Ok che con la morte delle minimalate la scena tedesca non è più tanto à la page e che ormai gli unici posti al mondo infestati di italiani peggio di Berlino sono Londra e Barcellona, feudi storici del turista in cerca di "spaguetti bolognaise", ma l'importanza della Germania lungo tutta la storia della techno e della musica elettronica in generale, dai Kraftwerk in poi, non si discute.
Come High tech soul è stato un tributo all'importanza di Detroit, quindi, ecco un nuovo documentario dedicato alle origini della techno tedesca nel periodo tra la fine degli anni 80 e l'inizio dei 90, gli anni delle prime Love parade, dell'Omen di Francoforte e in cui ovviamente Sven Vath c'era già, ma suonava trance e aveva un look veramente ridicolo :D
Esce il 16 giugno, purtroppo solo in teutonico cum subtitula.
Di seguito il trailer, purtroppo solo in teutonico sine subtitula:
(Ovviamente, via ResidentAdvisor)
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venerdì 6 giugno 2008
We call it techno! - Un documentario sulle origini della techno in Germania

A sto giro s'è parlato di:
germania,
sven vath,
techno,
we call it techno
mercoledì 7 maggio 2008
Cocoon Compilation H

Ok, Sven Vath bollito, Cocoon etichetta commerciale, blablabla.
Esaurite le esternazioni diventate ormai di rito quando si parla di Cocoon, possiamo parlare dell'edizione 2008 dell'annuale scatolotto da 6LP colorati che a parole tutti schifano ma che poi gira e rigira lo ritrovi in un sacco di borse di dischi (magari in versione cd perchè 60 euro per lo scatolotto di vinili pare eccessivo).
Andiamo al contrario, prima la tracklist:
01 Cassy Britton - a Plea for Me
02 Joris Voorn - Deep Side of the Moog
03 Raudive - Tempo
04 Väth vs. Flügel - Trashbindance
05 Simon Baker - U
06 Len Faki - Death by House
07 Dubfire vs. Huntemann - Diablo
08 Tolga Fidan - Us and Them
09 Gui Boratto - Golden Axe
10 Efdemin - Float
11 Mark August - 3 of a Kind
12 Matt Star - Am I Dreaming
C'è la solita miscela di artisti di lungo corso, tipo Dubfire & Huntemann, che magari per la legge "meno per meno fa più" messi assieme fanno qualcosa di meglio delle cagate che fanno da soli, rispettivamente minimalate banali e scoreggioni clamorosi, o tipo Raudive e Len Faki da cui ci si può aspettare sia perle che porcate, quindi stimolano la curiosità.
Ci sono due dei newcomer più in vista della passata stagione, ossia Tolga Fidan e Simon Baker; mi aspetto molto soprattutto dal primo, di cui ho sentito un live set scaricato dal sito Vakant che merita veramente molto.
Devo ancora sentire le tracce (qui ci sono i prelisten, ma sono solo in realaudio :( ), ma quelle da cui mi aspetto di più sono quelle di Joris Voorn, che di solito non delude, e di Efdemin, che per me ha del potenziale da sleeper hit; ad ogni modo, quello che mi sento di poter affermare con un buon grado di certezza è che di solito le Cocoon Compilation hanno una massimo due tracce valide, e penso proprio che non sarà quella di papà Sven, che di solito fa cose al limite dell'imbarazzante.
Cmq, il 23 maggio al Cocoon a Frankfurt c'è il party di lancio della compilation con Voorn, Dubfire, Simon Baker e Matt Star...sarà un indizio per capire quali sono le tracce su cui punta forte Sven come possibili hit?
L'uscita ufficiale della compilation invece è prevista per fine giugno, quindi c'è ancora da aspettare un bel po' per averla sullo scaffale assieme alle altre...
(Fonte: ResidentAdvisor)
Esaurite le esternazioni diventate ormai di rito quando si parla di Cocoon, possiamo parlare dell'edizione 2008 dell'annuale scatolotto da 6LP colorati che a parole tutti schifano ma che poi gira e rigira lo ritrovi in un sacco di borse di dischi (magari in versione cd perchè 60 euro per lo scatolotto di vinili pare eccessivo).
Andiamo al contrario, prima la tracklist:
01 Cassy Britton - a Plea for Me
02 Joris Voorn - Deep Side of the Moog
03 Raudive - Tempo
04 Väth vs. Flügel - Trashbindance
05 Simon Baker - U
06 Len Faki - Death by House
07 Dubfire vs. Huntemann - Diablo
08 Tolga Fidan - Us and Them
09 Gui Boratto - Golden Axe
10 Efdemin - Float
11 Mark August - 3 of a Kind
12 Matt Star - Am I Dreaming
C'è la solita miscela di artisti di lungo corso, tipo Dubfire & Huntemann, che magari per la legge "meno per meno fa più" messi assieme fanno qualcosa di meglio delle cagate che fanno da soli, rispettivamente minimalate banali e scoreggioni clamorosi, o tipo Raudive e Len Faki da cui ci si può aspettare sia perle che porcate, quindi stimolano la curiosità.
Ci sono due dei newcomer più in vista della passata stagione, ossia Tolga Fidan e Simon Baker; mi aspetto molto soprattutto dal primo, di cui ho sentito un live set scaricato dal sito Vakant che merita veramente molto.
Devo ancora sentire le tracce (qui ci sono i prelisten, ma sono solo in realaudio :( ), ma quelle da cui mi aspetto di più sono quelle di Joris Voorn, che di solito non delude, e di Efdemin, che per me ha del potenziale da sleeper hit; ad ogni modo, quello che mi sento di poter affermare con un buon grado di certezza è che di solito le Cocoon Compilation hanno una massimo due tracce valide, e penso proprio che non sarà quella di papà Sven, che di solito fa cose al limite dell'imbarazzante.
Cmq, il 23 maggio al Cocoon a Frankfurt c'è il party di lancio della compilation con Voorn, Dubfire, Simon Baker e Matt Star...sarà un indizio per capire quali sono le tracce su cui punta forte Sven come possibili hit?
L'uscita ufficiale della compilation invece è prevista per fine giugno, quindi c'è ancora da aspettare un bel po' per averla sullo scaffale assieme alle altre...
(Fonte: ResidentAdvisor)
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