martedì 17 febbraio 2009

Balance 014: Joris Voorn

Chi è già passato per queste pagine sa che qui si è un po' prevenuti nei confronti degli pseudodj con Traktor o (peggio ancora) con Ableton e, soprattutto, si schifa dal profondo del cuore la categoria dei pischelli che usano Ableton per mettere in fila una traccia dopo l'altra solo perchè non sono in grado di mettere a tempo due dischi.

La realtà dei fatti, però, è che Ableton, Traktor e tutto l'insieme dei giochini tecnologici per i diggèi in generale non sono il male in sè, ma lo diventano quando permettono a chi li usa di impigrirsi, usandoli come mero rimpiazzo della parte più meccanica del djing vecchio stile e lasciando fare allo strumento tutto il lavoro; quando però lo strumento è usato come facilitatore di uno stile proprio e peculiare, non si può che accoglierlo positivamente.

Sfortunatamente, della pletora di artisti che attualmente affollano i club scarrozzandosi solo il macbook, la percentuale che usa Ableton in questa seconda accezione e non solo come antidoto all'incapacità di beatmatch è veramente scarsa, si contano sulle dita di una mano quelli che sono in grado di usare la tecnologia per andare oltre le potenzialità del vinile e, guarda caso, quasi tutti hanno un passato di altissimo livello di djing "oldschool".

Tra questi, Joris Voorn è senz'altro uno dei migliori: sentito in dj set ormai 4 anni fa, a un Dissonanze, mi aveva impressionato per lo stile alla "2manydjs della techno", cambiando disco ogni minuto e ciononostante mantenendo sempre una linea impeccabile, mi aveva stupito positivamente, ma è stato il live set all'Awakenings del 2007 che mi ha definitivamente convinto di essere davanti a un artista completo in grado di dare spettacolo con qualunque tipo di setup e in qualunque contesto.

A sto giro il contesto è un doppio cd mixato in studio per la serie di compilation Balance, di cui Voorn stesso dice che "the process of making this mix has been more like painting with sound rather than mixing the end of one track with the beginning of another. Working this way has been very interesting for me and made the project into something very different than a conventional DJ mix CD."

In pratica, seguendo la tendenza iniziata dai DE9 di Richie Hawtin e che sta prendendo sempre più piede nei mixcd dei superstar djs, anzichè mettere un disco in fila all'altro il giovane (è dell'85) Voorn ha preso solo le parti che preferiva di ciascuna traccia e le ha mischiate sovrapponendo i suoni non solo a due alla volta come nei mixati convenzionali ma costruendo un'impalcatura complessa con più tracce contemporaneamente.

Il risultato che salta subito all'occhio è che la tracklist è lunghissima, e dice così:

Disc 1: Mizuiro Mix
Tadeo – Circunbalation I (Alex Under View)
Mikael Stavöstrand – Stol
Minilogue – In A Distance
Minilogue - Loud
Minilogue – We All
Forss – Journeyman
Yagya - Snowflake 2
Basic Channel - Remake (Basic Reshape)
Basic Channel - Q 1.2
Gel Abril - Your Face Is A Mess (Itamar Sagi Remix)
Ici.eme - Gran-Dii-Ree
Matthias Tanzmann – Rugby
Minilogue – Ghost (Dub)
Heiko Laux - Waves Ahead
Robert Babicz – Enjoy
Prompt – Ambee
Matthias Tanzmann - Keep On (Boris Werner Keep On Truckin' Mix)
Vitalis Popoff - Lethe 1
Westley Matsell - Diffusion 27
Model 500 - Starlight (Echospace Dub)
Prompt feat. Onuba – Zora
Dub Kult - Crypt (District One Remix)
Julius Papp - Bole Beats
Kenneth Graham - Fire, Water, Machine
William Kouam Djoko - Hard Loving (Acapella)
Johnny D - Déjà Vu
Je Dávu - I Zebra
Dosem - Beach Kisses (Joris Voorn Edit)
Linus Quick - CopyPasteCut (District One Remix)
Cobblestone Jazz – W
Tigerskin - Peter's Secret Weapon
Solomun - Black Rose (Trickski Remix)
H.O.S.H. & Stimming – Radar
John Thomas, Barbara Goes - Mother's Dance #2
System 7 / Derrick May - Altitude (Mayday Mix)
The Martian - Star Dancer
Ambivalent - R U OK (Acapella)
Polder – Topdrop
Dubfire – Ribcage
Emmanuel Top - Stress
Silicon Soul - 3am (Balance Beatless Version)
Jerome Sydenham, Tiger Stripes - Elevation (Radio Slave One More Kiss Remix)
Elon - Snorting Pinky (Justin Maxwell Remix B)
Sascha Funke - Mango (Berlin Calling Edit)
Paul Kalkbrenner - Moob
Sascha Funke - The Fortune Cookie Symphony
Goldie – Timeless
Joakim - Peter Pan Over The Bronx
Secede - Born In A Tropical Swamp
Quiet Village - Gold Rush
Sensorama - Aspirin (Global Communication Remix)

