beat Me Back" has been re-released with Saunderson listed as a collaborator. He's also receiving a share of the profits. "I'm definitely going to get royalties from the track, definitely. Actually, most of the income from the track will come to me." 
Facile :)

Morale, Saunderson è contento perchè fa dei soldi con zero sbattimento grazie alla ripubblicazione di una sua cosa vecchia, i Supernova sono contenti (credo) perchè fanno la figura degli ignoranti anzichè quella dei truffatori, ma trovano comunque il tempo per ricordare al mondo, con un colpo da maestri, perchè all'estero si fanno beffe di noi italiani:
Godi and Nencioni say they "could not be happier with the outcome," but they wish the incident hadn't played out so sensationally. "These things happen very often in this industry, and normally it is resolved very easily with a simple e-mail or phone call... We were disappointed that no one contacted us or Nirvana earlier to inform us of the issue and give us a chance to resolve it peacefully."

"We also want say that from the first day this issue came out, all the big labels and the most respected DJs and A&R have contacted us in our favor."
(Sgrammaticatura courtesy della fonte originale, non è dato sapere se sia di RA o dei Supernova)

In sostanza, "avremmo voluto farla franca, siamo disappointed che ci abbiano sgamato e abbiamo fatto una figura di merda, la colpa è del sistema e del suo sensazionalismo, anzi, abbiamo un sacco di amici importanti e vorremmo ringraziarli per il loro supporto".

Lo stesso Fabrizio Corona non avrebbe saputo fare di meglio.

lunedì 7 marzo 2011

Orchestraibaz, puntata #70 - Gay disco & house

E' primavera!

Cioè, ancora no, però le giornate sembrano timidamente ricominciare ad allungarsi e ogni tanto un pallido raggio di sole squarcia il grigio della pianura padana.

Insomma, è la stagione dell'ammore, e cosa c'è di più romantico di un set di nudisco e house bella fri fri per riprendere contatto col proprio lato femminile in letargo per l'inverno?

In sintonia con l'unico vero assioma della musica moderna, quello che sostiene che tutta la musica valida degli ultimi 50 anni arriva da artisti di colore o gay o entrambe le cose, siamo lieti di presentarvi il set di stasera, con un gusto un po' retro che va a ripescare capolavori d'annata e remix recenti di roba vecchia della stessa stirpe, tipo quel fantomatico "g.o.d." che altri non è che un remix di "Bounce 2 the beat" di Godd (per l'appunto) Terry, o l'edit di un signore della techno come Mark Broom (!) di "Off the wall" del re del pop, ufficialmente il disco più gay di tutto il mio pur fornito scaffale dei dischi e probabilmente uno dei più gay di tutti i tempi.

E Cirez D che riprende il vocal usato da Michael Mayer nel 2000? E le novità gustose firmate dai sempre validi Art department e dagli italianissimi Tale of us? E quel Robag Wruhme piantato lì in mezzo senza un perchè ma che in fondo non ci sta mica male? E la chiusura col ballettino di Will Smith?

Insomma:

Frankie Knuckles - Your love (Trax)
Kaine feat. Kathy Diamond - Love saves the day (Needwant)
No regular play - Serious heat (Art department rmx) (No. 19)
Thugfucker - Disco gnome (Tale of us rmx) (Life and death)
Space dimension controller - Journey to the core of the unknown sphere (Royal oak)
Michael Mayer - Amanda (Kompakt)
Cirez D - Diamond girl (Mouseville)
Chromeo - Needy girl (Zdar dub) (V2)
Deadset - g.o.d. (Mango rmx) (God)
Hardrive feat. LG - Sindae (MAW dub) (Strictly rhythm)
Funky green dog from outer space - Reach for me (Murk)
Mark Broom - Jackson edit (SAF)
Depeche Mode - Lilian (Robag Wruhme rmx) (Mute)
Will Smith - Gettin' Jiggy with it (Columbia)

Per chi non ha timore di farsi vedere a sculettare con gioia e felicità, il set è scarrrricabile da qui, mentre, al solito, per essere sempre aggiornati con le puntate nuove, qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quan'altro.