sabato 31 maggio 2008

Tanto per fare le cose un po' social

La festa della musica del 21 giugno ha anche il maispeis e la paginettina su feisbuc, così potete interagire a dovere e fare tutte quelle belle cosine duepuntozzèro :)

E come se non bastasse, c'è anche un bel bannerino:


venerdì 30 maggio 2008

Fabric 41 - Luciano!!!

Attualmente è uno dei top dj, assieme a Ricardo e ai tre RPR, a cui mi sento più vicino musicalmente, con la sua personale rivisitazione dei suoni tipicamente minimali in chiave funkettona come solo un latino può fare.

Oltretutto, è notoriamente avverso ai mixcd, perchè, dice, quando suona dal vivo preferisce improvvisare e con una tracklist predeterminata si sente legato, per cui l'evento è di portata ancora maggiore.

Deve ancora uscire il 40, ma io sono già fomentatissimo, anche perchè la tracklist ha ovviamente un sacco di Cadenza nuovi che non vedo l'ora di sentire (tipo quello di Alex Picone!) e qualche disco già noto, tipo l'Oslo di Johnny D o il Cadenza di Reboot...probabilmente il cd che più aspetto nel 2008 :)

Tracklist

01 Rhadoo – Slagare – Cadenza Records
02 Brothers’ Vibe – El Baile [Acapella]– Som Underground
03 D’Julz – Yo Momo – Intacto Records
04 Los Updates Ft. Luciano – Getting Late [Luciano’s Getting Late Remix] – Cadenza Records
05 Reboot – Be Tougher – Cadenza Records
06 Alex Picone – Floppy – Cadenza Records
07 Sety – Mogane (Guillaume & The Coutu Dumonts Remix) – Circus Company
08 Johnny D – Orbitalife – Oslo Records
09 Julien Jabre – Jungle Beatz – Defected
10 M83 – In Church – Gooom Disques
11 Inner City – Good Love [Luciano Remix] – KMS
12 Phuture – Rise From Your Grave [Tiefschwarz Remix] – Strictly Rhythm
13 Schneider, Galluzzi – Albertino – Cadenza Records
14 D’Julz – So You Know – Ovum
15 Kenny Larkin – You Are Original – Planet E
16 Chymera – Arabesque - Tishomingo


(via ResidentAdvisor, ovviamente)

La soddisfazione di un allenatore giovanile

Ok che la vera soddisfazione, per noi allenatori di scuola calcio, è vedere i bambini che si divertono, che si rendono conto dei propri miglioramenti e che ti dimostrano il loro affetto, però vedere in questa foto, presa da acmilan.it, un bambino che allenavo io 2 anni fa (il primo a sinistra in piedi), è cmq bello:


(Per inciso, pare anche che abbia fatto una caterva di gol giocando in difesa e che sia il capitano della sua squadra di pulcini, mica pizza e fichi)

In realtà poi a questi livelli e a quest'età (7 anni) il merito dell'allenatore se un bambino viene notato da squadre importanti è ben poco, quello che gli osservatori notano veramente è il talento, che non si può insegnare...ma magari un giorno all'intervista per la consegna del pallone d'oro dirà "devo tutto al mio primo allenatore, Raibaz" :D

giovedì 29 maggio 2008

Aderisci anche tu al Firefox download day!

Non mi pare di aver mai fatto mistero della mia opinione secondo cui Firefox è l'Unico Vero Browser, nè ho voglia di stare a dilungarmici troppo visto che le argomentazioni pro-Firefox (e quindi anti-Exploder) sono tante e arcinote, fondamentalmente riassumibili del fatto che IE ha sempre sistematicamente ignorato gli standard di ISO, W3C e organi preposti assortiti per imporre i propri, forte della posizione di mercato dominante.

Quindi:

- Firefox aderisce più di IE (e del resto dei browser, ossia praticamente solo di Opera...Safari non lo considero nemmeno) agli standard per HTML, CSS, Javascript et similia

- Firefox è free software, mentre IE è solo gratis: la differenza c'è e non è neanche troppo sottile, ma esce dal contesto di questo post ed è cmq arcinota pure lei

- Oltre a essere free software e costantemente aggiornato, Firefox ha anche il vantaggio, che vantaggio non sembrerebbe, di essere meno diffuso, soprattutto tra la categoria di utenti "casalinga di Voghera", per cui chi cerca di bucare i browser per scavallare gli utenti preferisce concentrarsi su IE (anche perchè è più facile, diciamocelo)

- A parte un lieve problema di consumo della ram dopo sessioni MOLTO prolungate e con molti tab, Firefox è sensibilmente più performante di IE (di Opera non so perchè non lo uso da tanto, ma quand'era appena uscito lo vendevano come il browser più veloce del mondo...)

- Firefox ha un sistema di estensioni e plugin molto molto ben fatto che ha reso possibile la realizzazione di estensioni per fare praticamente qualunque cosa

Devo continuare, oppure aderite al Firefox download day per aiutare Firefox a entrare nel guinness dei primati per il maggior numero di download in un giorno, il giorno dell'uscita di Firefox 3? :)

Download Day

Download Day - Italian

Finish him!



Ridicolissimo :)

(via Paulthewineguy)

Claudio Coccoluto - I Music selection 5 - Vinyl heart


La stima che ho nei confronti di Coccoluto, decano dei dj "seri" italiani e a mio avviso unico esponente della sua generazione a non essersi completamente sputtanato/svenduto/mainstreamizzato/blablabla è nota, per cui non sto a ripeterla: piuttosto, parliamo della sua nuova compilation, che ormai essendo alla quinta uscita è praticamente una cosa seriale.

La tracklist è questa:

1. PATRICK SPECKE & DAZE MAXIM “Je M’appelle Merde”
2. BEANFIELD “Tides” (Ripperton Remix)
3. LIMITIERT #6 “Woodbird”
4. DFLEX “Waltz”
5. KREON “Shake ’n Make”
6. WILL SAUL & TAM COOPER “Sequential Circus” (Gui Boratto Remix)
7. ZIGGY KINDER “Que Pasa Maria?!”
8. BANGANA “Oh My Mind”
9. URBAN SOUL “Alright” (Karizma version)
10. PASCAL FEOS “Bring The Beat Back” (Oliver Klein Remix)
11. RENE’ BREITHBARTH “Interior Design”
12. ONUR OZER “Red Cabaret” (2000 and one Remix)
13. CLAUDIO COCCOLUTO “Mind Melody 3.0”

Primo commento solo leggendola: su 13 tracce, 5 stanno anche da qualche parte tra i miei scaffali e la mia borsa dei dischi, e in particolare 3 (il remix housettone di 2000 and one, il below di Kreon con la trombetta e il remix di Ripperton che al Gasoline ha fatto il deggènero) compaiono spessissimo e volentieri nei miei set :)

A parte questo dettaglio di costume che fa comunque piacere, parliamo di musica: Coccoluto, "storicamente", è un dj di estrazione house, per cui pare abbastanza naturale che in questi ultimi tempi in cui i suoni un po' più raffinati e fricchettoni la fanno da padrone lui ci sguazzi...e in effetti ci sguazza proprio.

Bpm molto bassi, atmosfera da tramonto sulla spiaggia...in generale, il mood generale del mixato è tipo "ti faccio scuotere di gusto la testa e il culo senza bisogno di menare come un caimano impazzito ma semplicemente con della musica bella".

