martedì 24 luglio 2012

Orchestraibaz, puntata #110 - Transitions

Tempo di una variazione sul tema, stasera: se negli ultimi tempi il focus è stato sulle cose un po' più poppeggianti, spesso e volentieri con dei cantati, l'uscita dell'ultimo, meraviglioso, David Alvarado su Estooj già suonato settimana scorsa mi ha fatto tornare la voglia di cose un po' più oscure e clubbettose, fondamentalmente più techno.

Dato che però ormai, come si diceva qualche tempo fa, la techno è morta, c'era bisogno di inventarsi qualcosa di diverso che suonare banalmente (si fa per dire) un bel disco in fila all'altro, per cui senza stare ad arrovellarmi troppo ho seguito la strada che il buon Rici Outin ha tracciato per primo e che in tanti altri hanno seguito, quella di concentrarsi sugli accoppiamenti tra i dischi, le "transitions" per l'appunto che danno il titolo alla mia puntata di stasera e, incidentalmente, anche al terzo DE9 di Hawtin in modo che il tutto diventi migliore della somma delle parti.

Morale, nel set di stasera sono rarissimi i momenti in cui ci sono meno di due canali del mixer alzati e meno di due dischi che suonano assieme, mentre più di una volta i dischi che si sovrappongono e si intersecano sono anche tre o quattro insieme: va da sè che questa cosa coi cantati non era possibile farla, per cui per forza di cose la selezione di stasera è orientata a cose un po' più toolleggianti, in alcuni casi addirittura minimali (che a dirla oggi, dopo l'overdose degli anni passati, pare una parolaccia, ma non è mica niente di male) e in altri più sul viaggione.

Uno dei sottogeneri di techno che più si prestano a questo tipo di mixing è, ovviamente, quella più dubbettosa, per cui l'inclusione di personaggi come Maurizio, Shed in versione Wax o Convextion era quasi d'obbligo, ma anche figuri come il già citato Alvarado, padrone incontrastato della techno ripetitiva e rinfrescante o Aril Brikha, coi suoi pad che sembrano sempre uguali ma sono in continua evoluzione, fittano alla perfezione il mood della serata.

Morale, nel set di stasera i dischi presi singolarmente potrebbero anche sembrare un po' ripetitivi (ma questo non significa che siano brutti, anzi: alcuni sono tra i miei preferiti di sempre), ma non senza modestia mi sento di dire che la varietà e la goduria, stasera, sono tutte opera mia.

In ordine quasi cronologico, visto che non sono proprio uno dietro l'altro, quindi, i dischi di stasera sono:

Luciano - Octagonal (Cadenza)
David Alvarado - Devotional (Peacefrog)
Aril Brikha - Setting sun (Art of vengeance)
Wax - 40004 A (Wax)
Maurizio - Domina (Maurizio)
David Alvarado - Tataa (Estooj)
Chymera - Wish (Peter Dildo rmx) (NRK)
Convextion - Miranda (Matrix)
Luciano - Bomberos (Cadenza)
Ricardo Villalobos - Waiworinao (Playhouse)
The field - Over the ice (Kompakt)
Dj Dozia - Pop kulture (Ovum)
Aril Brikha - Room 337 (Peacefrog)
Totally Enormous Extinct Dinosaurs - Garden (Grecoroman)
Pablo Cahn-Speyer - Elle (Cadenza)
NSI - Clara Ghavami (Cadenza)
Mikael Stavostrand - Q fresa (Andomat 3000 rmx) (Sushitech)
Heartthrob - Signs (Minus)
David Alvarado - Tiko (Estooj)
Heartthrob - Baby kate (Minus)
Mathew Jonson - Marionnette (Wagon repair)
Sleeparchive - Elephant island (Sleeparchive)
Plastikman - Spastik (Plus 8)

Come sempre, il bendidìo di stasera si può scarricarlo per risentirlo over and over again cliccando qui, mentre qui c'è il solito, inevitabile, feed RSS del podcast per esser sempre i primi a sapere quando pubblico una puntata nuova.

E di nuovo, visto che anche la musica di questa settimana è venuta piuttosto bene, aggiungiamo l'embed di Mixcloud: