venerdì 30 gennaio 2009

Insegnamenti ricavati comprando casa

"Fai tutto quello che puoi da solo, perchè quello per cui dipendi da altri ritarderà sicuramente e l'entità del ritardo sarà direttamente proporzionale all'importanza della questione".

Ennesima puntata dell'annosa e sfiancante telenovela di casa Raibaz: riassunto delle puntate precedenti.

Dopo il ritardo di sei mesi nella consegna delle chiavi di casa e quindi nell'inizio dei lavori di assestamento indispensabili per potermi trasferire, finalmente nel mese di dicembre si è riusciti ad avviare i lavori suddetti, procedendo quindi all'imbiancatura (che ha l'invidiabile primato di essere l'unico lavoro delegato a essere stato completato rapidamente), alla richiesta di allacciamento di luce, gas e ADSL e alla popolazione dell'insieme del mobilio di casa Raibaz.

Detto mobilio è grossomodo suddivisibile in tre macroinsiemi:
  • Mobili principali (cucina, letto, armadio, divano)
  • Mobile del bagno
  • Mobili accessori (scrivania, mobile sotto la tv, armadio per le scope, etc.)
Di questi tre, solo l'ultimo è stato gestito interamente dal sottoscritto durante le vacanze di natale, andando *ogni* giorno all'Ikea tranne giusto 24 e 25 dicembre e 1 gennaio, e infatti solo l'ultimo ha richiesto un tempo umano per essere completato.

Il mobile del bagno, ordinato la prima settimana di dicembre, è apparso a casa Raibaz un 5-6 giorni fa, ma è l'insieme dei mobili principali che esce da ogni limite dell'umana concezione.

Dopo un periodo in cui il mobiliere delegato alla gestione del task chiamava ogni settimana mettendo la pressa che voleva consegnare i mobili perchè li aveva in magazzino, ma non poteva farlo perchè ancora non avevo le chiavi di casa, finalmente a dicembre arrivano le chiavi e ci si può liberare di questo fardello: arriva il signor montamobili e monta la cucina sbagliata e l'armadio sbagliato, sguarandomi anche una presa di corrente nel processo.

Essendo ingegnero riesco a sistemare il grosso dei danni dei mobili montati a minchia, ma (contrariamente a quanto si potrebbe pensare) ingegnere non è sinonimo di onnipotente, per cui rimango in attesa del ritorno del montamobili per sistemare le malefatte compiute, confidando che arrivi in tempi brevi vista la pressa che mi ha messo addosso tra settembre e dicembre.

Notizia fresca fresca di oggi: il materiale mancante al montamobili arriverà alla fine di settimana prossima, which means che andando a spanne prima di metà febbraio non avrò i mobili giusti.

Altro insegnamento: "L'entità del ritardo di un task in ritardo (quindi, di tutti i task delegati) è direttamente proporzionale alla quantità e all'importanza dei task che da esso dipendono".

Which means, no armadio --> no vestiti nella casa nuova --> non ci si può trasferire neanche in maniera un po' raffazzonata, oppure no cucina --> no sistemazione per le pentole --> tutta l'oggettistica culinaria che ti regalano da 2 natali a questa parte rimane vagante per casa, col risultato che ancora non ti sei trasferito e già c'è un casino che pare ci abbiano fatto la guerra dentro.

Può bastare? Macchè, noi non ci si fa mancare niente: l'allacciamento di luce e gas, miracolosamente sono arrivati in tempi accettabili (con lo splendido risultato che sto pagando elettricità e riscaldamento di una casa che non uso e non userò ancora per un mese almeno), quindi l'allacciamento dell'ADSL ha accumulato tutta la sfiga che gli altri due hanno scansato.

A oggi ho chiesto l'ADSL sia a Telecom che a Tiscali per vedere quale dei due fa più in fretta e la sfida è davvero serrata: Telecom, già coperta di insulti telefonicamente varie volte, sostiene che prima del 6 marzo non può assolutamente allacciarmi la linea, mentre i pastori sardi che per un attimo smettono di inculare le pecore e rispondono al call center di Tiscali invece "hanno avuto dei problemi nell'allacciamento della linea e non sono in grado di fornire tempistiche".

Purtroppo ho la malattia del nerd, che significa che il grosso dei miei averi richiede un'adsl (si, anche i dischi che mi servono per lo streaming del lunedì sera su Radionation) e che quindi senza adsl non mi posso trasferire in maniera definitiva.

Giubilo.

Considerazione socioeconomica spicciola a seguito delle vicende sopraesposte: io di mestiere faccio il freelance, vengo pagato (circa) solo a fronte del lavoro che svolgo e solo quando questo lavoro rispetta i requisiti.

Sono mesi che la quasi totalità dei soggetti economici con cui ho a che fare, siano essi mobilieri, gestori di telefonia, costruttori di case o quant'altro, fa il proprio lavoro in maniera casuale, raffazzonata o anche solo semplicemente a minchia, eppure viene pagata lo stesso, dando luogo a passaggi di soldi a fronte di nulla (nei casi migliori) o di lavori di merda.

Poi ti chiedi perchè c'è la crisi e l'economia non gira: quale cazzo di società può anche solo pensare di sopravvivere continuando a foraggiare gente che (non) lavora in questo modo?

Generalmente sono una persona paziente e gli ultimi mesi della telenovela di casa Raibaz hanno allenato ulteriormente la mia pazienza che ormai è a livelli sovrumani, ma in momenti come questo penso che Brunetta sia una persona lassista e che per certa gente le punizioni corporali sarebbero troppo poco.

mercoledì 28 gennaio 2009

Serie nuove: Demons

Ok Lost, Heroes (che ormai si segue solo perchè ci si è affezionati a Hiro Nakamura nonostante la sceneggiatura sia un colabrodo), Dexter, The big bang theory, ma ogni tanto ci vuole anche qualcosa di completamente nuovo.

Tra le serie iniziate in questa stagione tutti parlano di Fringe, che in effetti merita l'hype che ha addosso, ma c'è anche un'altra novità degna di nota, e per una volta non arriva dagli USA ma dallo UK: sto parlando di Demons, serie nuova della ITV.

Riassunta (molto) in un paio di righe: un Buffy uomo, erede di Van Helsing, con aiutante gnocca & cieca che si rivela essere Mina Harker, la prima vittima del conte Dracula, maestro alcolizzato e pseudofidanzata che gli crea tormenti esistenziali tipo "ma è giusto che la coinvolga nella mia vita rischiosa?"

In pratica, pare essere un tentativo di sfruttare l'hype sui vampiri dovuto al fenomeno Twilight senza sputtanarlo troppo.

E' appena iniziata, giusto quattro episodi, per cui la si recupera in fretta, e per me vale la pena come riempitivo tra una puntata e l'altra di Lost: passa via abbastanza tranquilla, tra un po' di humour inglese, due tre scene di combattimento piuttosto easy e un cast di personaggi e relativi attori tutto sommato ben assortito che comprende sex symbols e macchiette per tutti i gusti...a sto punto mi rimane solo da postare il trailer della serie:

martedì 27 gennaio 2009

(Expv 001) Alexxei 'n' Nig - Coming to town (w/Lemos rmx!)

E' con somma gioia che annuncio qui su queste paggggine l'imminente uscita del primo Exprezoo su vinile, alla realizzazione & promozione del quale ho partecipato in minima parte, scrivendo il promo sheet che, siccome sono vanitoso, riporto qui:
A common Italian saying is 'new year, new life': we decided to follow it closely bringing Exprezoo to a new life which will be not only digital as it has been up to now but also physical; after all, we are romantic and we still prefer 12'' rather than 12MB.
The first artist to see his music engraved in black plastic is our long time favourite duo Alexxei 'n' Nig, which delivers a carefully crafted piece of deep house that sounds like played by an orchestra, with violins, trumpets and a piano and that brings the usual, dubbygroovy feeling of the italo-russian guys to a new, more melodic level.
On the same side we have a remix by Lorenzo Chiabotti aka Ienasaw, already known for his release on Vinyl club, which brings out the darker side of the original track by adding a heavier bass and a whole new package of shaking percussions that will wipe away the icey feeling of this winter and turn every dancefloor temperature up to "ultra-hot", while the b-side features no other than Greek top-notch guy Lemos to show us his talent with deep house.
His remix keeps the violins of the original mix and adds a groundshaking reprise halfway through the tune, but above all is an extremely classy track, so classy it will be probably appreciated by the female side of the dancefloor...as if there was something wrong with it! 
(C'è anche la versione in italiano, ma mi piace di meno, e comunque questa fa molto più spocchioso)

Siccome qui poi si fa promozione spudorata e senza vergogna, vi metto pure il playerino, gentilmente offerto da Soundcloud, col quale sentire le tracce, che ovviamente poi vi invito a comprare quando usciranno su vinile nei migliori negozi :)

I feedback sono molto graditi e incoraggiati.