Ulteriore (grossa) nota di pregio, poi, è che l'intero mixato è interamente realizzato solo a base di vinile, come il sottotitolo dell'episodio suggerisce, a differenza della stragrande maggioranza dei mixcd fatti con Ableton o peggio ancora con Acid, per cui si percepisce in più di un'occasione lo "human touch", quella lieve imprecisione che ti ricorda che dietro la console c'è sempre una persona.

Ancora una volta, quindi, W Coccoluto, che tra l'altro suonerà con noi alla Festa della musica del 21 giugno: come se non bastasse il suo set (e il mio :D) come buon motivo per venire a trovarci, durante il suo set regaleremo 1000 vinili "customizzati" della festa della musica, per cui non c'è veramente scusa valida per non venire :)

martedì 27 maggio 2008

La vera club culture

Ho già scritto di lui in altre occasioni, ma la possibilità di sentire 2 ore di programma radiofonico con ospite Simone KK è veramente una meraviglia.

2 ore di storia della techno e del clubbing italiano ed europeo, di aneddoti e di perle "alla KK" tipo, parlando di papa Ratzinger, "è talmente estremo che qualche volta ci vai anche d'accordo" :D, 2 ore in cui una delle figure più autorevoli della scena musicale elettronica italiana racconta passato, presente e possibili scenari futuri della clubscene nostrana.

Si può anche scaricare la registrazione dello show dal sito della radio (questi i link diretti alle tre parti dello show), per cui non c'è alcuna scusa per scampare alla piacevolissima lezione di storia di capitan KK, anche perchè gli splendidi discorsi di Simone sono intervallati da tracce storiche come Go di Moby o Pullover di Speedy J.

Un gran ringraziamento, oltre a KK per tutto quello che fa abitualmente per noi clubber, va ovviamente a sgt. chill e muteoscillator per lo show e anche, a tutti e tre, per la citazione di Beatbank e del sottoscritto :)

I vantaggi di abitare nell'hinterland (bis)

Qualche tempo fa avevo scritto un post decantando i vantaggi di abitare in un piccolo paesello di campagna alle porte della grande metropoli milanese: fondamentalmente, mi era capitato di dimenticarmi la bici appoggiata a un palo senza catena e l'ho ritrovata esattamente com'era, anzi, spostata di lato perchè non desse fastidio ai passanti.

Ieri sera faccio per uscire ma non trovo le chiavi della macchina.

Panico.

Cerca, cerca, cerca, cerca, passa una buona mezz'ora abbondante e non le trovo.

Panico.

Siccome devo uscire comunque, esco con la copia della chiave della macchina, confidando che il poltergeist che me le ha nascoste in casa le faccia saltare fuori al mio ritorno.

Mi avvicino alla Bazmobile, schiaccio il pulsante della chiave - frup! - faccio per aprire la portiera, è chiusa.

"Pensa tu, l'avevo lasciata aperta"...rischiaccio - frup! - salgo in macchina.

E trovo le chiavi appese al quadro.

Ho lasciato la macchina aperta con le chiavi inserite da domenica pomeriggio a lunedì sera nel parcheggio sotto casa e l'ho anche ritrovata.

(Si, sono un po' rincoglionito)

Adesso è importante che non si scopra dove abito, altrimenti tutti i malintenzionati della provincia si riuniscono aspettando che mi dimentichi in giro qualche mezzo di locomozione :D

lunedì 26 maggio 2008

Il BackgroundWorker di .NET

E' un bel po' che non scrivo qualcosa di veramente nerd, per cui devo vedere di darmi un tono, che qua se no tra emo, tette e culi e gommisti che fanno l'happy hour sembra quasi un brog di quelli lascivi.

Lo spunto me l'ha offerto un mio amico a cui serviva un giochino .NET che eseguisse un'operazione lunga e ripetitiva (un send broadcast su un socket UDP...don't ask) pescando dati dalla gui e aggiornando la gui stessa; problema classico dei client grafici stand-alone è che quando esegui qualcosa di pesante nello stesso thread che dovrebbe anche aggiornare la gui, questa si freeza dando all'utente la sensazione di un crash.

Dato che è un problema stranoto, il .NET framework offre la soluzione, elegantemente spiegata in questo video:



Fondamentalmente, la classe BackgroundWorker fornisce un'interfaccia relativamente semplice per le operazioni di "Crea un thread - fagli fare quello che vuoi in background - a intervalli regolari fagli notificare il suo stato - alla fine fagli notificare che ha finito" mettendo a disposizione 3 delegate: con le 3 istruzioni

bw.DoWork += new DoWorkEventHandler(bw_DoWork);
bw.ProgressChanged += new ProgressChangedEventHandler(bw_ProgressChanged);
bw.RunWorkerCompleted += new RunWorkerCompletedEventHandler(bw_RunWorkerCompleted);

Si settano i delegate (o, per gli anziani che parlano in C, i callback) rispettivamente per le operazioni di "fai quello che devi fare", "notificami il tuo stato" e "hai finito il tuo compito".

Il delegate più importante, quello che fa tutto il lavoro sporco da fare in background, è il primo, la cui signature è
void bw_DoWork(object sender, DoWorkEventArgs e)
I due parametri rappresentano, rispettivamente, il BackgroundWorker che sta lavorando (upcastato a object per convenzione) e i parametri passati dall'applicazione al thread del lavoro sporco; a intervalli - si spera - regolari, in questo metodo comparirà una chiamata a sender.ReportProgress(int, object) con la quale si riporteranno al thread principale la propria percentuale di esecuzione e il proprio stato o altri dati interessanti, per esempio da riportare sulla gui.

La presentazione in gui dello stato del BackgroundWorker, infatti, viene implementata nel delegate associato all'evento ProgressChanged, scatenato ogni volta che DoWork chiama ReportProgress con una percentuale di esecuzione diversa da quella della chiamata precedente: in questo modo, è possibile separare completamente il layer di logica di business da quello di presentazione, con somma gioia di grandi e piccini :)

Una volta finito tutto il lavoro sporco in background, il BackgroundWorker spara l'evento RunWorkerCompleted, che fa eseguire i delegate associati e manda tutti negli spogliatoi per una doccia.

Come se non bastasse, è possibile fermare il BackgroundWorker a metà del suo operato senza alcuna ripercussione sulla fluidità della gui: è sufficiente, da qualche parte nel codice (per esempio nel metodo associato al click di un pulsante), chiamare il metodo CancelAsync del BackgroundWorker e, nel delegate associato a DoWork, controllare se è stata richiesta la cancellazione dell'esecuzione testando la proprietà CancellationPending.

Morale, con questo giochino si riesce a ottenere una gui fluida e sempre rapida nelle risposte all'utente anche quando, sotto sotto, il programma sta facendo qualcosa di pesante e noioso.

E io sono sempre un nerd, anche se qualche volta parlo di argomenti frivoli.

Il microblogging

Capisci che Twitter è una cosa seria quando scopri che anche la sonda Phoenix, che ieri è atterrata su Marte, ha un account da cui liveblogga la sua missione.


(E dopo ciò, mi girano ancora di più le palle per non esser riuscito a venire al Microcamp l'altro ieri.)

