martedì 11 giugno 2013

Orchestraibaz, puntata #134 - Bassate

Stasera avevo voglia di bassate profonde, e così è stato per (quasi) tutto il set.

Non tutti i dischi sono nuovi e molti sono anche hittoni, ma chissenefrega: avevo necessità di bassone rotolone che ti scuote lo stomaco, per cui c'è tanto Maceo Plex, che i bassoni li sa fare proprio bene bene come nel caso dell'hittona di quest'estate, "Galactic cinema", e tante di quelle etichette che hanno dominato il suono dell'ultimo paio d'anni a colpe di bassate più o meno pop, quindi Crosstown rebels, Hot creations, Visionquest e Wolf+lamb.

C'è spazio anche per un paio di dischi un po' più oldschool ma sempre col bassone importante, come "Keep control" di Sono, di cui recentemente sono usciti dei remix nettamente inferiori all'originale, e il classicissimo remix con le percussioni zoppe dei Mood II Swing per gli Smoke city, gran capolavoro.

Alla fine, però, il mood delle bassate scema un po' perchè avevo voglia di suonare qualcosa dell'ottimo album dei Disclosure, per cui c'è una virata piuttosto netta verso cose garageose e mediovecchie, ma non vuol dire che non si goda: tutt'altro.

La chiusura, poi, è in mano a una via di mezzo tra i suoni garage e le bassate, impersonificata dal (boh?)step in voga l'anno scorso.

In sostanza:

Boris Dlugosch & Roisin Murphy - Look around you (Maxxi soundsystem rmx) (Golden city sounds)
Stee Downes final djs - One day in the sun (Teenage mutants rmxs) (Kiez beats)
Footprintz - Uncertain change (Maceo Plex rmx) (Visionquest)
Sono - Keep control (Code blue)
Tanner ross - Goodbye summer (!K7)
Art department - Without you (Crosstown rebels)
Hot natured - Forward motion (Hot creations)
Maceo Plex - Galactic cinema (!K7)
Rennie Foster - Heart shaped shadow (Gpal rmx) (Klik)
Ali Love feat. Kali - Emperor (Maceo Plex last disco rmx) (Crosstown rebels)
Slow hands & Tanner Ross - All the same (Baby Prince & The Bamboozla rmx) (Wolf + lamb)
Smoke city - Mr. gorgeous (Mood II Swing vocal mix) (Virgin)
Benoit & Sergio - Principles (DFA)
Benoit & Sergio - $100 bill (Hot creations)
Disclosure feat. Eliza Doolittle - You & me (Island)
Royksopp - 49 percent (Virgin)
Artful dodger feat. Craig David - Re-rewind (Public demand)
Shola ama - Imagine (Asylum rmx) (WEA)
La roux - I'm not your toy (Jackbeats rmx) (Polydor)


Se avete voglia di sentire lo stomaco vibrare a colpi di bassone, basta scarricare il set di stasera cliccando su qui, ma io non mi assumo responsabilità, mentre qui ci si può iscrivere al podcast per avere automagicamente le puntate nuove, (quasi) ogni lunedì.

martedì 4 giugno 2013

Orchestraibaz, puntata #133 - Personalità emergente

E' capitato spesso su queste paggine di iniziare un set con un'idea in mente e di finirlo in tutt'altro modo: questo è uno di quei set.

L'idea iniziale era di suonare tanti di quei dischi chiusoni e looposi, magari tre per volta tuttiassieme facendo del virtuosismo, e in effetti è così che s'è iniziato, a colpi di Happa e David Alvarado (sempre sia lodado), ma poi.

Poi come al solito succede che pensi "però, assieme a questo disco ci starebbe bene quest'altro, e poi ecco ora quest'altro", e la musica ti guida lei e ti porta un po' dove vuole, e i dischi si suonano da soli e tu non fai altro che incanalarne il volere.

Oggi è capitato che a fianco al Drumcode citazionista di Roberto Capuano ho pensato "però, qui ci starebbe bene quel vecchio Bryan Zentz", forse influenzato dall'aver sentito tutt'oggi il set per i 20 anni del Rex di Parigi con Carl Cox, che ai tempi lo strasuonava, e da lì in poi la musica ha preso il sopravvento.

Certo, partire con l'idea di suonare chiuso e looposo e trovarsi con le mani al cielo a cantare "Lie to me" degli Slam è una bella virata, però devo dire che non è venuta malaccio (e graziarcà, capolavori come "Lie to me" dove li metti li metti fanno la loro porchissima figura).

Sempre influenzato dal set del Rex di cui sopra, poi, il set si chiude con un disco di quelli da niente, uno di quelli che davvero bleah se ne poteva fare a meno, e in mezzo c'è tanto di saltellare gioiosamente, tanto gruvo rotolone come piace a noi giovani.

In rigoroso ordine cronologico, quindi, partendo oscuro e andando verso dischi sempre più protagonisti:

Deadbeat - Yard (Blkrtz)
Four tet - Jupiters (Happa rmx) (Text)
Joy O & Boddika - Dun dun (Sunklown)
Ricardo Villalobos - Hansup (Raum)
David Alvarado - Tiko (Estooj)
Joy O - Ellipsis (Hinge finger)
Mosca - Accidentally (Hypercolour)
Roberto Capuano - Vertigo (Drumcode)
Bryan Zentz - D-clash (Intec)
Eddie Amador - House music (Filterheadz rmx) (Yoshitoshi)
Shakedown - At night (Kid creme rmx) (Defected)
Dave Clarke - The compass (Wink south philly pass) (Skint)
Daft punk - Da funk (Armand Van Helden's 10 mins of funk mix) (Virgin)
Alex Kid - Don't hide it (F com)
Chemical Brothers - Saturate (Virgin)
Slam - Lie to me (Soma)
Octave one - Blackwater (430 west)
Los Hermanos - Quetzal (Los hermanos)
Joe Smooth - Promised land (DJ International)
Laurent Garnier - The man with the red face (Mark Knight & Funkagenda rmx) (Toolroom)

Come sempre, per chi volesse vedere cosa succede quando si resta in balia dei dischi, si può scarricare il set per risentirlo da qui, mentre qui ci si può iscrivere al podcast per avere automagicamente le puntate nuove, (quasi) ogni lunedì.