OrchestRaibaz, puntata #2

Seconda puntata del mio radio show settimanale sui server di Radio nation!

Settimana scorsa il tema erano le ritmiche spezzate, oggi invece, anche per contrasto col set di venerdì in cui ho dovuto usare più percussioni del solito, il discorso è stato ricco di tappeti, synthoni melodici e atmosfere rilassate e rilassanti: l'ideale per un lunedì sera dopo il primo allenamento del 2009.

Bando al blablabla quindi, la tracklist dice:

Kaito - A hundred million light years (Kompakt)
System 7 - Planet 7 (James Holden rmx) (A-wave)
John Tejada - A fading memory (Immigrant)
Ed Davenport - Diminuendo (Gumption)
Dj Dozia - The ritual (Ovum)
G-pal - Away from you (jazzy edit) (Low)
Mikael Stavostrand - Q fresa (Sushitech)
Liapin - Tonkawa (Agnes rmx) (Connect four)
Joris Voorn - Blank (Green)
Chymera - Ellipsis (Figure)
Mountain people - Mountain 001.1 (Mountain people)
Chymera - Umbrella (Funk D'void rmx) (Ovum)
Runaway - Brooklyn club jam (Lsb rmx) (Rekids)
Jona - Take five (Get physical)

Highlights sono il G-pal bello vecchiotto, del periodo in cui i Deep dish dominavano il mondo a colpi di progressive, i due Chymera (lo adoro!) e il Get physical nuovo di Jona, cheesy come pochi però davvero gustoso :)

Per chi si fosse perso lo show o volesse gustarlo ad un bitrate un po' migliore, il link per scaricarlo è questo.

lunedì 26 gennaio 2009

The lab 001 mixed by Loco Dice (Nrk)

Qui su queste pagine Loco Dice gode di una stima un po' migliore che nel resto della rete: di solito viene considerato, a scelta, o uno che spacca di cristo perchè è stato resident Circoloco o un pallido emulo di Villalobos e Luciano estremamente sopravvalutato per via della residenza suddetta, mentre in realtà secondo me ha tutto sommato una sua dignità come dj.

Il problema grosso del ggiovine algerino trapiantato a Dusseldorf, però, è che spesso e volentieri sembra essere soverchiato dalla fama di "dj che spacca di cristo perchè è stato resident" e suona molto al di sotto delle sue possibilità, costringendosi a menare più del necessario e uscendo dal proprio genere d'elezione, che in realtà è piuttosto tranquillo e ipnotico; se proprio si vuole trovare un punto debole al buon Dice, quindi, è sicuramente la sua tendenza a lasciarsi trasportare dall'aspettativa che pretende che spacchi di cristo e a finire a suonare senza personalità della technaccia minimaleggiante senza un perchè.

Per fortuna, la Nrk gli offre un'ottima occasione di riscatto, facendogli inaugurare una nuova serie di compilation e di suonare quello che gli piace, che lui stesso definisce “deep, groovy, chunky, driving, 123 Music for the terrace” : il risultato è un doppio cd tutto sommato niente male di cui, stando alla press release, il primo è più cupo e il secondo più housettone.

In realtà sappiamo un po' tutti che le press release sono mendaci, e il primo cd altro non è che una serie di minimalate invero piuttosto pallose che rispecchiano in pieno il mood "questa roba non mi fa impazzire ma la gente vuole che suoni così e pesco dischi a caso" di molti set di Dice, con giusto un paio di tracce che si salvano, tipo il suo (cioè, di Martin Buttrich) bellissimo remix per "Eclipse" di Onur Ozer e in generale qualche minivirtuosismo di loop che però interesserà solo i fan del Soundbite come me; il secondo cd, invece, è quello che vale il prezzo del biglietto.

Il Loco Dice che vorrei sempre sentire è proprio quello del secondo cd, classy e tranquillone da mattina inoltrata, quando il sole è già alto e non si ha mica voglia di fare troppa fatica perchè fa caldo, o perchè si viene da una nottata lunga e non è ancora ora di dormire; il Loco Dice che vorrei sempre sentire suona The Timewriter e Jay Haze, non Damian Schwartz e Ben Klock che pure mi piacciono molto, ma nei set di Dice c'entrano come i cavoli a merenda.

Morale, se trovate questa doppia compilation al prezzo di un cd solo vale la pena di comprarlo, visto che c'è anche un bel sottobicchiere in omaggio (il primo cd), altrimenti la rete pullula di luoghi invisi alle major ove procurarsi solo il secondo cd lasciando il primo dove merita.

domenica 25 gennaio 2009

Report Silencio festival @ Zion, Conegliano veneto, 23-1-09

Visto che quando sono andato a suonare al Milk a Genova era venuto bene, ripetiamo l'esperimento del report delle serate viste dall'altra parte della console :)

Uno dei motivi per cui mi piace così tanto tutta questa storia del djing è la capacità che ha di farti sentire parte di una grande community e al tempo stesso completamente solo.

E' bellissimo fare centinaia di km per andare a trovare gente che conosci da anni senza aver mai visto e, quando arrivi, scoprire altra gente amica di amici, o con conoscenze comuni, o anche solo con cui istintivamente sai di avere del common ground e con cui quindi fai "amisci in scinque minuti" parlando di musica con persone che condividono una tua grande passione, senza bisogno del blabblabblah da ascensore perchè tanto si è tutti dei nerd musicali, alla fine della fiera.

Ma in quanto nerd e quindi in quanto leggermente antisociale, non posso non apprezzare la sensazione che si prova nel momento in cui l'unica protezione che hai nei confronti del mondo esterno è la console che hai davanti, l'unico calore che senti (oltre alla sudorazione dovuta alla caghetta) è l'abbraccio delle cuffie attorno al collo e l'unico posto dove puoi nasconderti, ma solo per poco, è la borsa dei dischi: in quel momento sei da solo "contro" un intero dancefloor, molti hanno gli occhi puntati su di te e a molti invece non frega un cazzo che tu sia lì perchè vogliono solo beccar figa o disfarsi, ma quando appoggi la puntina sul primo disco un po' smettono di esistere e tu rimani da solo coi dischi.

L'altra sera, devo ammetterlo, la situazione musicale è stata ostica, più che altro per colpa mia: avevo in mente un set completamente diverso e ho dovuto adattarlo praticamente al volo, spostando il mood molto più verso la techno del previsto.

Un po' lo sapevo, e in un attimo di preveggenza avevo tolto i Todd Terry dalla borsa per sostituirli con qualche techno napoletano vecchia scuola, roba tipo Carola, Vigorito e Markantonio dei tempi migliori, che alla fine mi hanno letteralmente salvato il culo...ma andiamo con ordine nel resoconto.

I primi a suonare, praticamente per i baristi, quando arrivo allo Zion sono gli Allusive, di cui avevo già sentito un live scaricato qualche mese fa e che fanno un bel live da apertura con molta roba propria, buon sottofondo di cui purtroppo ho sentito solo l'ultima parte; dopo di loro suona un'oretta Pixel Music e si sente che gli piace la techno e vorrebbe menare, ma è ancora troppo presto e si placa, regalando un bel set in cui riesce anche a incastrare "Panoramix" di Laurent Garnier.

Ormai la serata sta entrando nel vivo ed è la volta di Olderic, che di fatto farà apertura allo special guest (si, quello cicciotto e pelato venuto da Milano) suonando dall'1 alle 2: ho già sentito un paio di set suoi e non vedo l'ora di sentirlo dal vivo, perchè in mp3 mi è parso davvero bravo, e in effetti mi stupisce, sia in positivo che in negativo: in positivo perchè si adatta perfettamente al mood technoide della serata con un'apertura carica di groove e bella movimentata ma mai becera, in negativo perchè fa dj set con Ableton, a cui io sono contrario...anyway, de gustibus.

Si fa in fretta la mia volta, e come dicevo prima non c'è assolutamente caso che riesca a suonare quelle cose housettine un po' frifri che tanto mi piacciono ultimamente: stasera si suona techno, e techno sia!