Potremmo quasi sembrare due emo

Dariosh - Ascia scrive:
credi che smetterà mai di piovere?
Raibaz scrive:
non può piovere per sempre

Io i capelli non li ho, ma mi figuro il mio amico Pis così, durante questa conversazione:



(Abbiate pietà, è lunedì mattina)

Sms ridicoli

"Happy hour e cambio gomme. Un cocktail emozionante. Dal 27/5 al 7/6 fino alle 23 al Pirelli Diablo Rosso Store, in C.so Garibaldi 59, Mi."

E' proprio vero che gli happy hour ormai sono passati di moda, se ormai si mettono a farli pure i gommisti.

Aaah, le soddisfazioni

Fare un test del QI segnalato da catepol e ottenere questo risultato:



Non male, dai :)
(Anche se probabilmente c'è un bug da qualche parte perchè anche Catepol risultava essere l'umano più intelligente d'Italia...)

A culo in aria

Dato che a breve dovrò diventare un provetto uomo di casa, ho approfittato del fatto che i miei erano via nel weekend per migliorare un po' le mie skill in cucina, dando libero sfogo al mio talento creativo con la ricetta che vado ora a sottoporvi.

Pasta zucchine e speck

Ingredienti per 2 persone: (aka, 'le dosi che ho usato solo per me ma mi è venuta veramente abbondante')

100g di pasta (con gli spaghetti probabilmente rende al meglio, ma io preferisco la pasta corta)
2 zucchine
1 vaschetta di speck a cubetti
1 uovo
pepe q.b.

Svolgimento:

Intanto che l'acqua della pasta bolle, tagliare le zucchine a fettine sottili (avere uno di quei cazzodioi rotanti e taglianti aiuta, a farlo col coltello non passa più) e scottarle nel wok assieme a un girettino d'olio e un po' di pepe finchè non iniziano a spappolarsi tutte e a cambiare colore: appena iniziano a virare dal bianco al giallo spegnere la fiamma e lasciarle in attesa.

Dopo aver buttato la pasta, un 5-6-7 minuti prima che sia pronta riaccendere la fiamma sotto le zucchine per portare a termine la cottura aggiungendo lo speck fino al completo squagliamento del grasso e alla trasformazione dello speck in qualcosa di simile alla pancetta della carbonara.

Scolare la pasta al dente e metterla nel wok assieme alla combo zucchine+speck e a un uovo per amalgamare il tutto, mescolare con vigore e aggiungere a piacimento dell'altro pepe e un giro d'olio.

Postmortem: l'idea dell'uovo per amalgamare è buona ma non è il toppissimo, probabilmente viene meglio con un mezzo coso di panna da cucina aggiunto assieme allo speck e fatto cuocere quei 5-6-7 minuti...appena ho tempo e voglia la riprovo con questa variante e vi saprò dire.

Purtroppo non mi è venuto in mente di fotografare il risultato, cmq il gusto era eccellente :)

sabato 24 maggio 2008

Animali bislacchi: il formichiere

Ho sempre pensato che avrei voluto un furetto per la mia casa nuova...poi ho visto queste foto:




Sono meravigliosi, ne voglio uno assolutamente.

venerdì 23 maggio 2008

Steven Hall - Le memorie dello squalo

Era un po' che non parlavo di libri, più che altro perchè era un po' che non leggevo niente che mi piacesse abbastanza da farmi venir voglia di parlarne qui.

Dato che però ho appena finito uno dei libri migliori degli ultimi tempi, val la pena spenderci due parole:


First things first, stay calm: così inizia l'edizione originale...per prima cosa, che salta all'occhio è lo stile con cui scrive Steven Hall, alla prima esperienza "lunga"...così peculiare che val la pena copiare le prime righe della traduzione italiana:

Ero privo di conoscenza. Avevo smesso di respirare.
Non son bene da quanto tempo, ma i motori e le centraline che tengono in funzione la macchina umana a livello meccanico dovevano essere andati in blocco, reagendo all'immobilità con un arresto generale del sistema. Avaria del pilota automatico - passare al controllo manuale d'emergenza.
Fu così che ebbe inizio la mia vita, la mia seconda vita.
I miei occhi si spalancarono come O maiuscole, il collo e le spalle s'inarcarono in un abnorme conato d'inspirazione, una singola boccata da inghiottire il mondo. Litri di ossigeno secco e polvere del pavimento mi si conficcarono in gola sibilando in accessi di tosse aguzzi come lame. Mi strozzai e sputai tra rantoli e conati e colpi di tosse, tosse, tosse. Fili di muco mi scendevano dalle narici, la vista mi si liquefaceva in chiazze abbaglianti sulle guance.

Leggere ad alta voce per credere: il ragazzo qui scrive davvero bene, secondo me. Tra similitudini (quella degli occhi come O maiuscole mi fomenta veramente duro, soprattutto nell'ottica del futuro contenuto del resto del libro), iterazioni, sinestesie e un'alternanza tra periodi lunghi e brevi veramente ben studiata, per me qui c'è veramente da levarsi il cappello.

Stile a parte, poi, il contenuto è veramente phat: c'è un sacco di roba, tra idee originali e citazioni.

C'è il concetto molto duepuntozzèro di coscienza collettiva resa possibile dalla rete, ma reinterpretato in chiave Matrixeggiante, come pure molto Matrixeggiante è il trio dei personaggi principali - soprattutto gli equivalenti di Morpheus, con nave annessa e Trinity -, ci sono un sacco di cose che eccitano il lettore nerd tipo il riferimento al virus Melissa o la citazione abbastanza nascosta ma nemmeno troppo della guida galattica per gli autostoppisti, ma soprattutto c'è tantissima carne al fuoco per il comunicazionista che è in me.

La premessa fondamentale del libro, infatti, è che esista un intero ecosistema all'interno dello stream of consciousness dell'umanità, abitato sia da creature unicellulari - i memi (altra duepuntozzèrata) - che da esseri più evoluti, i pesci concettuali: il più feroce di questi, un Ludoviciano, è praticamente uno squalo che si nutre di pensieri, ricordi e coscienza delle persone, ed è sulle tracce del protagonista dopo avergli già mangiato tutta la mente una (o più?) volte.

Il protagonista, Eric Sanderson (che suona molto "signor Anderson"), è quindi in realtà due persone: il narratore della vicenda e il Primo Eric Sanderson, che si manifesta con le lettere che ha lasciato al suo successore durante il primo assedio del Ludoviciano e con le quali insegna a difendersi e indica la via verso la salvezza attraverso i non spazi, quei posti tipo i sotterranei, i parcheggi senza segnaletica o gli edifici abbandonati in cui la coscienza collettiva sembra non arrivare.

Proprio in uno di questi, poi, Sanderson incontrerà il suo agente Smith, una creatura al servizio dell'antagonista informatico completamente privata dei suoi tratti più umani (ha una borsa di pillole diverse, ognuna delle quali contiene un diverso del suo carattere) che però dice qualcosa tipo "io e lei siamo uguali, signor Sanderson"...il richiamo è più che evidente.

Quindi, Matrix è una delle due grandi fonti di ispirazione per il libro: l'altra, come evidenziato anche dal commento di Mark Haddon (quello del cane ucciso a mezzanotte) sulla copertina dell'edizione italiana, è Lo Squalo: la lunga scena del combattimento finale tra Neo, Morpheus e Trinity e il Ludoviciano, infatti, è la riproposizione pari pari della scena finale del primo squalo di Spielberg, con l'unica differenza del contesto in cui si svolge (spoiler sul finale: chi ha visto il film può arrivare a capire come finisca la scena, quindi).

