giovedì 30 agosto 2012

Dimitri from Paris - Back in the house

Via va, mi bullo un po'.

Insomma che è uscita una compilation nuova mixata dal sempre eccellente Dimitri da Parigi, su Defected, ed è, prevedibilmente, molto bella.


Fin qui niente di nuovo, eccezionale o inaspettato: il buon Dimitri è sempre stato uno coi controcoglioni e ora che certi suoni discoeggianti sono tornati prepotentemente in auge è più che normale che gente che suonava queste cose da tempi non sospetti come lui, Todd Terje o Tensnake se la spadroneggi ampiamente; quello che fa veramente notizia di questa compilation è la tracklist.

CD1: A Night at the Horse & Groom, London (Live Recording)
01. Soul Clap feat. Franceska - Take It Slow
02. Poolside - Do You Believe
03. Kaine feat. Kathy Diamond - Love Saves The Day (Mario Basanov’s Vocal Remake)
04. Pitchben - Stand Up (Tiger & Woods Remix)
05. Miguel Campbell - Kiss & Tell
06. Wagon Cookin feat. Odille Lima - Feels So Good (Longer Edit)
07. Storm Queen - Look Right Through (Dimitri From Paris Erodiscomix)
08. Dimitri From Paris & DJ Rocca - Pretty Baby (Original Full Length)
09. The Magician feat. Jeppe -I Don’t Know What To Do (Original Club Mix)
10. DJ T. feat. Cari Golden - City Life (Maceo Plex Remix)
11. Faze Action - I Wanna Dancer (Old School House Mix)
12. Storm Queen - It Goes On (Vox)
13. Fury - Pain
14. Maceo Plex - Can't Leave You
15. Playgroup feat. KC Flightt - Front 2 Back (Kenny Dope Old Skool Remix)
16. Deux - Party People (Original Mix)
17. Jonas Rathsman - Tobago
18. Volta Bureau - Alley Cat (Original Mix)
19. Elz & Elise - Soul Power (MKTL Master Kev & Tony Loreto Club Mix)

CD2: A Night at Dim's Mansion, Paris
01. The KDMS - Tonight (Morgan Geist Remix)
02. WebQueawry - Searching (Mam Remix)
03. Mercury - Rio
04. Mercury - Sweetness
05. Dimitri From Paris & DJ Rocca feat. Tim Benton - Domino Dancing (DJ Rocca Club Remix)
06. Holy Ghost! - It's Not Over (Dimitri From Paris Erodiscomix)
07. Mauvais Cliché - Stop Watching Me (Extended Mix)
08. Loaded Dice - Warm
09. Marshall Jefferson feat. Curtis McClain - The House Music Anthem (Move Your Body) (Terry Hunter Lower Wacker House Mix)
10. Kikumoto Allstars - House Music (Original)
11. KC Flightt - Let’s Get Jazzy (Dope Dub Mix)
12. Mr. V featuring Carlos Mena & Pablo Fierro - Fire La Loca
13. Moullinex - Sunflare (Moullinex Club Mix)
14. Dimitri From Paris & DJ Rocca - Ero Disco Theme
15. El Freakadell - I Got You (Original Disco Version)
16. Tyson - After You’re Gone (Dimitri From Paris Remix)
17. Sébastien Tellier - Cochon Ville (Dimitri From Paris Erodiscomix)
18. Tommie Sunshine & Midnight Magic - I Found Love (Dimitri From Paris & DJ Rocca Erodiscodub)
19. Dan Hartman - Relight My Fire (Dimitri From Paris Remix)

Suona familiare?

Sarà mica che i dischi in grassetto sono già comparsi varie volte nel mio podcast?

Sto forse dicendo che suono i dischi che suona Dimitri da Parigi prima di Dimitri da Parigi?

L'avevo detto, che mi sarei bullato :)

Bullamento a parte, compratevi sto doppio cd, che è davvero bello, non solo perchè metà dei dischi mi piacciono molto e li suono pur'io, ma perchè comunque Dimitri ha un'abilità nel costruire i set e nel comunicare un mood festosissimo ma assolutamente mai caciarone che in pochissimi altri hanno, e  questa compilation, come ogni sua emanazione del resto, trasuda una classe e una raffinatezza senza eguali.

mercoledì 29 agosto 2012

Koreless - Lost in Tokyo

Alle volte, nelle mie quotidiane peregrinazioni nel mare delle nuove uscite, mi capita di imbattermi in cose assolutamente impossibili da incastrare in uno dei mixati del martedì sera, ma non per questo meno valide: è il caso del disco nuovo di Koreless, "Lost in Tokyo".