Supero in fretta la tensione iniziale con un po' di percussioni ratatatatata e nel giro di 2-3 dischi ho già smaltito il solito panico di inizio set, grazie al sempre valido Andomat 3000 ancora di salvezza per tutte le occasioni, posso calare il primo degli assi nella manica: il Question numero 10 del divino Marco da Napoli prima che il virus dei bonghetti contagiasse pure lui.

Ormai è fatta, ho in mano io le redini della pista, non la vedo perfettamente perchè il palco è un po' lontano e la smoke machine è potentissima e mi nasconde dietro una coltre di nebbia, ma la percepisco e so che al groove napulillo è difficile resistere, per cui proseguo nello stesso stile con uno dei dischi che sapevo già per certo che avrei suonato, un promo di un ragazzo che uscirà su Exprezoo: sarò di parte, ma "Mucho sandia" per me è una traccia di cui si sentirà parlare in futuro.

Vado avanti ancora un po' sulla stessa linea, techno bella movimentata ma classy come piace a me...non è esattamente quello che pensavo di suonare quando ero in macchina, ma è la mia musica, è quello che mi rappresenta e sono molto felice di poterla suonare...solo che non resisto, qualcosa di frifri devo suonarlo per forza, per cui dopo un Conform vecchissimo di Markantonio infilo questo:



Tutti i miei amici si fanno beffe di me da sempre per via della mia passione per i cantati algerini, ma non so cosa farci, e sto Henrik Schwarz è davvero fico :)

Ormai la piega del set è ben definita e so esattamente dove voglio andare ora: come Neo alla fine del primo Matrix, vedo i numerini verdi ballare davanti ai miei occhi e immediatamente ho chiara in testa la sequenza dei prossimi 5-6 dischi:

Minimal man - Make a move (Trelik)
Unknown - Wax 1001 (Wax)
D'julz - Yo momo (Intacto)
Il primo love letters from Oslo dei Minimono, che vatti a ricordare come si chiama
Matthew Dear - Dog days (Chris Carrier rmx) (Spectral)
E poi...il cavallo di battaglia, il Cadenza 4, Funk Excursion di Luciano e Serafin, che non manca mai.

Sei dischi mi passano via in un attimo senza che mi accorga di niente, per cui quando metto il Cadenza 4 è già ora di smettere, per la serie "il tempo vola quando ci si diverte", e decido di chiudere con lo stesso disco con cui ho chiuso a capodanno allo 010, lo splendido remix di Sasha per "Couleurs" di M83: è praticamente in questo momento che alzo la testa per la prima volta dopo un'ora e attorno ho gente che applaude...credo di aver cambiato colore varie volte nel giro di pochi secondi.

Dopo di me suona ADN, uno degli amici di amici di cui si diceva all'inizio (è molto amico del carissimo Medo, resident dei party Exprezoo oltre che uno dei dj più esperti che conosca), che mostra di avere alle spalle anni e anni sui Technics e che l'esperienza conta un sacco: stile personalissimo per lui, techno vecchia scuola ipnoticissima che prende per mano tutti i (purtroppo pochi ormai) presenti e li porta da qualche altra parte che non saprei bene dire dov'era perchè ero rapito dai dischi, ma era sicuramente altrove.

Quando poi è ora di chiudere e ADN sfodera in ordine uno Slam d'annata, "Hale bopp" dei Der dritte raum e il primo album di Luke Slater, non posso che spellarmi le mani a furia di applaudirlo.

Serata finita, dunque, risalgo in Raibazmobile e torno a casa, stanco marcio e soddisfattissimo, ovviamente non prima di aver ringraziato Shakespeare e il resto dei miei compagni di una splendida serata.

venerdì 23 gennaio 2009

Youtube Street Fighter

Capolavoro.



(via Dariosalvelli)

Cambiamenti in corso nella fruizione televisiva

Titolo altisonante, vero?

Dati:
  • L'attesissima season premiere di Lost dell'altra sera ha avuto un'audience scandalosamente bassa , 11 milioni di spettatori contro i 18 della prima e della terza stagione, i 16 della quarta e i 23 della seconda, anche per via della concorrenza spietata.
  • Ieri mattina presto su bittorrent, a episodi appena usciti, il secondo episodio aveva poco meno di centomila tra seed e peer solo sul tracker di eztv , prima che a metà mattina l'intero eztv stesso collasssasse oberato di traffico, cosa mai vista (non so nulla dei download da altri tracker, rapidshare, emule o simili, ma credo siano dello stesso ordine di grandezza).
  • Alla fine della giornata, sui vari siti che hostano i fansub, i download per i sottotitoli delle due nuove puntate di Lost superavano di più del doppio tutte le altre serie, anche quelle in giro da molto più tempo.
  • Pare che la ABC le stia provando tutte per evitare che le proprie trasmissioni vengano rippate, e il primo esperimento di questo nuovo tentativo è stato fatto proprio con Lost.
Ok che Lost per sua natura è una serie che si presta maggiormente alla fruizione "da download" piuttosto che a quella televisiva, perchè richiede di essere vista (e rivista e analizzata) con molta più calma del resto delle serie, ma sembra proprio che le trasmissioni televisive tradizionali, col palinsesto schedulato dall'emittente e il telespettatore che deve accendere la tv all'ora stabilita per vedere quello che gli interessa, siano sul viale del tramonto.

Posto che la cosa non può che farmi piacere perchè è un modello di utilizzo che io stesso uso già da un po', a questo punto la sfida per i broadcasters diventa riuscire a trovare modi nuovi per guadagnare con gli spot, che ovviamente vengono eliminati dai file disponibili per il download: staremo a vedere cosa si inventeranno.

giovedì 22 gennaio 2009

Sentirsi anziani

Leggo da 02blog che hanno sgomberato il Cox 18 e la notizia mi fa veramente sentire old.

Ci sono stato giusto un paio di volte, di cui una perchè ci festeggiava il compleanno Lele Sacchi, ma l'altra mi è tornata in mente giusto qualche giorno fa.

Sarà sicuramente capitato a tutti voi di avere un amico fintointellettuale di quelli che ascoltano solo musica da fintointellettuali coi violini tzigani suonati in 7/8 su una base di basso guatemalteco suonato in 5/4 da un ex organista di una chiesa dell'Alaska...io ne ho svariati, ed è stato proprio uno di loro a portarmi al Cox 18 la prima volta, un buon 3-4 anni fa, a sentire un live.

Non mi è mica dispiaciuto quel live lì, era praticamente techno incazzata con metriche un po' più sbilenche e dubbeggianti, non proprio la mia tazza di tè ma diciamo che si lasciava ascoltare volentieri.

Passano gli anni, il mio carissimo amico fintointellettuale lo vedo un po' meno di prima perchè si è trasferito a Bologna e mi manca un sacco, e nel frattempo scopro che quella roba lì si chiamava dubstep e che adesso quel tipo lì, The Bug, pare sia la moda del momento per quelli veramente all'avanguardia che ascoltano la musica ggiusta.

Conclusione ottimistica: sono 3-4 anni avanti rispetto alla moda di quelli più avanti.

Conclusione pessimistica: sono di 3-4 anni più anziano dei ggiovani più avanti.

Per oggi facciamo gli ottimisti, và.