Quindi: Matrix + Lo Squalo + tanta nerdiness + roba da comunicazionisti + un po' di misticismo simile a quello di Matrix stesso + uno stile di scrittura, lo ripeto, esagerato = lettura obbligata.

Siccome ho a cuore i miei lettori e non voglio che si affatichino, posto pure il link alla pagina del libro su ibs, và, così lo comprate subito e non ve lo dimenticate.

Edit: sul forum ufficiale del libro ho scoperto che esiste anche un sacco di materiale aggiuntivo con un po' di giochini da fare per procurarselo, in stile Lost Experience, Heroes 360 et similia...Hall ne parla così:
For each chapter in The Raw Shark Texts there is, or will be, an un-chapter, a negative. If you look carefully at the novel you might be able to figure out why these un-chapters called negatives.

Not all the negatives are as long as a full novel chapter - some are only a page, some are only a couple of lines. Some are much longer than any chapters in the novel. About a quarter of them are out there so far. (It’s an ongoing project set to run for a while yet) Not all of the negatives are online, some are, but they're hiding. Some are out there in the real world, waiting to be found.

Il sito ufficiale del libro, per chi l'avesse già letto e volesse cimentarsi.
(Tra l'altro il titolo originale è un evidente gioco di parole con riferimento ai test di Rorschach)

Compleanni non festeggiati

Il 13 maggio passato, il mio brog ha compiuto un anno, e nessuno l'ha festeggiato, ivi compreso il colpevole tenutario del brog stesso.

Mi sento veramente in colpa, non so davvero come farmi perdonare.


Basterà?

mercoledì 21 maggio 2008

Il season finale di the big bang theory

Ho visto l'episodio stamattina senza sapere che fosse il season finale...e come al solito mi sono piegato dalle risate in metropolitana :D

Visto che per me è la serie nuova dell'anno assieme a Jpod (che però è stata cancellata), si merita un altro video, col behind the scenes proprio del season finale:



Per fortuna è già stata confermata la seconda stagione...non vedo l'ora che ricominci, anche perchè visto che è molto di nicchia dubito che a qualcuno verrà mai l'idea di portarla in Italia, e nella remotissima possibilità che questo accada comunque temo che il grosso delle situazioni ridicole si perderebbe nel doppiaggio e nell'adattamento.

martedì 20 maggio 2008

Un po' di tette e culi

Siccome dei miei affezionati lettori si sono lamentati che "quando parli di musica non si capisce un cazzo", oggi riportiamo gli argomenti a un livello un po' più terra terra:



E siccome in questo brog si presta anche attenzione ai fatti d'attualità, mi pare d'uopo anche una foto della nuova ministra per le pari opportunità, che ieri ha giustamente esternato contro il gay pride (giustamente per lei, almeno, visto che in un mondo di gay non avrebbe lavoro...sulla giustezza intrinseca dell'affermazione non mi esprimo):



Bene, dopo questa dose di tette, culi e gay credo di aver stimolato a sufficienza i neuroni dell'utenza media e posso rimettermi a parlare apparecchiato :D

lunedì 19 maggio 2008

The frozen donkey wheel svelato

Ho visto giusto ieri la part 1 di 3 del season finale della quarta stagione di Lost, "There's no place like home", e quindi sono in fase di scimmia violentissima per l'attesa delle due parti finali, il cui nome in codice è appunto "The frozen donkey wheel", in cui, a detta di Lindelof e Cuse:

- Ci sarà un bacio estremamente emozionante
- Ci sarà un morto
- Si scoprirà chi c'è nella bara che si vedeva nel finale della scorsa stagione
- Si vedranno gli Oceanic 6 lasciare l'isola

Ora, stamattina Darkufo ha pubblicato gli spoiler dell'intero season finale, provenienti dalla stessa fonte che aveva spoilerato il flashforward alla fine della terza stagione che quindi mi sembra estremamente attendibile...a vostro rischio e pericolo, se volete sapere come finisce la quarta stagione di Lost prima del 30 maggio leggete qui.

Io ovviamente non ho resistito e sono andato a leggere...e la rivelazione di chi c'è nella bara è veramente una bomba colossale...è praticamente l'ultimo personaggio che mi sarei aspettato di trovarci.

(Tra l'altro si scopre anche che il nome in codice del finale non era casuale)

Adesso la scimmia però è a livelli atroci e mi tocca aspettare febbraio per avere un'altra dose di Lost....aiuto.

domenica 18 maggio 2008

Aaaah, come gioca Del Piero

Non me ne frega niente dei festeggiamenti di chi ha vinto il campionato: tifo per una neopromossa, per cui quest'anno non ci ho proprio pensato...la vera notizia calcistica del giorno è che finalmente è ufficiale che il nostro capitano è capocannoniere, per la prima volta nella sua carriera.


Fuori di ogni dubbio il più forte attaccante italiano in attività e uno dei più forti del mondo ma, soprattutto, un uomo degno del massimo rispetto per l'atteggiamento sempre esemplare.

Per me che alleno una squadra di bambini, è bello sapere che ci siano esempi come lui da indicare, sapere che i miei bambini di 6-7-8 anni mi dicono che vogliono diventare come Del Piero e non come Totti o come Ibrahimovic.

Che Donadoni lo porti all'europeo o no (ma se deve farlo giocare esterno di centrocampo tanto vale che lo lasci a casa, così magari va alle olimpiadi come fuori quota), resta comunque il migliore.

Grazie, capitano.

venerdì 16 maggio 2008

Fabric 39 - Robert Hood: la recensione

Finalmente iniziano a uscire tutti i mixcd per cui mi sono fomentato durissimo nel corso dell'inverno: dopo quello dei Whignomy bros. recensito ieri, finalmente ho avuto modo di sentire anche il Fabric nuovo, di Robert Hood, per cui avevo già iniziato a strapparmi i capelli in febbraio.

Nel corso dell'ultimo anno ho già avuto modo di dichiarare il mio rinnovato amore per le compilation del Fabric, che tra il 36 di Ricardo (miglior album del 2007 imho) e il 27 di Steve Bug hanno regalato veramente dei gran capolavori; il 38 dei M.a.n.d.y. è, almeno per me, l'eccezione che conferma la regola, ma probabilmente è per via della mia atavica repulsione per l'electro...magari nel suo genere è pure bellino, ma io dei due cugini preferisco ancora la compilation su At the controls.

Cmq, veniamo all'ultimo episodio, curato da una delle leggende di Detroit: dopo il trio di Belleville che ha inventato tutto, la seconda generazione di produttori includeva, oltre a mezze seghe del calibro di Jeff Mills e gli UR, anche quello che può essere considerato a buon diritto l'inventore del sottogenere minimale, Rob Hood appunto.

Quando ancora Richie Hawtin era l'inglese bianco trasferito in Canada che voleva fare amicizia con la scena nera di Detroit, il primo a cercare di creare musica sottraendo anzichè aggiungendo fu proprio Hood: il risultato che caratterizza i suoi set, quindi, è una versione ridotta ai minimi termini dell'ibrido tra funk ed elettronica che è la techno per come è stata concepita.