L'original mix, infatti, è una chicca di bass music senza il basso e senza la cassa che viaggia a bpm piuttosto sostenuti ma ciononostante riesce, per magia, a risultare enormemente rilassante ed eterea, in una sorta di "Joy Orbison incontra i Frost", e già qui siamo in zona "disco della madonna", ma è il remix di Jacques Greene che fa il botto:


L'atmosfera è la stessa, ma stavolta la cassa, anche se spezzettata e irregolare, c'è, e pure la bassata importante, col risultato che lo splendido mood ambienteggiante si combina con un groove che non lascia respiro (è tutto nei piattini, si sa) dando vita a una sassata allucinante.

E' una sorta di Four Tet + Martyn + i Joy Orbison e Frost di cui sopra, con un sacco di pause ripartenze svolte drastiche e cambi di passo che ti fanno arrivare a metà disco che ti chiedi chissà cosa potrà succedere ora, e quello che succede è che finalmente la cassa acquista regolarità, l'headbanging si fa (ancora) più pronunciato e senza accorgertene sei con le mani al cielo e gli occhi chiusi, gaudente.

Chapeau.

martedì 28 agosto 2012

Orchestraibaz, puntata #112 - Varie estività

E si ricomincia!

E' passato poco meno di un mese di vacanza, l'estate ormai è finita quasi per tutti e lentamente tutti ricominciano a lavorare, colmi di buoni propositi per la nuova stagione e, soprattutto, di nuove uscite interessanti da proporre all'affezionato e vastissimo (avoglia) pubblico di ascoltatori del mio radio show/podcast settimanale.

Nel periodo di assenza della musica del martedì sera è uscito un bel quantitativo di missilate, tendenzialmente appartenenti a filoni e sottogeneri diversi, per cui il set di stasera è bello variegato, con un cambio di passo piuttosto deciso tipo a due terzi, ma ovviamente nulla che devasti più di tanto la linea e la coerenza del mixato, che tutto sommato sono più che soddisfacenti: sto ovviamente parlando di quello che succede quando la dub techno grassa e possente di Shed (qui con uno dei suoi mille alias) entra a gamba tesa nel funkettino ironico di TEED nel più classico dei cambi di marcia.

Prima di allora era tutto un funkettismo moderato, con gli echi disco ottanteggianti del sempre eccelso Dimitri da Parigi a farla da padrone assieme alla bassata quadrata degli Hot Creations e alla prima uscita della neonata etichetta dei Soul clap, ma da lì in poi le missilate e gli sconfinamenti nel territorio della bass music si susseguono l'uno dopo l'altro, passando per l'instant classic di Joy Orbison e una delle tante perle di Kieran Hebden.

Quando ormai pare che si sia definitivamente in territorio bass, puLtroppo finisce il tempo a nostra disposizione, ed è già ora di chiudere con uno dei tanti edit bellissimi su W+L black, stavolta ad opera dei Pillowtalk che già avevano aperto il set, manco a farlo apposta.

In buona sostanza, quindi:

Lonely C & Baby Prince - I wanna squeeze you (Pillowtalk's phat philly rmx) (Double standard)
The 2 bears - Warm and easy (Leo Zero rmx) (Southern fried)
Mark Jenkyns - Wind it back (Hot creations)
Funky fat & Digitaria - Masochist (Hot creations)
Nightplane feat. Heather d'Angelo - Gates of dawn (Burning man mix) (Soul clap records)
Robosonic - Worst love (Off)
Little Boots - Headphones (Dimitri from Paris dub) (Not on label)
Dimitri from Paris & Dj Rocca feat. Hard Ton - Pretty baby (Gomma)
Casio social club - Crush (Mullet)
Lindstrom - Eg-ged-osis (Todd Terje edit) (Feedelity)
Totally enormous extinct dinosaurs - Stronger (Grecoroman)
Midland & Pariah - Untitled 2 (Sheworks)
WK7 - Do it yourself (Power house)
Joy Orbison - Ellipsis (Hinge finger)
Four tet - Pyramid (Text)
Toyboy & Robin - Loving you (TCTS rmx)
Pillowtalk - Sunny (Wolf+Lamb black)

Per risentire le chicche che sono uscite mentre eravate spaparanzati al mare ad abbronzarvi, basta cliccare su qui e scarricare il set, mentre qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quant'altro, per essere sempre aggiornati con le puntate nuove.

Lauer - Phillips

Una delle conseguenze quella storia della virata verso il pop di tutti quelli che fanno techno o simili è la riscoperta del formato album, che par strano in questi tempi di Beatport, Itunes e di acquisto di tracce singole, ma tant'è: solo nel duemiladodici sono già usciti due album coi controcoglioni come quello di John Talabot e quello di TEED, e ora questo di Lauer si aggiunge al novero.

Baffo da hipster: check. Sopracciglione da tedescone: check.