Ancora su dada.it

Ho rimesso mano a dada.it, su gentile richiesta di Buzzparadise...in realtà attualmente la password del mio account ce l'ha mia madre, che sicuramente farà buon uso dei 100 mp3 gratis (e infatti tra i miei mp3 scaricati adesso fanno bella mostra di sè gli Earth wind & fire), ma io ho provato il servizio di creazione delle playlist con tanto di playerino embeddabile, che vi embeddo, per l'appunto, qui sotto:



L'oggetto della tracklist è "scoviamo qualcosa di decente in un catalogo che come massimo highlight ha l'album di Amici e regaliamo qualche ascolto a roba che nessuno si cagherà mai ma che se lo merita"; ho fatto una fatica porca ad arrivare a 15 tracce ascoltabili e meritevoli, ma ce l'ho fatta, e il risultato dice, rigorosamente in ordine sparso di importanza:

  • Daft Punk - Revolution 909 - se proprio qualcuno del target a cui si rivolge dada.it dovesse scaricare Bangalter e socio, credo scaricherebbe Robot rock piuttosto che Around the world, ma "stop the music and go home, i repeat stop the music and go home" è roba che andrebbe insegnata nelle scuole.
  • Chemical brothers - Electronic battle weapon 10 - idem, se per sbaglio qualcuno dovesse scaricare Ed e Tom mai si cagherebbe le EBW, la 10 è quella un po' più facilotta ma è splendida lo stesso.
  • Stefan Goldmann - Shimmer (Wink rmx) - pare incredibile, ma c'è Josh Wink...taggato come AA.VV. in una compilation, ma c'è.
  • Stabbing westward & Josh Wink - Torn apart - idem come sopra, ma questa ha pure gli Stabbing Westward, che veramente conosco solo io, ma è la traccia migliore della colonna sonora capolavoro di un film fuffa come Spawn.
  • Photek - The seven samurai (Photek rmx) - il capo mondiale della dnb mentale, anche questo su dada farà si e no 3 download per cui merita la segnalazione, e "The seven samurai" è una delle sue tracce migliori
  • The Orb - Little fluffy clouds - è uno degli anthem della mia adolescenza, e in periodo di revival del big beat ci sta tutta
  • Inner city - Big fun - e che te lo dico a fare?
  • Ricardo Villalobos - Ichso - idem come Shimmer, è in una compilation, nascostissima al limite dell'irreperibile e inutilizzabile a fini pratici perchè è mixata all'inizio e alla fine, ma è l'unica presenza di Ricardo in tutto il catalogo.
  • Kraftwerk - Tour de france (Long version) - solito discorso, con in più che per me i Kraftwerk hanno un valore affettivo speciale.
  • Fatboy Slim - Star 69 - "They know what is what, but they don't know what is what", altro che Rockafeller skank o Right here right now
  • Garbage - As heaven is wide - altro che "I think i'm paranoid", l'unica canzone loro che ha qualche chance di essere scaricata in un mondo di "Amici", questa è roba seria (e stava nella colonna sonora del primo Gran turismo su playstation :))
  • Atari teenage riot - Delete yourself (you got no chance to win) - ricordo della mia adolescenza incazzata, questi veramente mi sa che non li scarica nessuno da dada, visto che quei 2 o 3 al mondo a cui potrebbero piacere sicuramente hanno già gli mp3
  • Everything but the girl - Wrong (Todd terry rmx) - ho cercato Todd il grandissimo maestro del piattino shufflato e c'erano solo i due remix degli EBTG...ho scelto "l'altro", visto che quello di "Missing" magari qualcuno lo scarica.
  • New Order - Blue monday - volevo "Guilt is a useless emotion", ma non c'era e ho ripiegato su qualcosa di molto più easy
  • Cure - Friday i'm in love - ok, avevo finito le idee, mi serviva qualcosa per arrivare a 15 :)

mercoledì 21 gennaio 2009

Primati

E' una cosa che dura dei mesi.

All'inizio non ci fai caso, sai che durerà dei mesi e non ci pensi per nulla, per tutta l'estate, se non qualche volta parlando con gli amici che ce l'hanno pure loro.

Poi a settembre inizia la stagione, fai altre cose, ogni tanto lo pensi che "ok si non c'è male però cazzo vuoi mettere?" ma in fondo comunque ti passa in fretta.

Arrivano le vacanze di Natale, e hai troppo da fare per pensarci, ma tra te e te lo sai, che non manca mica troppo.

In gennaio poi tutta la parte abitata della rete che ha il tuo stesso problema (anche in forme peggiori) comincia a mobilitarsi, con fervore sempre crescente ed è allora che ti accorgi che l'innocuo primate che avevi sulla schiena e che ogni tanto ti sussurrava nelle orecchie è ormai diventata una scimmia di dimensioni ragguardevoli e sta gridando a pieni polmoni che STANOTTE RICOMINCIA:



uTorrent è già caldo e in pole position sul feed RSS di eztv.it (che poi, abbiamo mai parlato di quant'è comodo uTorrent+eztv per seguire le serie? che tu gli dici che serie seguire e lui da solo olfa l'RSS e quando escono le puntate te le scarica, ordinandole a dovere, alla risoluzione che preferisci? Non lo sapevate? Sapevàtelo), domani probabilmente non riuscirò a vedere il doppio episodio iniziale della quinta stagione perchè devo preparare la borsa dei dischi per venerdì sera, ma di certo venerdì mattina in metro non ci sarà vecchina loquace o suonatore di fisarmonica che tenga, io devo guardare Lost.

Veneti e popolo del nordest in generale!

E' con somma gioia che vi annuncio che oltre a Fede esiste qualche altro scoppiato che in un impeto di grave malattia mentale ha deciso di concedermi del tempo con una console a disposizione :)

Venerdì sera, quindi, lo Zion di Conegliano veneto risuonerà gioiosamente con le note provenienti dalla mia borsa dei dischi, oltre che da quelle di dj noti al pubblico locale come A.D.N., Olderic, Allusive e Pixel music.


Se c'è qualche concittadino di Del Piero o abitante dei dintorni che passa da queste pagine e vuole venire a salutarmi venerdì sera, quindi, mi si palesi, che si fa del casino assieme :)

martedì 20 gennaio 2009

Per la serie il giornalismo bislacco

In genere agli appassionati di calcio il calciomercato interessa relativamente poco; a me, personalmente, piace molto seguirlo, anche perchè sono sempre curioso di scovare nuovi talenti da comprare a Football manager o perchè spero che i talenti che io ho scovato all'estero vengano in Italia.

Ciononostante, il mercato invernale di quest'anno finora è stato una palla mortale e non solo perchè la mia squadra non comprerà nessuno (basta che tornino gli infortunati); è una palla mortale perchè cazzo, non si parla d'altro che del piccolo Riccardino.

Il giornale sportivo più importante d'Italia, da tipo 3-4 giorni, liveblogga ogni volta che il piccolo Riccardino va in bagno, si affaccia dalla finestra per battersi il petto con la maglia rossonera in mano, fa colazione col padre.

Sembrerebbe abbastanza, ma ecco che alla chiusura (presunta, fino alla prossima offerta) delle trattative gazzetta.it sfodera l'exploit:



Voglio sperare che sia un errore di chi ha uppato la foto per la home page e che il cambiamento così radicale del layout del sito, roba da notizia bombissima (non credo l'abbiano fatto quando abbiam vinto i mondiali), sia un errore e che non sia intenzionale la celebrazione così forzata di una notizia di cui, alla fine della fiera, non fregava un cazzo a nessuno se non ai milanisti.

lunedì 19 gennaio 2009

Orchestraibaz, puntata #1

Come si diceva nel post precedente, stasera ho ripreso la splendida attività della radio in streaming :)

Come prima puntata sono rimasto relativamente tranquillo, puntando più che altro su suoni spezzati e su dischi un po' più noti al grande pubblico...alla fine, l'avevo detto che sarei stato un po' più "da ascolto" e meno "da dancefloor", per cui la tracklist dice così:
Grandmaster Flash & Melle mel - White lines (Elite force rmx) (Rhino)
Run Jeremy - Windowlicker (White)
Depeche mode - Shake the disease (Tiga rmx) (Rhino)
Tiga & Zyntherius - Sunglasses at night (Gigolo)
Wiseguys - Ooh la la (Wall of sound)
Alter ego vs. JCA - I begin to rocker (White)
Crystal method - Busy child (S3)
Shakedown - Love game (313 dub) (Panorama)
Artful dodger feat. Craig David - Re-rewind (Orange)
Josh Wink & Lil' Louis - How's your evening so far (FFRR)
Kraftwerk - Robots (Ultimix) (Kraftwerk)
Crystal waters - Gypsy woman (Mercury)
Inner city - Good life (Derrick May rmx) (Virgin)
Underworld - Born sloppy (White)
Siccome poi qui vi si vuole anche particolarmente bene, anche a quelli di voi che non hanno sentito lo show in diretta, per consentire loro di realizzare cosa si sono persi e magari da lunedì prossimo accendere lo stream di Radio Nation 3 alle 21, qui si offre pure il link per scaricare lo show:

Scarrrrica!

Adesso nei prossimi giorni vedo anche di adoperarmi per fare un podcastino solo con gli Orchestraibaz così magari ve li prendete direttamente con Winamp o (bleah) con Itunes...

The orchestra is back!

Tempo addietro, quando c'era in vita ar2k.tk (RIP) il qui scrivente aveva un appuntamento settimanale di un'ora e mezza sulla webradio locale, il martedì sera, in cui si tuffava negli scaffali dei dischi e dirigeva la propria personale orchestra composta da piatti, mixer, cdj e Soundbite.