L'influenza funk è ancora fortissima come i tutti i Detroiti vecchia scuola, ma data l'impronta sottrattiva e la necessità di muovere comunque i dancefloor il focus sulla parte percussiva è molto più accentuato rispetto tipo agli UR, a Carl Craig o a May e Saunderson, come pure il numero di bpm, bello sostenuto.

In sostanza, rispetto a un Craig o a un Saunderson che mostrano orgogliosi le proprie influenze house, Hood è molto più purista nel suo essere techno: niente gayezza quindi, le uniche aperture ammesse sono verso le influenze latine e funk, che comunque si fanno sentire, ma il look and feel generale è comunque molto asciutto, senza cantati, piani, violini o altri fronzoli che tanto piacciono alle donzelle ma che renderebbero il tutto troppo frivolo per Roberto Cappuccio.

Nel corso dell'ultimo anno ho sentito Hood due volte, al the Beach a Torino per storie di Iamfromdetroit e all'Awakenings, per cui posso dire con un buon grado di certezza che la tracklist del mixcd rispecchia molto fedelmente i suoi set, splendidi nel riuscire a mantenere una coerenza interna impeccabile eppure in grado di dare all'ascoltatore una sensazione di gran varietà, alternando tracce chiusissime e ripetitive ad altre estremamente solari e funkettissime (tipo la sua "The great dancer", con lo stesso giro di chitarrina di "Gettin' jiggy with it" di Will Smith, che suonata in mezzo ai missili come fa lui crea veramente scompiglio) il tutto senza soluzione di continuità.

Proprio per via di questa gran varietà, quindi, Hood riesce a non stufare pur non risparmiandosi le legnate: se non si fosse capito di recente, forse per vecchiaia o per qualche strano meccanismo di evoluzione personale, mal sopporto i pestoni senza senso, ma set come questi o come il live di The Advent, da cui non sai mai cosa aspettarti ma sai che sicuramente sarà musica di altissimo spessore, mi riavvicinano alle mie origini techno.

Morale, play.com mi ha alleggerito di altri 15 euro, spedizione inclusa.

Avere un repertorio così vasto a disposizione a un prezzo così buono è veramente una tortura per il portafoglio, soprattutto quando escono a raffica cd così belli.

I Griffin in "The Matrix"

Favoloso video che riproduce il trailer del primo Matrix, con Peter Griffin nella parte di Neo, Stewie nella parte dell'agente Smith e la partecipazione degli altri membri della famiglia:



Data la qualità del risultato (ha pure il lipsync praticamente perfetto!) si potrebbe pensare a una cosa ufficiale...e invece è roba prodotta da un gruppo di fan :)

Massima stima per loro.

giovedì 15 maggio 2008

Whignomy Bros. - Metawuffmischfelge

Mi ero entusiasmato a bestia già quando era solo annunciato (e ne avevo parlato qui), ma adesso che mi è arrivato so che l'esaltazione preventiva era fin troppo poca.

Siamo di fronte a una manifestazione di puro genio, non riesco a definirla in nessun altro modo.

Chi ha avuto la fortuna d vedere dal vivo un set di Robag Wruhme e Monkey Maffia sa che sono dei trascinatori con davvero pochi rivali, in grado di animare qualunque festa: a vederli sembrano i classici due sfigati che ad un party stanno in un angolino a parlare tra loro di cose noiosissime, ma con in mano una console fanno saltare grandi e piccini indistintamente.

L'impressione che ho sempre avuto, sentendoli live, è quella dei dj dall'esperienza infinita, che hanno sempre il disco giusto al momento giusto e nell'arco di un set ti prendono per mano e ti portano esattamente dove vogliono che tu vada e inducendoti esattamente il mood che vogliono.

Negli openair dove li ho visti (Awakenings e Green & Blue) il mood è sempre stato festoso-gioioso-estivo, ma con questo nuovo mixcd hanno dato prova di saper andare oltre ed essere dei comunicatori completi, che sanno trasmettere a chi li ascolta qualunque stato d'animo.

Il set, dal titolo bislacco come la maggior parte delle produzioni dei Whignomy bros., è infatti una buona oretta di musica malinconicissima (su tutte, Les violons ivres di Agoria), da "guardo l'orizzonte con sguardo profondo e una lacrimuccia", perfetta per l'ascolto solitario in situazione rilassata, a dimostrazione che Robag e Monkey Maffia non sono come quei dj che fanno sempre lo stesso set indipendentemente dal contesto, ma sanno modulare la propria proposta musicale, mantenendo sempre un'impronta caratteristica, che nel loro caso è quella di una classe infinita.

Diversamente dai set che propongono nei club o nei festival, quindi, ascoltando questo cd si salta poco, al massimo si headshaka un po' ogni tanto, piuttosto si apprezza della musica che non spacca di brutto nè crepa i muri, ma è semplicemente bella: sia nelle parti più melodiche che in quelle in cui le percussioni dominano la scena, la sensazione è di trovarsi davanti a un prodotto confezionato con cura per accarezzare le orecchie anzichè schiaffeggiarle, a dimostrazione che i dj davvero bravi sanno usare con la stessa abilità sia il fioretto che la sciabola e, soprattutto, sanno quando usare ciascuno dei due.

A ulteriore riprova del fatto che i due sono una spanna sopra il dj "medio", poi, il fatto che non si sono piegati all'uso delle tecnologie più in voga solo per moda, ma che sono stati loro a piegare la tecnologia al proprio volere e a usarla come un'arma in più: il set è evidentemente fatto con Ableton, dato che è un set alla DE9:Transitions, con mille tracce che si intersecano contemporaneamente, ma non è "uso Ableton perchè non so mettere a tempo i dischi e volevo giocare un po' con gli effetti", è "uso Ableton per farci cose che vanno oltre quello che riesco a fare coi dischi, e il risultato è comunque buono perchè le idee che ci metto dentro sono buone".

Capolavoro.

martedì 13 maggio 2008

Ordini di dischi, #2

Ogni vero blogger che si rispetti ha un post seriale; io mensilmente racconto ai miei fortunatissimi lettori i dischi che stavano nel paccone che il corriere mi recapita a casa, appunto, una volta al mese.

A sto giro, evento veramente eccezionale, oltre alla solita trentina di vinili ho comprato anche due cd: uno è l'album di Loco Dice che ho già recensito, l'altro è il mixcd dei Whignomy Bros. di cui avevo già parlato quando era stato annunciato e su cui probabilmente scriverò in dettaglio asap (anticipazione: è una meraviglia)

Restando in tema di Loco Dice, nel paccone c'era un'altra uscita della sua Desolat, la numero 3 di Sebbo, Watamu Beach: ultimamente suono molto alla Dice-Ricardo-Luciano, e questo mi sa che lo suonerò molto.

Sullo stesso stile, ultimamente, sto veramente consumando il Below di Reboot, per cui mi son comprato anche un altro paio di uscite della stessa etichetta: l'unica che mi è arrivata e non è in attesa di reperimento da parte di decks.de è la numero 16, di Kreon con un remix proprio di Reboot: quel minimal-tribal-house che fa molto estate ma che però riesce a essere comunque classy e non stancare, ma anzi è molto vario.

