mercoledì 14 luglio 2010

Dei podcasti per l'estate

E' arrivata la stagione più piacevole, quella in cui laggente stanno con le palle in ammollo nel mare e si riposano anzichè lavorare e faticare, anche per via del caldo allucinante che affligge l'intiero universo in questi ultimi giorni.

I palinsesti radiotelevisivi del mondo intiero si svuotano di quel poco di interessante che ancora gli rimaneva e si riempiono di repliche e scarti di produzione assortiti, per cui in linea con le produzioni serie anche il mio radio show settimanale è andato mettere le palle in ammollo e torna a settembre; ma come risolvere il dilemma dell'attesa? Come riempire il lettore mp3 da portare in (a) spiaggia? Cosa portarsi in vacanza per resistere al caldo e refrigerarsi le orecchie?

In questo post il buon Raibaz offre la soluzione a questi gravi problemi dell'umanità condividendo col mondo i podcast che segue con una certa regolarità, yeah!

In realtà, l'idea migliore per farcire il proprio lettore mp3 vacanziero è recuperare le puntate vecchie del mio podcasto, che sono in buona quantità e con una gran bella varietà di stili in modo da soddisfare un po' tutti i palati, ma se sei un ascoltatore affezionato e le hai già ascoltate tutte c'è comunque un ampio ventaglio di possibilità, a partire dal podcast del Melkio che pur avendo un numero di episodi relativamente ridotto ne presenta molti di altissimo livello, uno dei quali pure a cura del sottoscritto oltre a quelli di amici come Naph, Mimmone e Fede.

Tra i podcast stranieri, invece, d'obbligo è quello di ResidentAdvisor, che spesso e volentieri ospita nomi banalotti (tipo che l'ultimo episodio è l'ennesima testimonianza della fissa di Magda per i Goblin, cheppalle) ma ogni tanto sfodera qualche perla e in ogni caso, visto che si tratta di uno dei siti più famosi della scena, "costringe" gli ospiti a sfoderare sempre dei set di livello; simile per altisonanza dei nomi e per qualità c'è pure il podcast di Ibiza-voice, che tra gli ultimi ospiti vede gente tipo Barem, D'Julz, Oxia e Martinez (quest'ultimo con un set splendido, tra l'altro) e mediamente un po' più housettone rispetto a RA; da nessuno di questi due c'è da aspettarsi il set della vita, ma delle validissime colonne sonore assolutamente si.

Passando a nomi un po' meno altisonanti e quindi anche più originali, Bodytonic offre non una non due ma ben tre categorie di podcast, rispettivamente i dj set, i live e i "5 tracks", che come dice il nome costringono l'ospite a concentrare tutto il messaggio del set in sole cinque tracce.

Tra i nomi più interessanti presenti nell'elenco di episodi di questi podcast, ricordo con piacere Maayan Nidam con un set di una classe cristallina e l'episodio ambienteggiante di Donnacha Costello, ma in 89 episodi solo di dj set c'è veramente pane per tutte le orecchie.

A proposito di classe cristallina, poi, il podcast di LWE è roba grossissima per i fan della deep house più raffinata, oltre che continua fonte di ispirazione per i miei acquisti musicali: particolarmente meritevoli sono il set recente di Andre Lodemann, con un sacco di dischi degni di nota, ma soprattutto quello di Aaron Carl che suona nello stesso set ben due tracce uscite su Exprezoo :)

Ultimo perchè leggermente diverso da questi, ma ugualmente valido, c'è poi il solito no-rockstars che linka un sacco di bei live da tuttoilmondo (ma anche tanti live inutili).

E tu, ascoltatore affezionato, che podcast segui con attenzione?

11 commenti:

misi ha detto...

ultimamente il bravo Lance Blaise sta sfornando delle belle teggno sessions a mio humbleissimo parere.

cordialità
ascoltatore affezionato

Anonimo ha detto...

Sto scaricando Barem da Ibiza Voice qui a Pune in India. LInkato sul mio I tunes Podcast (dopo Raibaz of course :-))
Best rgds

Papo

Raibaz ha detto...

@Misi non lo conoscevo, grazie :)

@Babbo secondo me Barem non ti piace (come è giusto che sia, visto che ultimamente fa cacare...)

Lario3 ha detto...

Io preferisco l'inverno :-D

Grazie di cuore per il bel commento, CIAO!!! :-D

Pier ha detto...

Ascoltati il nuovo doppio LP di johannes heil "Loving", 2 o 3 tracce sono fantastiche ! egli stesso lo commenta così : With Loving , I want to embrace the whole world, because this journey to the origins of electronic dance music in between Modern Detroit, high tech Soul and House is coming from the very bottom of my heart.ö (Johannes Heil, 2010)

Anonimo ha detto...

As a matter o fact preferisco Oxia :-)
Papo da Mumbay

Raibaz ha detto...

@Pier gli avevo dato un'ascoltata ma non mi aveva impressionato...riproverò :)

Ma è quello uscito su Cocoon?

Fabio ha detto...

io aggiungerei alla lista dei podcast anche quello di XLR8R http://www.xlr8r.com/podcast dove fra gli ultimi podcast ci sono James Holden e un Moby's Old-Shool Rave Mix...

Raibaz ha detto...

Hai ragione, ho colpevolmente dimenticato il podcast di Xlr8r che è validissimo, anche se il mixato oldschool rave di Moby non mi ha impressionato troppo...da uno come lui mi aspettavo di meglio :)

Pier ha detto...

sì è su Cocoon e le migliori secondo me sono Freedom of Heart e Seeded

Raibaz ha detto...

Freedom of heart in effetti è molto carina, anche se per me Heil rimarrà sempre quello di 20000 leagues under the skin che è quattro-cinque-sei spanne sopra sto nuovo Cocoon :)

http://www.youtube.com/watch?v=PzU23KQZs_s