martedì 6 novembre 2012

Orchestraibaz, puntata #119 - La cassa spezzata di una volta

Ho fatto un paio di settimane di pausa causa superlavoro e, devo ammetterlo, per stasera non avevo preparato niente, se non un'idea che mi ronzava in testa da un po' di tempo e che non avevo ancora avuto modo di approfondire.

L'idea in questione mi è venuta risentendo "We have explosive" dei FSOL, che è di una buona quindicina di anni fa e che all'epoca mi fomentava a dei livelli fuori dal normale (ripensandoci, gia dall'adolescenza avevo dei gusti musicali un po' così) e che quindi mi andava di suonare qui per i miei tre ascoltatori.

Da lì in poi la strada è stata tutta in discesa, dato che dischi di quel periodo sullo stesso genere ne ho a bizzeffe e - ho scoperto stasera - sono in grado di metterli a tempo e di assemblarli discretamente senza troppa fatica perchè ne conosco a memoria ogni minimo frammento anche dopo tutti questi anni, tant'è che il set di stasera l'ho preparato praticamente in cinque minuti scarsi.

Il mixato che ne è uscito è uno spaccato della mia adolescenza fatta di cassa spezzata, a tratti hiphoppeggiante come nel caso del remix di FBS per i Beastie boys ma già con un'evidente impronta techno, anche se all'epoca era più in voga questa roba che si chiamava "Electronica" e che era, fondamentalmente, il pop da classifica e da MTV di fine anni '90.

Ovviamente di hittone gigantesche qui non ce ne sono, forse giusto "Renegade master", ma c'è comunque un sacco di roba che andava per la maggiore, grazie anche all'inclusione nelle colonne sonore dei film, che una volta erano curate e davano un bel contributo al successo degli stessi: "Matrix" sarebbe lo stesso capolavoro senza tutto quel bendiddìo nella colonna sonora?

E quella cagata de "Il santo" con Val Kilmer, se lo sarebbe mai cagato nessuno se non avesse avuto una colonna sonora di tutto rispetto?

Parlando di colonne sonore ed Electronica negli anni '90, poi, non si può non citare LA colonna sonora di quegli anni: non è di un film ma di un gioco e come per Matrix anche Wipeout (e Wipeout 2097) sarebbe stato "solo" un gioco della madonna se non avesse avuto i Chemical Brothers, i Prodigy, gli Underworld, i FSOL, i Daft punk, i Fluke e qualche altro che ora mi dimentico ad accompagnare le partite.

Molta della musica che mi è rimasta dentro e che tuttora mi spettina e mi fomenta arriva da lì, e molta di questa compare anche qui, stasera.

In rigoroso ordine cronologico:

Rob D - Clubbed to death (Kurayamino mix) (Mo' wax)
Beastie boys - Body movin' (Fatboy Slim rmx) (Capitol)
Fatboy Slim - Gangsta trippin (Skint)
Fluke - Atom bomb (Circa)
Prodigy & Tom Morello - No man army (Not on label)
Chemical brothers - Song to the siren (Freestyle dust)
Kylie Minogue - Slow (Chemical brothers rmx) (Capitol)
Daft punk - Musique (Soma)
Future sound of London - We have explosive (Virgin)
Azzido da bass - Doomsnight (Stanton warriors rmx) (XL)
The crystal method - Busy child (Outpost)
The prodigy - Mindfields (XL)
Wildchild - Renegade master (Fatboy Slim rmx) (Hi life)
Propellerheads - Spybreak! (Wall of sound)
Sneaker pimps - 6 underground (Clean up)

Il tuffo nel passato che però riempie di gioia anche nel presente è liberamente scarricabile e riascoltabile da qui, mentre per restare sempre aggiornati quando escono le puntate nuove qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quant'altro.

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