Sullo stesso genere, il Vakant del nostro amichetto Dario Zenker, che è stato da noi a febbraio 2007 in un gran bel party, il giorno dopo il mio compleanno, e a cui voglio un gran bene perchè quando ho finito di fargli apertura mi ha detto "great set man, i really appreciated" e io mi son commosso :) Sam und er, cmq, è veramente un bel disco, per cui l'ho comprato al di là dell'amicizia.

Sempre sul fronte "musica di classe", che è un po' il fil rouge del pacco di maggio, il 3rd floor di Martinez, con una traccia di house estiva e una che sembra un po' un Trapez vestito elegante, col synthino shaky-shaky e i piattini rotolanti, ma col mood generale da party open air e, oggetto eccezionale, il primo Lomidhigh bello: i precedenti li ho comprati perchè sono ultralimited 200 copie e già appena usciti vanno a 50 euro su ebay anche se fanno veramente cagare, ma questo di Violett meritava l'acquisto indipendentemente dal fatto che sia limited.

Restando in tema di roba "per molti ma non per tutti", l'Upon you 001 di Phage (quello di Phage e Daniel Dreier) ha due tracce assolutamente insignificanti e una traccia che a una prima olfata pare la solita cagata fatta in un pomeriggio di Ableton, (e non è detto che non lo sia), ma ha una bella ritmica irregolare che per me lo rende ottimo, a patto che sia contestualizzato in modo appropriato, come pure un backstock di vera house, un Loopity Goofs su Patsada con un imponente carico di shuffle à la Todd Terry e il remix ristampato fresco fresco di Russ Gabriel su Raw elements, già sentito nei set degli RPR ma che in realtà mi sa che ho preso più per l'estivissimo remix di Vincenzo sull'altro lato.

E in tema di backstock, mi sono comprato muzik xpress degli Xpress 2 :) è una ristampa con dietro un remix nuovo, insignificante, di Skylark, ma l'ho comprato solo per l'originale del '92...e non è la sola musica "vecchia" che ho comprato: c'è anche il remix di Sebastian Leger di Jaguar che devo ancora capire se è uno scempio o un omaggio (edit dopo averci giocato un po' assieme agli altri remix "veri": è un omaggio, e pure fatto molto bene...o forse è che Jaguar è veramente troppo :)), c'è una ristampa della prima post office della Telegraph con tracce di produttori scarsi (Akufen, Villalobos, Daniel Bell...e Yaki Soba di Luciano e Serafin!) e ci sono i due remix nuovi di Radio Slave di un vecchio classico commerciale, Hablando di Ramirez :)

Capitolo "musica un po' meno raffinata ma di sicuro impatto sulla pista", l'Opossum 15 di Broombeck ha il tommino che scuote pure i cadaveri e l'Andomat 3000 nuovo (si, li compro praticamente a scatola chiusa) su Session Deluxe è veramente bello movimentato, tanto che l'ho comprato doppio per errore :P

Continuando il capitolo "nomi noti che compro quasi sulla fiducia": il Cecille numbers di Lemos (ho preso solo la part 1 perchè la 2 era veramente troppo astratta), il Perlon nuovo di Sammy Dee, il Moon harbour coi remix di Agnes (che bel crossover tra i clickini francesi e la deep house!), il Sushitech di Sliwinski col remix di Johnny D, il nuovo Antislash su Circus Company (vera minimale francesa!) e il Cadenza di Rhadoo.

Invece per la serie "nomi più ggiovani ma molto in forma di recente", il remix di Kaden su Freak'n'chic (ok lo so che c'è dietro quello di Paul Ritch, ma a me non piace mica) (sia il remix che Paul Ritch, ora come ora), il Sunset Diskos nuovo di Franco Cinelli con l'ottimo Mikael Stavostrand, Nick Curly su Plastic City - bella deep house! - e il bellissimo Tuning Spork nuovo di Hugo, orgoglio italiano che fonde il lato classy della minimale nordica col funkettonismo mediterraneo

Infine, capitolo "musica che non ho mica capito perchè l'ho comprata", un Mastiksoul su 4kenzo che veramente boh e il Thirtyonetwenty di un tal William Kouam Djoko che è bellino ma non so come potrei suonarlo.

Per maggio direi che può bastare così :)

Il podcast è ancora vivo!

Ecco quindi che ieri ho pubblicato un mixato nuovo, bello estivo, percussivo e funkettone, con qualche disco di quelli da tenere sempre in borsa...la tracklist dice:

Glimpse & Alex Jones - Felaz (Matt Star's Mello Dub) (Hypercolour)
Petre Inspirescu - Tips (Cadenza)
Johnny D - Orbitalife (Oslo)
Reboot - Letters (Cadenza)
Galluzzi & Schneider - Baccara (Highgrade)
Mori Kante - Yeke yeke (Hardfloor dub) (Club standards)
SLG - Lost in Shibuya (Trapez)
Galluzzi & Schneider - Albertino (Cadenza)
Johnny D - Gualia (Oslo)
Polder - Candy (100% Pure)
Onur Ozer - Red cabaret (2000 and one rmx) (Vakant)
Reboot - Charlotte (Below)
Luciano - Yamore (Cadenza)
The Mole - Baby you're the one (Wagon repair)
Andomat 3000 - Vertical Smile (Cecille)
Oxia - Domino (Speicher)
Britney Spears - Breathe on me (James Holden Dub) (Not on label)
Sossa - Pinansa (Minisketch)
Loco Dice - Seeing through shadows (M_nus)
Ricardo Villalobos - Dexter (Playhouse)
Mathew Jonson - Typerope (Itiswhatitis)


Tra i dischi che non toglierei mai dalla borsa, soprattutto in estate, ci sono Yamore e, soprattutto, Typerope, che in effetti non esce dalla mia borsa praticamente da quando l'ho comprato...e poi c'è qualche novità interessante, tipo il Minisketch di Sossa che mi piace un sacco e che ultimamente suono sempre, o le tracce di Reboot che rispecchiano in pieno il mio stile attuale...per scaricare il mixato il link è questo, mentre, al solito, questo è il feed RSS del podcast per essere aggiornati automagicamente ogni volta che Beatbank.it pubblica un mixato.

Enjoy ;)

Social networks con la G

A me i social networks stanno discretamente sui maroni.

Sarà che (momento spocchia) ho creato l'account su myspace quando c'era solo quello e ce l'avevamo ancora discretamente in pochi, prima che diventasse solo un veicolo di spam peggio della mail, sarà che ormai sono troppo vecchio per vedermi arrivare 200 test "di che colore è la sporcizia della tua cameretta?" al giorno, sarà che come è noto detesto i ragazzini che si improvvisano produttori perchè hanno passato due pomeriggi su una copia crackata di Ableton e che costituiscono un buon 90% degli utenti di myspace, non so.

Fatto sta che il mio profilo su myspace è praticamente cadavere da mesi e quello su facebook è stato vivo tipo per mezza giornata: gli unici usi che ne faccio, attualmente, sono per i profili di Beatbank, che effettivamente usiamo per del gran spam dei nostri eventi, ma tanto nel marasma generale riusciamo a restare con la coscienza pulita visto che ormai il fine ultimo del social network di massa è proprio lo spam.

LA notizia del giorno, quindi, mi fomenta molto per via della fonte ma mi lascia un po' così per l'argomento: riassumendo, Google ha lanciato un set di gadgettini e di api per lo sviluppo degli stessi che consentono di aggiungere funzionalità social ai propri siti.

