martedì 26 agosto 2008

Questa è vita

Tornato ieri mattina dal mare, abbronzato il giusto (finchè dura), per tutta questa settimana lavoro da casa causa assenza del resto del team, che è ancora in ferie mentre io, essendo partito una settimana prima degli altri, ricomincio a lavorare anche una settimana prima.

Ora, parliamone:

Sveglia alle 8.45, colazione con calma leggendo friendfeed, lavoro fino alle 13 in mutande in salotto, giretto all'ikea e pranzo in loco (ma potevo anche cucinarmi qualcosa senza uscire), spesa, un'altra mezz'oretta di relax a casa, lavoro fino alle 18 nella stessa situazione di cui sopra con tutti i propri mp3 a disposizione intanto che l'altro pc uploada su youtube e flickr il prodotto delle vacanze, appena finito di lavorare diretto in vasca per un'oretta buona, poi cucino e gioco a Metal gear solid 4 nuovo nuovo,

vs.

Sveglia alle 7.10, caffè di corsa, 1 ora di metro, 4 ore di ufficio con la scrivania al sole, pranzo pessimo, costoso e frettoloso, altre 4 ore di ufficio con l'aria mefitica di una giornata con le finestre chiuse, un'altra ora di metro (ovviamente sempre ora di punta), a casa alle 19.30, bagno rapidissimo, cena frugale e collasso davanti alla tv

(ossia, la mia routine abituale prima di andare in ferie e dalla settimana prossima in avanti)

Direi che non c'è neanche lontanamente paragone.

Che poi, non è che in ufficio si faccia poi così tanta vita sociale, anzi, per quel poco basterebbe e avanzerebbe skype...eppure qui nel terzo mondo una cultura decente del telelavoro è ancora ben lungi dall'essere anche solo presa in considerazione, non dico adottata.

Chissà se farò prima a riuscire a lavorare da casa o ad andare in pensione, cosa che succederà quando avrò almeno 102 anni...basterebbe anche un paio di giorni alla settimana per riuscire a gestire tutte quelle faccende merdose che un normale orario di ufficio 9-18 + 2 ore di metro mi inibisce, tipo:
  • Fare la spesa, magari a orari decenti tipo alle 14, in cui i supermercati sono deserti e si fa in fretta
  • Ritirare i pacchi della roba che ho comprato online (che di solito è un travaglio unico e che ormai ho risolto facendo spedire la roba in ufficio da mio padre, con somma gioia sua e dei suoi colleghi)
  • Scremare i dischi nuovi, attività espletabile tranquillamente mentre si lavora visto che richiede mezzo orecchio ma che non si può fare dall'ufficio
  • Fare un minimo di sport ogni tanto, tipo un'oretta di piscina o un poquito di jogging anzichè sudare solo perchè la metro è piena
  • Avere un regime alimentare sano che comporti una colazione degna di tal nome e pranzi decenti anzichè il solito cagaio di piatti surgelati e microondizzati
  • Lavorare in un posto un po' comfortevole, non negli angoli avanzati degli sgabuzzini dei clienti che - anche giustamente - siccome sei consulente ti danno solo la presa per attaccare il (tuo) portatile e il cavo di rete
Se qualcuno legge e ha bisogno di un buono sviluppatore, principalmente Java ma non solo, e ha voglia di farlo lavorare da casa, si faccia avanti :)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

..per non parlare di quei mattini afosi trascorsi a raccontare ad un gruppo di gestionali la differenza tra uno IUSCHEIS ed un ACTIVITI diagram.. !!!!!!!

..Raibaz, non ti pagano abbbbastanza!!!

Raibaz ha detto...

Ma come vi ho sempre detto, a venire da voi mi diverto :)