Passano gli anni, alcune community muoiono di morte naturale e alcune nuove nascono, gli scaffali dei dischi continuano ad allargarsi al punto che attualmente, in attesa di traslocare, ho una buona quantità di dischi sul pavimento in attesa di una collocazione che non possono trovare perchè, semplicemente, è finito il posto, l'orchestra si tiene in allenamento prendendo una forma molto più danzereccia e seguendo il proprio direttore in giro per i club del nord Italia (e qualche volta anche di oltreconfine e oltremare).

Morale, è un po' che non suono in modalità radio e devo dire che la cosa mi manca: è bello suonare davanti a una pista, in un club, ma la pista ha delle regole completamente diverse rispetto alla radio, regole che non si possono ignorare pena la pessima riuscita del party: la radio, per come la vedo io, offre la possibilità di spaziare musicalmente in modo molto più ampio.

Sentivo la mancanza di un pretesto per suonare roba un po' più da ascolto e meno da ballo, per farla breve.

Ed ecco che in aiuto mi viene Fran , in qualità di boss di RadioNation, che aveva bisogno di rimpolpare un po' il palinsesto.

Ed ecco quindi che da stasera alle 21, per un'ora a settimana, OrchestRaibaz torna in vita :)

Un'ora a settimana di scaffali dei dischi, piatti, mixer, Soundbite e nulla più, liberamente ascoltabile live da qualunque individuo dotato di una connessione andando a questo indirizzo (server permettendo, attualmente sembra essere a nanna); ovviamente durante lo stream rimango online su MSN, Skype, Gtalk e Friendfeed, per cui sono aperto a ogni tipo di commento/richiesta/insulto/lancio di reggiseni...Vediamo un po' cosa vien fuori :)

venerdì 16 gennaio 2009

Dada.it vende mp3

Torno a casa e trovo un pacco sul letto.

Aspetto un pacco di dischi, quindi già mi emoziono, ma il pacco è sensibilmente più piccolo...non sto aspettando nient'altro, che io sappia, quindi è una sorpresa, wow! Cosa sarà?

E' Buzzparadise che mi manda il kit promozionale della loro campagna per dada.it, contenente un buon numero di gadget, alcuni abbastanza standard tipo il laccetto, la pin o la penna e altri meno, tipo i cioccolatini o il quaderno; qualità media dei gadget tutto sommato non male (i cioccolatini soprattutto, mentre il cappello è piuttosto bruttarello&pacchiano), ma il pezzo forte del pacco è la promo card.

In buona sostanza, dada.it è uno spacciatore legale di mp3 a pagamento con una formula piuttosto inusuale: in pratica ci si abbona, si pagano 9.90 euro al mese (per l'abbonamento su pc: mi rifiuto di credere che esistano esseri senzienti desiderosi di pagare un abbonamento per scaricare mp3 via wap, visto anche che costa 3 euro a settimana) e si ha diritto a 30 mp3 al mese, che se la matematica ci viene in aiuto fa 33 cent a mp3.

Premessa doverosa: sono pesantemente contrario all'acquisto degli mp3, per cui per forza di cose il mio giudizio su dada.it non potrà essere positivo per via della natura stessa del core business del sito, ma cercherò di valutarlo in modo più obiettivo possibile anche in relazione agli altri siti simili con cui ho avuto a che fare, particolarmente Beatport e in maniera più limitata Juno e kompakt.net (poi so che esiste un coso che vende gli mp3 coi DRM di quell'azienda lì che fa i lettori mp3 a cui non puoi cambiare la batteria e il cui capo non sta mica troppo bene, ma preferisco ignorarlo).

Partiamo dal modello di business, che non riesco a dire se mi convince o no: io solo di musica acquistata supero di circa 10 volte le 30 tracce al mese, ma sono un caso patologico e lo so...non so se per l'utente standard la lottizzazione dei pagamenti a 30 tracce a botta sia effettivamente conveniente e con che facilità possa portare a fenomeni tipo "mi avanzano dei crediti, scarico roba anche se non mi interessa", che potrebbe comunque essere una cosa positiva visto che potrebbe creare della serendipity e portare alla scoperta di roba nuova, ma mi pare che alla fine esclusa la casalinga di Voghera 30 tracce in un mese qualunque utente le scarichi abbastanza tranquillamente, anzi forse sono addirittura poche; se io credessi nell'acquisto degli mp3, probabilmente ne comprerei molte di più da Beatport.

Il fatto che 30 tracce al mese siano tante o poche, però, non è un fattore assoluto e non dipende solo dall'utenza a cui si rivolge il sito (che, da quanto mi pare di capire osservandone la veste grafica e l'evidente spinta verso la socialità tra utenti, credo sia piuttosto ggggiovane): 30 tracce al mese sono tante o poche in funzione del catalogo da cui posso scegliere.

Chiariamo il discorso appena esposto, portiamo come esempio lo scrivente qui: ho appena detto che compro sulle 300 tracce al mese, which means che 30 tracce al mese in assoluto sono pochissime...ma poi mi loggo su dada.it e faccio due o tre ricerche di roba che potrei voler scaricare ed ecco che automaticamente faccio una fatica porca ad arrivare a 30.

Partiamo facile, dai...Jeff Mills? nulla.
Laurent Garnier? zero.
Villalobos? una traccia, in compilation mixata, invero piuttosto vecchia anche se cmq bellissima (Ichso, del suo primo doppio su Cadenza)
Richie Hawtin? dai, lo zio rici ce l'hai sicuro, spacca di cristo, zio....niente. Ci sono due remix come Plastikman e una traccia nella compilation mixata di cui sopra.

Proviamo qualcosa di più facile.

Daft punk? Ok, ci siamo, qui c'è praticamente tutto...peccato che abbia già tutto elegantemente disposto con feticismo da collezionista sui miei scaffali e quindi non abbia alcun interesse a comprare gli mp3 (che pure ho già per vie, ehm, traverse).
Chemical brothers? stessa situazione.
Prodigy? solo due tracce, "Out of space" e "Mindfields" (pure col titolo scritto sbagliato), ma la cosa peggiore è che nella colonna "Artisti simili" ci sono Madonna, Bob Sinclar, gli Snap e Den Harrow.

A questo punto sembra evidente la discrepanza tra il mio gusto musicale e il catalogo di dada.it.

Morale: non sono adatto a recensire un sito che vende mp3 perchè sono contrario al business, non sono adatto a giudicare il catalogo di un sito evidentemente non tarato sul mio gusto, devo cercare di immedesimarmi nell'utente tipo di dada.it, per cui vado a vedere le classifiche di vendita.

Album più venduto: "Scialla", degli amici di Maria de Filippi.
Top ten delle tracce singole più vendute: 7 tracce dell'album di amici, una di Gaetana Ferreri, una della Pausini.

Ok, indosso il cappello nazionalpopolare.

No, non ce la faccio.

Però girando per la sezione "alternative" ho trovato cose che si avvicinano alla parte più "mainstream" dei miei gusti, tipo i Groove Armada o i Massive Attack, di cui decido di scaricare un remix di "Karmacoma" che mi manca.

Il download non va neanche fortissimo, attualmente secondo Chrome ci metto 18 minuti a scaricare 13M, ma vabbè.

Ad ogni modo, facciamo un rapido riassunto:

Pro

  • Funziona a dovere con Chrome (dovrebbe esser sottinteso, ma vabbè)
  • Molto carino il fatto che si possano sentire le tracce intere in streaming prima di comprarle, con un player che ha lo skip (funzione irrinunciabile)
  • Un sacco di roba social: si può commentare praticamente tutto, diventare fan degli artisti, creare playlist da sharare in rete, aggiungere altri utenti come amici...da questo punto di vista il sito è veramente completissimo
Contro
  • Il catalogo è veramente nazionalpopolare, roba che si sente sulle peggio radio mainstream. (ok questo magari per alcuni non è un contro)
  • La funzione "artisti simili" è piuttosto sballata
  • Gli mp3, spacciati per "ad alta qualità", sono a 256 kbps; a casa mia, alta qualità sono 320 kbps come peraltro quelli che vendono tutti gli altri siti (anche questo però credo non sia un problema per il target del sito)
Morale: credo che per il target di riferimento il sito sia ottimo, il problema grosso è mio, visto che io non faccio parte del target suddetto e neanche mi ci avvicino.

Ma sto weekend?

E' il weekend della prima settimana "vera" di lavoro, per cui la gente non ha veramente voglia di farsi troppi sbattimenti e preferisce qualcosa di tranquillo per recuperare dallo shock della fine delle vacanze di natale: per dire, io domani sera opto per una cena fuori veramente tranquilla con degli amici veramente tranquilli e conto di passare il resto del weekend nella casa nuova a sistemare roba, che fisicamente può essere anche faticoso ma almeno è rilassante per la psiche.

Le situazioni ideali per queste serate in cui serve di rigenerarsi quindi sono quelle intime, senza troppa gente, troppa coda, troppo casino, troppi cinghiali, una roba tipo un party che tu vai lì, fai un giro, saluti qualche amico, bevi qualcosa, magari se va bene senti anche della musica carina, ma assolutamente non un party di quelli per cui strapparsi i capelli, fare trasferte lunghe o cose così (per quello c'è il prossimo weekend, ma ne parliamo un'altra volta).

Caso vuole, che stasera al Gasoline ci sia Alexxei, uno dei produttori preferiti di Exprezoo records nonchè autore della prossima release, in uscita per la prima volta anche su supporto fisico di plastica nera oltre che in digitale, che avrà anche un remix di Lemos e uno di Ienasaw e che è anche veramente molto molto carina :)

(Si, sono parziale, lo so, ma è molto molto carina davvero, lo testimoniano anche gli ottimi feedback che sto ricevendo)

Quindi, stasera io sono al Gasoline a fare un giro, a salutare un po' di amici, a bere qualcosa e a sentire Alexxei che oltretutto è anche un ottimo dj, qualità rarissssssima in quelli che sono capaci di produrre tracce in studio, direi che opzioni migliori per una serata del weekend della prima settimana dopo le vacanze non potevano esserci :)

mercoledì 14 gennaio 2009

Prodigy - Invaders must die - Prerecensione (masterpiece alert!)

Grazie alle pieghe nascoste della rete mi sono capitate in mano alcune tracce dell'album nuovo dei Prodigy, in uscita il 23 febbraio e sul quale sto già sbavando da alcuni mesi.

Il responso a seguito di un ascolto attento è che ho preordinato di gran corsa da play.com l'edizione limitata ultrapreggiata da 60 euro con cd+bonus cd+dvd+5 vinili da 7''+merchandising assortito, che qua siamo davanti a uno dei migliori album del 2009 iniziato da neanche 15 giorni e, probabilmente, anche degli ultimi anni.

Non sono neanche sicurissimo che le versioni delle tracce che ho io siano quelle che poi finiranno nella versione definitiva dell'album (per dire, "Invaders must die" che ho io è leggermente diversa - e sensibilmente meglio - di quella del video ufficiale), ma delle sette tracce che ho io almeno tre o quattro hanno un potenziale enorme da hit sia a livello 'underground-dancefloor-club-rave' che a livello 'mainstream-radio-casual': soprattutto in ottica di revival 90s, tracce come "Warrior dance" o "Worlds on fire" con l'incedere tipicamente big beat e i sample rave oldschool potrebbero fare un botto enorme se dovessero uscire come singoli tipo tra la primavera e l'estate.

Direi che si può archiviare "Always outnumbered blablabla" come un mezzo passo falso, anche se risentito mesi dopo non è poi la chiavica che mi era parso inizialmente, e dare il bentornato a uno degli artisti più influenti degli ultimi 20 anni, Liam Howlett, uno che faceva i dj set di mashup ("The dirtchamber sessions vol. 1") quando i 2many djs andavano a scuola e che ha infilato un chitarrista punk (Gizz Butt) in un gruppo rave quando i Justice giocavano coi Playmobil.

(Si lo so che ci sono anche Maxim e Keith però non stiamo a raccontarci le barzellette suvvia, loro due sono tanto simpatici e tanto coreografici ma la mente del gruppo è Liam, non ce n'è)

In tutto ciò continua a montare la mia invidia per il Melkio che li va a vedere a Wembley...adesso vedo se ci sono ancora biglietti, visto che in Italia credo che non verranno...

martedì 13 gennaio 2009

Minimale di quella vera

Di questi tempi, se dici che suoni o ascolti minimale come minimo ti prendi dell'obsoleto, "zio guarda che la minimale non la suona più neanche lo zio Richie, ormai devi suonare aus" (lo dice pure Maxcar)

Dixon, Henrik Schwarz e gli Ame non fanno minimale, anzi, fanno house di qualità stratosferica da tempi non sospetti; siccome però sono dei grossi, vanno in controtendenza e pensano di pubblicare una compilation tributo agli inizi dei minimalismi in chiave techno, solo che "[we] had in mind the idea to put together a great minimal techno selection with stuff from the early '90s, which really inspired us, like Robert Hood, Dan Bell, Plastikman, Pansonic and Mike Ink to name a few. Whilst working on the project we had the feeling that there is so much more great and influential minimal music from way before the techno thing started", per cui il risultato finale dice così:

CD1: Mixed
01. Steve Reich & Pat Metheny - Electric Counterpoint - Fast (Movement 3) 
02. Etienne Jaumet - Repeat After Me (Âme Mix) 
03. Kenneth Bager - Fragment Eleven… The Day After Yesterday Pt.1 
04. Liquid Liquid - Lock Groove (Out) 
05. Cymande - For Baby Oh 
06. Patrick Moraz - Metamorphoses 1st Movement (Live) 
07. To Rococo Rot - Testfeld 
08. Mathematics - Blue Water 
09. I:Cube - Acid Tablet 
10. Ø - Atomit 
11. Conrad Schnitzler - Electrocon 11 
12. Green Pickles feat. Billy Lo & M. Pittman - Feedback 
13. La Funk Mob - Motor Bass Gets Phunked Up (Richie Hawtin's Electrophunk Mix) 
14. John Carpenter - The President Is Gone 
15. Yusef Lateef - The Three Faces Of Bala 
16. Robert Hood - Minus 
17. Raymond Scott - Bass-Line Generator 
18. Moondog - Invocation

CD2: Unmixed 
01. Conrad Schnitzler - Elektrocon 11 
02. Steve Reich & Pat Metheny - Electric Counterpoint - Fast (Movement 3) 
03. Liquid Liquid - Lock Groove (Out) 
04. To Rococo Rot - Testfeld 
05. Patrick Moraz - Metamorphoses 1st Movement (Live) 
06. Young Marble Giants - N.i.t.a 
07. Kenneth Bager - Fragment Eleven… The Day After Yesterday Pt.1 
08. Arthur Russell - Make 1, 2 
09. John Carpenter - The President Is Gone 
10. Robert Hood - Minus 
11. Raymond Scott - Bass-Line Generator 
12. Pyrolator - November Mühlheim 
13. Cymande - For Baby Oh 
14. Can - Sunday Jam

E la bava scorre copiosamente, sia per le cose note che per quelle conosciute solo di nome che per quelle ignote.

RA sostiene che tutto sto popò di roba uscirà su BBE il 23 febbraio, e noi lo si aspetta con ansia.

DFW, o del sentirsi soverchiati

Ok, prima di tutto faccio coming out: prima che si suicidasse, non avevo la minima idea di chi fosse David Foster Wallace.

Poi è successo quel che è successo e, grazie alla serie di post in giro per la rete e su FriendFeed che annunciavano l'infausta notizia ho deciso di documentarmi e ho comprato "Considera l'aragosta":



Col senno di poi, forse era meglio prenderlo subito in inglese, ma devo dire che la traduzione, così a naso, mi pare molto ben fatta, anche perchè già leggendolo tradotto, vedendo cosa sa fare con le parole, si prova la stessa sensazione che si avverte vedendo Laurent Garnier accoppiare tra loro i dischi, o Jeff Mills che sembra avere la terza mano nascosta sotto la camicia, o Marco Carola fare cose col soundbite che noi umani non possiamo neanche immaginare, tanto per dirne tre.

E' quella fastidiosa sensazione per cui, una volta che hai rimesso gli occhi al loro posto dentro le orbite e hai raccolto la mascella da terra, pensi "se vabbè, se al mondo c'è gente che sa fare ste cose io cosa ci provo a fare, che non arriverò mai a questi livelli di magnificenza?"

E' quell'ammirazione così potente per qualcosa che hai provato a fare anche tu, ovviamente con risultati molto più scarsi, che si trasforma in un sentimento a metà tra l'invidia e lo sconforto.