Loro ovviamente lo vendono come "vedrai, se aggiungi i nostri gadgettini sul tuo sito ti facciamo schizzare in alto il traffico"...ed effettivamente la cosa è plausibilissima, visto che Google Friend Connect (questo il nome della storia nuova made in Mountain View) si interfaccia coi vari Facebook, Orkut et similia proprio per attirare visitatori sui siti degli utilizzatori...ma quanto di questo traffico in più è traffico "reale" e quanto è quel rumore di fondo dei social network dovuto al fatto che un "add to friends" non si nega a nessuno perchè mi darà visibilità quando sarò io a spammare?

Intendiamoci: la storia social, gli amicici e tutto queste cose veramente duepuntozzèro che hanno trasformato la rete da un posto in cui gli scienziati pubblicavano le loro ricerche a uno in cui le casalinghe di Voghera pubblicano le foto del gatto mi piacciono un sacco, sono la vera killer application di Internet, almeno attualmente...a patto che vengano usate in maniera oculata, cosa che notoriamente non si può chiedere agli utenti finali.

La sparo grossa: a me piacerebbe un social network regolamentato per limitare, o almeno disincentivare il rumore di fondo di gente che non può proprio fare a meno di dire a tutti i suoi amici aggiunti a caso di che colore è la sporcizia che ha sotto il letto...finora almeno myspace ha clamorosamente fallito in questo senso...o forse ho fallito io ad accettare troppe friend request?

Vediamo se Google Friend Connect darà ragione a me o a myspace :)

lunedì 12 maggio 2008

Sulla blogosfera, il giornalismo dal basso, etc.


(Pearlsbeforeswine)

Il vero motivo per installare Vista

Scopro, grazie a Napolux, che su Vista si può cambiare il colore dello schermo blu (che quindi non è più necessariamente blu).

Basta cambiare, nel file system.ini, il valore delle due proprietà MessageBackColor e MessageTextColor nella sezione [386enh] usando numeri da 0 a F, le corrispondenze cromatiche sono queste:

0 = nero, 1 = blu, 2 = verde, 3 = ciano, 4 = rosso, 5 = magenta, 6 = giallo, 7 = bianco, 8 = grigio, 9 = blu brillante, A = verde brillante, B = ciano brillante, C = rosso brillante, D = magenta brillante, E = giallo brillante, F = bright white

Ora non ho sottomano un pc con Vista per provare, e cmq quello che ho a casa finora non ha mai schermato blu (sgrat), ma quasi quasi non vedo l'ora :D

domenica 11 maggio 2008

Come raddoppiare istantaneamente gli accessi al proprio blog

Avete un blog, e come ovvia conseguenza del fatto vorreste avere un numero di visitatori tendente a infinito?

Le avete provate tutte, come ad esempio scrivere post interessanti su argomenti interessanti, eppure vorreste un'idea per fare un buon numero di visitatori in più e magari qualche commento, preferibilmente senza fatica?

La ricetta c'è, ed è davvero semplice, ce n'è un esempio qui e uno qui: basta parlar male di Apple (cosa che peraltro mi riesce estremamente facile, visto che sono dell'idea che ogni prodotto con la mela sia in realtà un'abile truffa di marketing per rendere ubercool dei devices scadenti) e immediatamente gli accessi raggiungeranno più del doppio della media giornaliera del blog.

Se siete fortunati (ma anche se non lo siete), con ogni probabilità apparirà anche qualche integralista nei commenti, pronto a difendere la propria religione a spada tratta, a colpi di "Windows si pianta", "le icone le abbiamo inventate noi", "iTunes è un software leggero", "la Juve compra gli arbitri" e altre idiozie del genere, che potrete smontare con una facilità estrema ma anche no, visto che tanto gli integralisti non cambiano idea neanche con le martellate.

Morale, quindi: prova anche tu con mano un prodotto Apple ed esprimi un giudizio intelligente sul tuo blog, e come per magia il numero di accessi giornalieri si impennerà grazie a tutti i fanatici che non vedono l'ora di mostrarti che cambiare le batterie ai device elettronici è sbagliato perchè Steve non vuole.

E visto che anche questo è un blog e un minimo anch'io ho a cuore il grafico di google analytics, sparo un po' anch'io sulla croce rossa in maniera del tutto gratuita: Apple merda iPhone rottame iPod scarso iTunes lento e pesante Apple TV...oddio sulla Apple TV non ce la faccio è veramente troppo facile parlarne male :D

giovedì 8 maggio 2008

A proposito dell'album di Moby

Nella recensione che avevo scritto qui più di un mese fa avevo definito "Disco Lies", il primo singolo estratto dal nuovo, splendido album di Moby, così:
un anthem hands up che mi gioco 10 euro che farà il botto quest'estate
Ieri sera capito per caso davanti alla tv con Striscia, e le veline agitano il culo proprio al ritmo di Disco Lies.

Ogni tanto fa piacere dire "io l'avevo detto", dai.

L'iPhone che vorrei

Ho un blackberry con le mail gratis.

Nella mia cittadina (come dappertutto in Italia) il wifi gratis è ancora di là da venire e la connessione mobile costa ancora una fucilata assassina e/o è limitata a 2-3 siti.

Di vedere le foto girare se ruoto il cellulare non me ne frega un cazzo.

Per le mie necessità, quindi, questo è perfetto:



Un iPhone vuoto (solo il guscio di plastica), senza schermo multitouch, senza accelerometri, senza wifi, senza Safari, senza sistema operativo chiuso, senza la mancanza di un sdk, senza l'impossibilità di cambiargli la batteria quando si rompe.

Ha tutto quello che l'utente medio chiede veramente a un aifòn: la possibilità di mostrarlo agli amici per bullarsene.

E costa 29.99 dollari anzichè dieci volte tanto (o forse più ancora, non ho idea di quanto costi il nuovo costoso soprammobile di casa Apple)

(via gadgetblog)

mercoledì 7 maggio 2008

Cocoon Compilation H

Ok, Sven Vath bollito, Cocoon etichetta commerciale, blablabla.

Esaurite le esternazioni diventate ormai di rito quando si parla di Cocoon, possiamo parlare dell'edizione 2008 dell'annuale scatolotto da 6LP colorati che a parole tutti schifano ma che poi gira e rigira lo ritrovi in un sacco di borse di dischi (magari in versione cd perchè 60 euro per lo scatolotto di vinili pare eccessivo).

Andiamo al contrario, prima la tracklist:

01 Cassy Britton - a Plea for Me
02 Joris Voorn - Deep Side of the Moog
03 Raudive - Tempo
04 Väth vs. Flügel - Trashbindance
05 Simon Baker - U
06 Len Faki - Death by House
07 Dubfire vs. Huntemann - Diablo
08 Tolga Fidan - Us and Them
09 Gui Boratto - Golden Axe
10 Efdemin - Float
11 Mark August - 3 of a Kind
12 Matt Star - Am I Dreaming

C'è la solita miscela di artisti di lungo corso, tipo Dubfire & Huntemann, che magari per la legge "meno per meno fa più" messi assieme fanno qualcosa di meglio delle cagate che fanno da soli, rispettivamente minimalate banali e scoreggioni clamorosi, o tipo Raudive e Len Faki da cui ci si può aspettare sia perle che porcate, quindi stimolano la curiosità.

