martedì 22 gennaio 2013

Orchestraibaz #123 - Ipnotico e tranquillo

La settimana scorsa si è menato con gusto, gioia e revival, per cui questa settimana, forse per bilanciare, il mood è sensibilmente più rilassato, ma proprio molto.

Il pretesto della settimana (se siete passati da queste paggine più di un paio di volte ormai lo sapete, che ogni settimana più o meno c'è un pretesto da cui a catena discende l'intero set) è l'uscita prossima di due album che già ora si posizionano sicuramente tra i migliori del 2013: quello di Mano le tough su Permanent vacation e quello di Lusine su Ghostly.

In particolare, se il primo è una sorta di proseguimento ideale ed evoluzione del solco già tracciato dalla Permanent vacation con lo splendido album di John Talabot l'anno scorso, "The waiting room" (che ho già recensito di là, oltre ad aver intervistato il buon Lusine himself) è uno splendido esempio di quella roba che non è dance ma non è nemmeno pop, ma fatta bene sul serio, mica come quella roba che piace agli indie: qui non si scherza un cazzo, e le due tracce presenti nel set di stasera lo testimoniano ampiamente.

Partendo da lì, come al solito, il resto del set è venuto da sè, facilitato anche dall'uscita recente di autentiche perle come il remix nuovo di Koze su Pampa (quelle atmosfere magiche e quel clap che ti schiaffeggia dall'interno, solo lui riesce) o l'ottimo nuovo Benoit e Sergio, per poi chiudersi con un doveroso edit del baffuto norvegese che viene nella mia cittadina sabato e che non ho intenzione di perdermi per nulla al mondo.

Il mood, l'avrete capito, è dei più rilassati, e c'è una piacevole sensazione di viaggione che accompagna tutta l'ora e poco più di musica, anche se è un viaggione di quelli invernali, che si possono affrontare anche sotto il piumone: non è il viaggione con le mani al cielo degli openair, è una cosa più interiore, intimista, come quando i Pillowtalk dicono "You can stay all night, listening to the sound, of the lonely beating of your heart" in un classicone recente ma non troppo.

Insomma, in rigoroso ordine cronologico e in tutto il suo splendore, la tracklist di stasera dice così:

Mano le tough - Dreaming youth (Permanent vacation)
Herbert - It's only (Dj Koze rmx) (Pampa)
Lusine - First call (Ghostly)
The/Das - Keep this (Tale of us rmx) (Life and death)
Mano le tough - Nothing good gets away (Permanent vacation)
Pillowtalk - Soft (Life and death rmx) (Life and death)
Lawrence - Gardens of moss (Mule)
Joe Goddard - Gabriel (Greco-roman)
Aril Brikha - Definition of d (Art of vengeance)
Tuccillo - Kalimba (20:20 vision)
Benoit & Sergio - $100 bill (Hot creations)
ESP - It's you (Dj T 2012 edit) (Get physical)
Michael Jackson - I can't help it (Tangoterje edit)

Si può godersi l'ipnosi viaggiosa di stasera over and over again, scarricando il set da qui, mentre qui ci si può iscrivere al podcast per avere automagicamente le puntate nuove, (quasi) ogni lunedì.

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