lunedì 13 giugno 2011

Orchestraibaz, puntata #81 - Missili spezzettati

Oplà, set a sorpresa stasera!

Si ok bello suonare housettone funkettone, nudisco, cose così, ma il mio grande amore sono sempre state le metriche spezzate e i pattern di percussioni sbilenchi e imprevedibili, arte sublime di cui i più grandi maestri sono senza dubbio Photek e uno dei più grandi musicisti del nostro secolo, Liam Howlett.

In realtà il pretesto per suonare un po' di roba spezzettata come non facevo da un po' me l'hanno dato un po' di uscite recenti davvero belline sul fronte dnb/drumstep, che è la cosa più vicina al dubstep che riesca a sopportare perchè è intenzionalmente caciarona e volgarissima: cose tipo "Blue" di Gemini, grattone e casinaro (e con - sorpresa! - lo stesso giro di "What i've done" dei Linkin park, che suonata col pitch moooolto in su diventa un missile terra aria), sono lontane anni luce dalla patina fintointellettuale del resto del dubstep "puro" e non mi riescono affatto indigeste, anzi.

E poi vogliamo parlare di quel Tipper, storto e zoppo come non mai, che va bellamente a braccetto con un grande classicone come "Poison" dei Prodigy, stasera eccezionalmente rispolverata in versione live ai gloriosi Maida Vale studios?

Si diceva di Liam Howlett: ovviamente stasera c'è tanti Prodigy, sia quelli più famosi ("No good", mi piace vincere facile) che la roba un po' più nuova e meno scontata, tipo il remix inferocito come se non ci fosse un domani di quei tamarracci allucinanti dei Noisia, ma ovviamente c'è anche tanto dei fratelli minori dei Prodigy, i Pendulum.

Anche per loro ho cercato di non suonare le solite "The island" o l'originale di "Watercolour", ma ho sfoderato un remix ignorantissimo di quest'ultima e una delle tracce più incazzate dell'ultimo album, che è ancora bello solido nel mio lettore mp3 e che riascolto ancora volentierissimo.

La partenza e la fine sono un po' più morbide, rispettivamente col nuovo singolo di Chase e Status patinatissimo e cheesy al massimo con un cantato che neanche Tiesto e con una "The golden path", luminosa e solare, che fa da degno contraltare agli scenari postatomici di quella "Narayan" che lo stesso Liam ha sempre dichiarato essere la sua traccia preferita di sempre.

In sostanza:

Photek - The seven samurai (Photek)
Lamb - Gorecki (Global communication rmx) (Mercury)
Chase & Status - Time (RAM)
Chase & Status - Time (Kev Willow remix) (RAM)
Pendulum - Watercolour (Emalkay rmx) (Ear storm)
Tipper - Chrome splat (Tippermusic)
Prodigy - Poison (Live @ Maida vale) (XL)
Gemini - Blue (Inspected)
Linkin park - What i've done (Warner)
Prodigy - No good (Start the dance) (XL)
Pendulum - The vulture (Ear storm)
Prodigy - Omen (Noisia rmx) (Take me to the hospital)
Lunatic calm - Leave you far behind (MCA)
Propellerheads - Spybreak (Wall of sound)
Chemical brothers - Morning lemon (Freestyle dust)
Prodigy - Narayan (XL)
Chemical brothers - The golden path (Virgin)
Chemical brothers - Under the influence (Virgin)

Come sempre, per farsi sorprendere dalle scelte diverse anche in differita, si può scaricare il set da qui, mentre per essere sempre aggiornati con le puntate nuove, qui c'è il feed RSS del podcast da incragnare nel vostro iTunes/Winamp/Google reader/quant'altro.

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