lunedì 2 maggio 2011

Orchestraibaz, puntata #76 - Groove estivo e cantati demenziali

Estate, tempo di openair, di groovoni festosi che permettono a noi ggiòvani di saltare gioiosi nei prati fianco a fianco con persone festose (ovviamente dopo aver fatto almeno un'ora d'aereo, che qua in itaglia degli openair decenti ce li sogniamo di notte), ma è anche tempo di dischi demenziali: non so bene per quale motivo, ma capita praticamente ogni anno che nel periodo estivo facciano il botto dischi con dei vocal un po' scemiscemi, magari presi da roba dichiaratamente pop e dichiaratamente trash, probabilmente perchè in estate laggente non hanno voglia di prendersi troppo sul serio.

Così, l'anno scorso tutti i dj veramente fighi suonavano il RAL col vocal di Paolo Conte e quelli un po' meno fighi uhuhuhuhuhuhuhuhuhuhu Barbra Streisand, ma ricordo con piacere anche l'edit di "Never leave you" di Lumidee strasuonato da Luciano un paio d'anni fa e in generale un po' tutte le uscite su RAL e su Dai, che fanno un sacco estate, e quindi, per non essere da meno stasera il tema è "prendiamo dei groovoni estivi e vediamo se scavando nell'archivio recuperiamo dei vocal che ci azzecchino".

Di questi vocal, un paio sono "alti", come quello di Dave Gahan o il Corey Hart reso famosissimo da Tiga, ma alcuni sono intenzionalmente trash, come quello di Daniele Silvestri (che tra l'altro, per essere di un cantautore italiano, è un capolavoro assoluto vista lammerda pelosa e puzzolente che esce di solito da quella scena lì), quello di Raf che ho sentito suonare a Robert Babicz e soprattutto la chiusura, ad opera di uno dei più grandi genii dell'evo contemporaneo: Zlatan Cassettone.

Al di là dei vocal più o meno ridicoli, comunque, il set è ricco di novità succose e belle movimentate, tipo Dj Sneak che in mancanza di idee migliori stampa come proprio un edit neanche troppo diverso dall'originale di "Go" di Moby, che si risente sempre volentierissimo, o i graditi ritorni di personaggi dal rendimento sicuro come Martin Dawson, Chris Carrier, Phil Weeks e soprattutto Andre Rozzo!

E' ufficialmente uno dei miei tre o quattro produttori preferiti, qualsiasi cosa faccia è immediatamente riconoscibile, con quelle percussioni sincopatissime e lo shuffle a cannone e soprattutto sta da dio con qualsiasi cosa si decida di metterla: da solo o assieme a Serafin come Mountain People, io compro a scatola chiusa ogni sua produzione e non mi delude mai.

In sostanza, quindi, la roba che ho suonato stasera è questa:

Stuffa - Proof (Wolf+Lamb rmx) (Trunkfunk)
Lemon popsicle - Dust village (Dieb audio)
Strict border - Body cure (Plastic city)
Martin Dawson - Sunday smoking (Moodmusic)
Daniele Silvestri - Salirò (Sony)
iO - Pictures paint (Save room)
Peace division - Gotta have you (Rozzo rmx) (Tsuba)
Depeche mode - It's no good (Mute)
Msms - Hold it (Plastic city)
Unknown - Pao (Ral)
Chris Carrier - Street machine (Soweso)
Corey Hart - Sunglasses at night (Emi)
Dj Sneak - Babylon falling (Cecille)
Darius Syrossian - Stay up dancing get in monday (Area remote)
Phil Weeks - Still doing it (Club shit) (Robsoul)
Raf - Self control (Carrere)
Joris Voorn - Incident (Miyagi) (Rejected)
Zlatan Cassettone - Smack my pupo (Not on label)


Al solito, chi volesse risentire in differita la dose settimanale di estate, anche se con la sorpresona finale ormai rovinata, può scarricare il set da qui, mentre per essere sempre aggiornati con le puntate nuove, qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quant'altro.

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