lunedì 18 aprile 2011

Orchestraibaz, puntata #75 - Estate gioiosa

Ho ufficialmente decretato che è arrivata la bella stagione.

Sarà stato il weekend lungo di Elita con molto alcool e molte attività, sarà la primavera, non so cosa sarà, ma avevo voglia di fare un set allegro, festoso, con le mani al cielo e vaffanculo tutto.

Morale, complice anche un po' di ispirazione data dal set esagerato dei Soul clap di ieri sera (vedi post precedente), il set di stasera è uno di quelli da gustare sorseggiando una birra e sculettando morbidamente all'inizio, per poi cantare di gran carriera a squarciagola con la sequenza di metà set che abbatterebbe qualsiasi ugola: la progressione è lenta ma inesorabile, si parte dai romanticismi di Fish go deep su Strictly Rhythm, si continua col cazzonissimo David Byrne con gli X-press 2, forse uno dei dischi più da party cazzeggio di sempre, poi un grande classico che tutta "la mia generazione" conosce praticamente a memoria gentilmente offerto dai Daft Punk, e poi, per chiudere la sequenza, si inizia a sudare con un Azari & III un po' più sostenuto.

Ma è estate, non possiamo mica metterci a menare come dei fabbri: l'estate è la stagione degli open air, delle mani al cielo, degli abbraccioni, del sorriso a trentadue denti, l'estate, per come la vedo io, è "Blank" di Joris Voorn.

Quella pausa con gli accordoni gioiosi, la ripartenza festosissima ma senza fare troppa caciara, la chiusura coi pad strappalacrime, per me più di ogni altro disco che abbia mai sentito incarnano il mood di un party estivo, con la felicità che traborda da tutti i pori.

Per proseguire la linea, ci vuole un viaggione di almeno pari livello, e per fortuna vengono in aiuto i Booka shade che le sanno fare un po' tutte, ma di viaggioni così sono cinture nere, e si sente; nel frattempo, però, il sole è tramontato, l'open air estivo ospitato in casa Raibaz volge al termine, e il set raggiunge il suo picco di fomento con il groove di altissima classe di Burnski e Robert James, sentito strasuonare dal sempre eccellente Lele Sacchi e presente anche nel bellissimo mixcd dei Soul clap, ancora loro, che ricompaiono per accompagnarci per mano verso la chiusura col loro reedit di "Extravaganza" di Jamie Foxx con Kanye West, anche questo sentito suonato ieri sera e che è praticamente il mio disco preferito del mese, perchè ha praticamente tutto: bassone rotolone, atmosfera sexy, cantato lussuoso e racconta anche, vagamente, il mio weekend appena trascorso.

L'ultimo disco, sarà pure nazionalpopolare, sarà pure inflazionatissimo, ma non me ne frega niente, "Star guitar" è sempre "Star guitar" e chiuderci un set venuto, modestamente, proprio bellino come quello di stasera è un gran piacere.

Riassumendo, la tracklist dice così:

Frost - Alphabet (Shadow)
An-2 Road through the rain (Was not was)
Justin Drake - Cosmic log (No. 19)
Lusine - Twilight (Jeff Samuel rmx) (Ghostly)
Fish go deep - The cure and the cause (Dennis Ferrer) (Strictly rhythm)
X-press 2 feat. David Byrne - Lazy (Skint)
Daft punk - Face to face (Virgin)
Azari & III - Reckless with your love (Permanent vacation)
Joris Voorn - Blank (Green)
Booka Shade - In white rooms (Shinedoe fusion mix) (Get physical)
Burnski & Robert James - Malibu (Hot creation)
Soul clap - Extravaganza (Wolf+Lamb)
Chemical brothers - Star guitar (Virgin)

Per portarsi in giro l'estate ovunquevoisiate e riempirvi il cuore di gioia a piacimento e a comando, da qui si può scarrricare il set di stasera, mentre, al solito, per essere sempre aggiornati con le puntate nuove, qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quant'altro.

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