Poi il giorno dopo succede che prendi in mano i piatti, o il soundbite, e provi a rifare le stesse cose che hai visto fare la sera precedente a Marco, o a Laurent, e magari in parte ti riescono anche, e lo sconforto è un po' mitigato, ma nemmeno troppo, oppure vedi che proprio non ce la si fa, e allora vabbè, non riuscirò a fare sto circo col soundbite ma almeno i dischi che suono io sono migliori di quelli che suona Carola ultimamente (con Garnier invece non c'è proprio un cazzo da fare, lui è troppo superiore).

Ecco io oggi dopo che ho letto tipo un quarto del libro di DFW sono rimasto un buon 20 minuti a fissare la pagina bianca di blogger, pensando "se vabbè ma quello come cazzo scriveva, io mai nella vita riuscirò a scrivere così bene"; poi ho realizzato che a me di scrivere come scriveva DFW non frega niente, io voglio scrivere come scrive Raibaz e al massimo usare l'esistenza di gemme come gli scritti di DFW come sprone per continuare a migliorare la (pessima) qualità dei miei scritti, magari prendendo ogni tanto un po' di ispirazione che ci può anche stare alla fine, dai.

Comunque, soverchiamento a parte, leggere DFW è veramente una goduria, non ci sono cazzi, è roba che ti vien voglia di chiudere il libro e applaudire.

lunedì 12 gennaio 2009

Che son sofisticati da chiamare i NAS

Qualche mese fa ne avevo già parlato dicendo che me lo sarei comprato a breve, poi complice il natale e il ritardo della casa nuova l'acquisto è slittato di un po' e finalmente settimana scorsa l'ho comprato:

In origine volevo prendere quello nero, poi visto che nella casa nuova il colore dominante è il bianco e, soprattutto, che quello bianco ha anche l'accesso remoto via Infernet per vedere i file archiviati in streaming anche da fuori dalla rete, cosa che già facevo con Orb ma che se la faccio fare al NAS mi risparmia un pochino di risorse sul pc.
Non ha l'accesso diretto alla wifi come speravo, ma alla fine non è grave, basta imboscarlo nello stesso posto dove si imbosca il router wireless visto anche che è moooolto più piccolo di quanto pensassi (è grande come un qualsivoglia hd esterno, forse giusto un dito in più ma è comunque compattissimo); in compenso, ha una serie di figate accessorie davvero non male.
Oltre all'accesso remoto già detto, ha un ottimo server UPNP interno che gli consente di fare lo streaming dei file che contiene verso tutti i devices che supportino la suddetta tecnologia, ossia tutti quelli con installato Windows media player (credo che anche Winamp abbia un client UPNP ma non mi ci sono ancora documentato) e, soprattutto, la Playstation 3 e il mio Archos portatile :)
Fa anche da Itunes media server per fare lo streaming anche verso Itunes, ma la cosa non mi interessa perchè non ho 1TB di ram da scoreggiare via per darla in pasto al catrame di casa Apple, ma in compenso ha anche un carinissimo portalino interno con l'interfaccia webbosa che consente di creare profili diversi di utenti con diverse aree di condivisione associate a ciascuno, ovviamente tutte visibili anche da Internet previa autenticazione con login e password e anche un toollino per fare i backup, volendo anche schedulati periodicamente.
Tiene 1TB ma ha anche un ingresso usb per allargargli la capacità ulteriormente attaccando un'altra unità di storage e mi è costato solo 229 euroes, che mi paiono un prezzo onestissimo :)

venerdì 9 gennaio 2009

Un promomix nuovo nuovo da scaricare

Era un po' che non registravo un promomix 'ufficiale' e nelle vacanze avevo bisogno di un po' di respiro tra una visita e l'altra all'Ikea (dove sono stato ogni giorno di ferie tranne giusto 24-25 dicembre e 1 gennaio), per cui sono riuscito a ritagliarmi un'oretta e un po' per mettere qualche disco in tranquillità nella mia cameretta, complice anche l'assenza dei miei genitori con conseguente libertà di alzare il volume a piacimento.

Il risultato è piuttosto soddisfacente, anche perchè altrimenti non sarei qui a parlarne, e rispecchia sotto molti aspetti i due set che ho fatto a Genova, rispettivamente al Milk e allo 010 la sera di capodanno: c'è molta house di quella deepeggiante e classy tipo Plastic City o Mountain People, che una volta non avrei mai suonato in pubblico ma che invece ultimamente sto scoprendo avere ottimi effetti sulla pista, c'è della dubtechno nuova (Deadbeat) e meno nuova (Alexander Kowalski) c'è il finale strappalacrime come nel mio set di capodanno e, soprattutto, c'è in anteprima mondialeuniversalegeneraleglobaletotale il remix di Lemos per l'Exprezoo nuovo, che non si sa se sarà lo 009, lo 001 12'' o che altro numero di catalogo, visto che sarà il primo a uscire anche su vinile dopo 8 uscite digital only.

La tracklist completa non ve la metto mica per non rovinarvi la sorpresa, che poi lo so che la leggete ma poi il mixato non lo sentite mica, comunque c'è di tutto un po' ma senza esagerare coi bpm, che ormai qui si ha una certa età e non si può mica fare sempre i ferrivendoli.

Ovviamente qualunque anima pia che voglia feedbackare qui o altrove, anche solo per dirmi "suoni della musica del cazzo, io preferisco l'artista Gigi Finizio perchè canta con il cuòre" riceverà in premio il mio massimo affetto vitanaturaldurante, ricchi premi e cotillons a profusione.

A questo punto, non mi resta che postare il link al mixato e uscire dalla vasca, che si è fatta una certa e non ho ancora cenato.

giovedì 8 gennaio 2009

Perchè adoro Wii Music

Il primo gioco che mi sono comprato per la Wii, visto che Mario Galaxy, Zelda e Wii fit sono out of stock è stato l'unico altro che avevo in mente di comprare fin dall'inizio, Wii music appunto, che è uno di quei giochi che o si amano alla follia o si detestano profondamente; io sono uno di quelli che lo amano.

Perchè?

Molti di quelli che lo schifano gli preferiscono i vari Guitar Hero o Rock Band, che in effetti sono migliori sotto molti aspetti: hanno il controller dedicato, che fa una gran scena, hanno il set di canzoni aggiornabile sia via disco che online e più in generale hanno un alone molto più cool e adulto dove invece Wii music trasuda fumettosità e infantilismi Nintendo, che onestamente hanno rotto le palle, da tutti i pori.

Dov'è che vince Wii music, allora?

Dove perdono grandemente Guitar Hero, Rock Band e quasi tutti gli altri giochi "musicali", escluso forse Rez che più che un gioco musicale è un capolavoro: ok, divertente la musica, fico tenere in braccio una chitarra di plasticona...ma alla fine l'esperienza ludica è banalmente una serie di QTE, 'schiaccia il tasto giusto al momento giusto', che è uno schema diventato noioso già da metà degli anni '80, quando impazzavano i lasergame tipo Space ace o Dragon's lair: che si tratti di far saltare il cavaliere disegnato da Don Bluth o di suonare una nota di una canzone degli Aerosmith, la sostanza è sempre quella.

Wii Music, invece, porta nel genere una rivoluzione equivalente a quella di GTA per i platform/adventure, inserendo quello che di fatto è un free roaming musicale: non esiste il momento giusto, non esiste la nota giusta, esiste solo la nota che hai voglia di suonare in quel momento, per cui la stessa canzone si presta a infinite variazioni non solo di note ma anche di arrangiamento, cambiando la mescola degli strumenti usati.

Tanto per fare un esempio, Jingle bells rock può essere così:



Oppure così:



Oppure ancora così, esagerando:



Data la natura limitata del controller, che mira a creare un'esperienza simile allo strumento reale ma non può, per forza di tasti, riprodurla completamente, l'altezza delle note viene decisa dal software, ma è un limite più che accettabile, visto che rimuoverlo avrebbe compromesso drasticamente l'immediatezza del gioco...i limiti davvero grossi di Wii music sono ben altri, tipo l'impossibilità (per ora, almeno) di aggiungere canzoni o strumenti a quelli presenti sul dvd e, soprattutto, la pessima qualità audio degli strumenti stessi, che suonano troppo troppo giocattolosi.