Il buon Phillip Lauer è già noto ai più (o almeno, al sottoscritto) per un bel po' di cose carine su etichette della cricca del Robert Johnson e per essere metà degli Arto Mwambe e dei Tuff City Kids, tutti nomi che su queste paggine hanno ricevuto apprezzamenti spesso e volentieri, e quest'album non fa eccezione: come ci si aspetterebbe da una roba RobertJohnsoneggiante l'atmosfera è di quelle molto da after, da sole alto nel cielo ma senza il fomento di un party openair, è un mood molto più rilassato, tanto che la recensione di RA la definisce "yacht rock house" perchè è quella roba che avrebbe senso ascoltare svaccati su uno yacht, al sole.

In realtà la definizione calza piuttosto stretta, nel senso che alcune tracce, tipo "Trainmann" sono veri e propri dancefloor killers di quelli che se suonati al momento giusto ti fanno scoppiare in lacrime e abbracciare il tuo vicino, chiunque sia, sudato e squagliato, come se fosse un tuo fratello che non vedi da vent'anni e credevi disperso, mentre alcune altre sono ottimi strumenti da apertura per trascinare in pista i primi coraggiosi, tipo "Hafflinger" col suo giro simile a quello di "Big fun" degli Inner city, alcune altre ancora sono ottime per rilasciare la tensione (ma non troppo) a fine set, come "Coppers" già comparsa in una recente puntata della mia orchestrina, e alcune, è vero, sarebbero goduriosissime da sentire su uno yacht, sia che si tratti di un boat party o che si stia semplicemente svaccati.

Promosso a pieni voti e dritto dritto nella ristretta cerchia dei meglio album dell'anno.


martedì 21 agosto 2012

Totally enormous essential mix

L'estate sta finendo, e un anno se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va.

Tra questa settimana e la prossima un po' tutta l'itaglia ritorna al lavoro, e la depressione post-fine delle ferie è in agguato per tutti quei giovani che hanno recentemente abbandonato le spiagge per tornare ai loro grigi uffisci: serve dunque una soluzione per ripristinare un po' di buonumore, per quanto possibile.

Non è ovviamente nulla più che un semplice palliativo, ma la presenza dell'artista dell'anno, autore dell'album dell'anno, nel programmone di Pete Tong è più che sufficiente per regalare più di una gioia, soprattutto perchè il mixato da due ore è proprio bello bello bello bello: Orlando spesso e volentieri dice in giro che non sa un cazzo di musica da club, che arriva dalla musica classica e quant'altro, ma in questo set dimostra di saperne eccome, sfoderando una progressione ineccepibile da roba tranguillona e nudiscoeggiante verso cose un po' più clubbettone e poi ancora verso roba dichiaratamente techno.

Morale, un gran gran bel set con un bel po' di dischi che avevo già adocchiato nelle mie peregrinazioni quotidiane in mezzo al mare delle novità: accattatevillo e godetene.
 

Tracklist:
01 ?
02 Tom Tom Club – Don’t Say No (Short Cool Mix)
03 The Barking Dogs feat. Marcelo Burlon – Mamarracho
04 Hardhouse – Check This Out
05 Small People – Salty Days
06 Micachu feat. Tirzah – I’m Not Dancing
07 Medlar – The Sun
08 Jesse Perez – Miami Is My Town 
09 Greymatter – Pick & Roll
10 Family Of Few – Intervoles
11 Eats Everything – Vertigo
12 Justin Jay – Femme Fatale
13 Phreek Plus One – La Spirale
14 $olal – Luna’s Song (Robag Verlan-lanu Rework)
15 Arto Mwambe – Ombala Mbembo
16 Dusky – Every Day
17 I:Cube – Y.O.U.R.O.C.K (Extended Version) + The Sugacubes – Leash Called Love (Tony Humphries Remix)
18 DJ Dealer – Hungry (Destroyer Mix)
19 Sad City – Jaya
20 Lauren Lane & Jaw – Laser Eyes
21 Jd Twitch – Cumbia 1
22 Aerea Negrot – Planta Baja
23 Da Posse feat. Christa Jordan – In The Heat Of The Night (Acid Mix)
24 Totally Enormous Extinct Dinosaurs – Your Love
25 WK7 – Do It Yourself 
26 Scuba – NE1BUTU
27 Rivet – Inside Looking Out
28 Amir Alexander – Catacombs
29 Gingy & Bordello – Iron & Water 
30 Head High – Rave (Dirt Mix)
31 MMM (Errorsmith & Fiedel) – Mmm Meets Tshetsha Boys
32 Koreless – Lost In Tokyo (Jacques Greene Remix)
33 I.C.P. – Free & Equal (Leftfield Remix)
34 Aphrodite’s Child – Loud, Loud, Loud