Ci sono due dei newcomer più in vista della passata stagione, ossia Tolga Fidan e Simon Baker; mi aspetto molto soprattutto dal primo, di cui ho sentito un live set scaricato dal sito Vakant che merita veramente molto.

Devo ancora sentire le tracce (qui ci sono i prelisten, ma sono solo in realaudio :( ), ma quelle da cui mi aspetto di più sono quelle di Joris Voorn, che di solito non delude, e di Efdemin, che per me ha del potenziale da sleeper hit; ad ogni modo, quello che mi sento di poter affermare con un buon grado di certezza è che di solito le Cocoon Compilation hanno una massimo due tracce valide, e penso proprio che non sarà quella di papà Sven, che di solito fa cose al limite dell'imbarazzante.

Cmq, il 23 maggio al Cocoon a Frankfurt c'è il party di lancio della compilation con Voorn, Dubfire, Simon Baker e Matt Star...sarà un indizio per capire quali sono le tracce su cui punta forte Sven come possibili hit?

L'uscita ufficiale della compilation invece è prevista per fine giugno, quindi c'è ancora da aspettare un bel po' per averla sullo scaffale assieme alle altre...

(Fonte: ResidentAdvisor)

lunedì 5 maggio 2008

Microcamp!

Neanche il tempo di finire di smadonnare perchè non riuscirò ad essere al WordCamp di questo sabato, che già ho trovato il modo di rimediare :)

Il 24 maggio, infatti, a Sesto s. Giovanni (quindi ancora più vicino a casa mia), ci sarà il Microcamp, barcamp tematico sul microblogging:



A dirla tutta, tra l'altro, l'argomento principale mi interessa più da vicino di quello del Wordcamp, visto che Twitter lo uso eccome e invece Wordpress no :)

Purtroppo mi sa che riuscirò a presenziare solo la mattina causa partita dei bambini al pomeriggio, ma direi che come primo barcamp è già un inizio...

Del passaggio al digitale

Ultimamente ha fatto uno scalpore enorme la notizia che Richie Hawtin ha definitivamente abbandonato il vinile per adottare un setup digital-only, con Ableton, Traktor e quel suo mixer-controller midi esagerato che nasce come una cosa ultracustom costruita assieme a suo padre e poi prodotta in serie dalla Allen&Heath:
La notizia dell'abbandono del vinile da parte di uno dei dj più influenti al mondo ha scatenato un putiferio, tra puristi che sostengono la purezza del suono che esce dalla plastica nera (cazzata), puristi che preferiscono il fascino di giocare coi dischi e di avere lo scaffale del collezionista (io faccio parte di questi), ragazzini che scaricano le tracklist dei dj più in voga e ci danno dentro durissimo col sync di Traktor e gente che giura che grazie alle magie del digitale c'è più tempo libero per concentrarsi sulla selezione.

Al di là della questione di lana caprina se sia meglio il vinile, il cd, la musicassetta, il muxtape, Traktor, Ableton o che, l'effetto di questo passaggio è il seguente: in questa notizia pubblicata su m-nus.com, Magda lamenta che sabato scorso le hanno rubato la borsa col portatile.

Evidentemente in un club uno che si allontana con la borsetta di un portatile passa inosservato, ma voglio vedere se qualunque malfattore riesce ad allontanarsi dalla console con una borsa da 100 dischi (circa una ventina abbondante di kg, poco più di 1Mx1Mx1M).

Per non dimenticare

Sono passati 6 anni.

Nel frattempo la sofferenza, durata un periodo ancora più lungo, vi ha indotti a inventare uno scandalo ad hoc, fatto di intercettazioni mirate e di uomini di fiducia messi a fare il commissario della FIGC in modo da sfogare la frustrazione di anni senza vincer niente e, finalmente, da bullarsi di aver vinto qualcosa senza avversari degni di nota e grazie allo sciacallaggio del rivale storico.

Ciononostante, rimanete sempre la squadra di Gresko.

Di Vampeta.
Di Rambert.
Di Gilberto.
Di Pancev.
Di Brechet.
Di Farinos.
Di Robbie Keane.
Di Gamarra.

Di un sacco di giocatori pagati a peso d'oro che arrivano, fanno mezza stagione di merda, poi se ne vanno e diventano fenomeni.

La squadra il cui miglior giocatore degli ultimi 10 anni è uno che non è in grado di distinguere una donna da un travestito.

Non c'è niente da fare, puoi vincere anche 2 (o 3) campionati di fila, ma se non hai lo stile rimani sempre una squadra di perdenti.

(E la Champions lo testimonia)

domenica 4 maggio 2008

Assenze pesanti


Ho appena realizzato che per motivi di forza maggiore non riuscirò a presenziare all'iWordCamp di sabato prossimo.

La cosa mi intristisce particolarmente non tanto per l'argomento, di cui mi interessa relativamente visto che ormai sono amico affezionato di blogspot, ma perchè sarebbe stato il mio primo BarCamp :(

Vedrò di recuperare questa grave mancanza quanto prima...

sabato 3 maggio 2008

Faceyourmanga!


Non c'è che dire, sono bellissimo anche in versione manga :)

(Thanks to faceyourmanga.com)

venerdì 2 maggio 2008

La festa della musica!


E' con immenso piacere che annuncio al mondo in maniera ufficiale che prenderemo parte a questo progetto, che penso proprio verrà una cosa molto carina, visto che c'è:

- Uno spiazzo bello grande nel bel mezzo del parco Lambro
- 30000 (trentamila!) watt di Funktion One, l'impianto audio migliore del mondo
- molti dei dj principali della scena milanese (noi compresi :))
- Claudio Coccoluto, che ormai non sto più a ripetere quanto sia meritevole di stima
- Un'organizzazione che coniuga a dovere professionalità e passione per la musica
- Il patrocinio del comune di Milano
- Qualche altra sorpresa molto bella che probabilmente vi annuncerò in futuro

Visto che l'organizzazione poi ha in mente un piano a lungo termine che prevede di ripetere l'evento negli anni prossimi se quest'anno verrà bene, siete tutti caldamente invitati a offrirci tutto il supporto possibile perchè si riesca a costruire qualcosa di bello :)

Qui il sito ufficiale dell'evento, mentre questo è il myspace.

giovedì 1 maggio 2008

Sfarfugliando il templeit

Qua il template è praticamente un'entità viva in perenne e costante evoluzione, un passo alla volta, verso qualcosa che mi soddisfaccia pienamente: oggi s'è fatto un altro di sti passettini.

Mi piace molto il widgettino degli ultimi commenti, suggeritomi dall'utenza, e tutto sommato sono anche abbastanza soddisfatto dei nuovi colori, con tanto bianco, blu e gradiente che fanno molto 2.0...mi manca solo un nome senza l'ultima vocale e un ribbon fucsia per diventare 100% duepuntozzèro :D

Anche lo spostamento della colonna che prima era a sinistra vicino all'altra sidebar sulla destra mi piace molto perchè rende meglio l'idea di divisione di contenuti tra post e sidebars, cosa che invece non si notava al meglio coi post al centro circondati dalle due sidebars...

Insomma, sono proprio contento di questo nuovo passo in avanti :)