Morale, pur con le pecche sopra indicate per me Wii music è il primo, vero, simulatore di musica in circolazione, che consente, grazie ai propri limiti, di sfogare il proprio estro musicale in maniera semplicissima e immediata, rappresentando un ottimo compromesso tra Guitar Hero e Rock Band, in cui ci si trova privi di ogni libertà (ma col controller cool) e un DAW vero tipo Ableton Live, in cui la libertà è così tanta che si finisce a faticare per fare ciò che si vuole davvero.

domenica 4 gennaio 2009

Vedere la luce alla fine del tunnel

Attualmente presenti, montati e operativi:

  • 3 piani scrivania Vika Amon, retti da 6 gambe, due sottoscrivania Vika Annefors e una cassettiera Vika Tore
  • 6 (si, sei) Billy larghi 40 cm, affiancati, che avranno l'oneroso compito di custodire la mia collezione di dischi
  • 1 mobile Besta alto 190 cm e largo 60 per appendere le giacche all'ingresso
  • 1 mobile Besta basso, sotto la tv, che attualmente regge la Wii e in futuro reggerà anche la PS3, con relative softeche
  • 1 armadio Pax da 100 cm con ante a specchio
  • 1 armadio Pax da 75 cm senza ante (perchè l'Ikea le ante da 75 non le fa)
  • 4 sgabelli di cui, assurdamente, non mi ricordo il nome 
In attesa di montaggio:
  • 1 Besta da 190x60 da affiancare all'altro
  • 4 mensole Lack per reggere spie, cdj e affini 
Da comprare:
  • 1 Expedit 80x80 da usare come svuotatasche in ingresso
  • Ante e cassetti per il Besta già comprato
  • Scaffali e accessoristica varia per popolare i due armadi, ma con moderazione chè tanto sono gli armadi delle scope et similia
Questo è il risultato, finora, a 2 giorni dal ritorno in ufficio con conseguente meritato riposo, di una vacanza passata all'Ikea: dal 23 dicembre a oggi, sono stato al negozio di Carugate tutti i giorni, salvo quelli festivi tipo natale e capodanno e tranne un giorno in cui, frustrato dalla cronica irreperibilità della cassettiera Vika Tore, ho cercato su ikea.it e scoperto che a Corsico ne avevano ancora in stock; ho preso la Raibazmobile, ho fatto il viaggione fino a Corsico...per scoprire che la mattina presto un tizio è arrivato e ne ha prese diciassette tutte assieme, finendo lo stock e facendomi tornare a casa a mani vuote.

Mi sono nutrito dei plasticosissimi hot dog della bottega svedese quasi ogni giorno a pranzo, e devo dire che ormai quasi mi piacciono.

Conosco ogni mobile montato nell'esposizione del punto vendita di Carugate come se l'avessi montato io.

Conosco l'assortimento del catalogo Ikea 2008-2009 quasi a menadito, con tanto di prezzi, misure e disponibilità cromatiche.

Mi è già capitato più volte di avere fervide discussioni con amici convinti che l'Expedit sia meglio del Billy come libreria o di scambiare suggerimenti interessanti per usi creativi dei mobili Ikea (tipo che Fede sostiene che ci sia una combinazione esoterica, a me ignota, di tavolini Lack perfetta per la console)

In tutto ciò ho trovato anche il tempo per qualche attività collaterale, tipo appendere la tv lcd al muro (tempo totale: 1 pomeriggio, grazie anche allo scarsissimo trapano in offerta al Castorama), allacciare gli elettrodomestici della cucina, sistemare gran parte del cagaio fatto dagli incapaci che mi hanno montato la cucina e imparare le basi dell'uso di un prodotto misterioso come lo Chante clair, di cui ancora non ho chiaro se vada sciacquato, quando e, soprattutto, perchè vada sciacquato.

Morale, casa Raibaz comincia ad assumere un po' più le sembianze di una casa (più che altro grazie a Wii music) e un po' meno quelle di un cantiere, per cui ormai l'unico tassello grosso mancante è l'ADSL (tempo stimato di risoluzione: ignoto) e poi finalmente potrò diventare un inquilino stabile della mia nuova dimora, con buona pace dei vicini, soprattutto gli anziani del piano di sotto coi quali sicuramente dovrò litigare perchè hanno messo un portaombrelli or-ri-bi-le fuori dalla porta.

Domani, se mi ricordo di portarmi la digitale, faccio qualche foto :)

venerdì 2 gennaio 2009

Doversi ripetere ancora, e ancora, e ancora

A me dispiace tanto per Claudio, Giancarlino e tutto il resto degli organizzatori che so che ci credono davvero e ci si impegnano e si meriterebbero molto di più, ma il fatto che Amore 09 non resterà negli annali per la qualità della musica è il solito, ennesimo segnale che in Italia eventi di questa portata non si possono fare, non certo per pecche degli organizzatori o delle istituzioni, ma per gravi pecche nella maggioranza degli italiani o anche solo per quel discorso che bastano 5-6 teste di merda per rovinare un evento da 30mila.

All'organizzazione di Amore va tutta la mia stima per quello che hanno fatto finora, ma avendo visto com'era la situazione a capodanno del 2006, con molta meno gente, mi sento di affermare che se non erano finiti sui giornali per episodi di questo tipo finora è stato solo per una coincidenza, visto che l'ambiente del 2006 non mi pareva molto peggiore di quello che immagino abbia portato ai tetri fatti di cronaca di quest'anno.

E vabbè.

Se il buongiorno si vede dal mattino...

...sarà un ottimo 2009 :)

Il finale di 2008 è stato veramente faticoso, grazie alla neve che ha funestato il viaggio di andata verso Genova costringendo il pilota della raibazmobile, che fortunatamente non ero io, a una fatica allucinante guidando a 40 all'ora in corsia centrale con tre dita di neve a terra da ambo i lati...credo che passerò tutto il 2009 a ringraziare Silvia per lo sbattimento alla guida.

Ad ogni modo, faticosamente siamo riusciti ad arrivare a Zena verso le 10, in tempo per un'ottima cena con degli ottimi ammisci nell'ottima antica cantina "i tre merli" , per poi dirigerci in uno dei migliori club italiani e dei migliori che abbia mai visto in assoluto: lo 010.

Già solo il fatto che sia ufficialmente chiuso per casini col vicinato e che a capodanno fosse aperto in via del tutto eccezionale gli conferiva un fascino particolare, ma non è che ce ne fosse davvero bisogno: la sala inferiore, praticamente una cantina buissima contenente solo console, laser verdi, strobo e un impianto adeguato per sale molto più grandi che quindi mena un sacco, è una piccola meraviglia.

Dato che devo fare il viaggio di ritorno subito dopo il party, e che quindi non ho voglia di fare tardissimo, assieme agli altri con cui dividerò la console che suonerò per primo, per cui mi trovo in una delle situazioni che prediligo, l'apertura, con un'ottima console, delle spie perfettamente funzionanti e, sorpresa sorpresa....la pista piena immediatamente!

Ero convinto di interpretare il crescendo del set in maniera mooolto morbida, con almeno 4-5-6 dischi di ambientamento prima di ingranare a scaldare la situazione a colpi di cassa, e invece appena aperto l'ingresso della sala al suo interno si sono riversate quelle poche persone sufficienti a riempirla.

Morale, mi sono goduto un'ora e mezza di console, con le spie perfette e la pista che reagiva ottimamente e ho potuto fare quel cazzo che volevo: sono riuscito finalmente a suonare i Nacho Marco, tipo questo



che non ero mai riuscito a suonare in pubblico anche se mi piace un sacco, e incredibilmente la pista ha reagito da dio, anche se il meglio in assoluto l'ha dato con l'ultimo quarto d'ora di set, grazie allo splendido Love letters from Oslo dei Minimono, un po' datato ma ancora in grado di fare sfracelli, soprattutto in coppia con "Yo momo" di D'julz, ma soprattutto grazie alla chiusura in grande stile col marchio di fabbrica dei miei set, il Cadenza 004 di Luciano e Serafin e con questo disco qui:



Suonato nel buio più assoluto, coi laser e la strobo spenti, è stata una delle esperienze migliori che abbia mai fatto dal lato divertente della console, non c'è storia.

Quindi, oltre a rinnovare i ringraziamenti a Fede, Gianluca, Ugo, Massi e il resto della gente dello 010, l'unica altra cosa che mi rimane da dire è che un anno iniziato con uno dei miei migliori set in assoluto si presenta sotto i migliori auspici...vedremo :)