Disc 2: Midori Mix
Âme – Doldrums
Imps - Bubble And Squeek
Nick Solé – Children
Les Chocolats - Ride The Beat
Kaoru Inoue - The Secret Field (Todd Terje Remix)
Nova Nova – Prayer
Elitechnique - Electric Evening
Elitechnique - Spectral Escape
Len Faki - My Blackapella
Len Faki - My Synthapella
Prawler - Phat Laces (Harada Remix)
Paul Nazca – Flash
Mood II Swing - Move Me
Prawler - Phat Laces (Harada Remix)
Henrik Schwarz - Leave My Head Alone Brain (Acapella)
Ricardo Villalobos - Easy Lee (Smith n Hack Remix)
Minilogue – Ghost (Dub)
Sean Deason - Psykofuk
Agnès – Daaahhhh
Agnès – Treat Me Bad
Radio Slave – Tantakatan
Blamstrain - A Song For Jonas
The Aloof - Going Home
Christian Smith & John Selway - Illusion (Version)
Yagya - Change
Feline 9 – Heavy
Gegenheimer - Spiritual Love (Acoustic Raw Demo Version)
Kettel – Coddle
Carl Craig - Attitude
Flying Lotus – Brainfeeder
Joris Voorn - Moog Bits
Poni Hoax - Faces In The Water
Joris Voorn - Additional String Bits
Robert Babicz - Dark Flower (Joris Voorn Magnolia Mix)
Joakim - Are You A Vegetarian?
Tantra - A Place Called Tarot (Idjut Boys Re-Edit)
Joakim - Peter Pan Over The Bronx
Leftfield - Rhino's Prayer (Album Version)
Rhythm & Sound - King In My Empire
Marc Romboy – Elif
Minilogue - Old Water
Markus Dolic – Blood
Martin Landsky - FM Safari (Patrick Chardronnet's Silent Snake Remix)
Jimpster - The Last Tape
Marcello Giordani - Respect Yourself
Carl Craig - At Les
Innerzone Orchestra - At Les
Radiohead - Nude (Ripperton $9 Mix)
Aphex Twin – Heliosphan
F.U.S.E. - Into The Space
Spinvis - Mare Frigoris

Morale, grazie sia a com'è concepito il mixato stesso che al talento eclettico di Joris, entrambi i cd spaziano un sacco dalla deep techno melodica e d'atmosfera all'housettone percussivo e al dubbone cupo e loopposo, anche se i loop durano sempre poco perchè, in pieno stile Voorn, non si riesce mai ad abituarsi a un suono che subito questo viene rimpiazzato da un cambio di passo, col risultato che si viene sballottati su un ottovolante meraviglioso sapientemente guidato dal responsabile dei comandi.

Se poi si conosce qualcuna delle MILLE tracce selezionate dal giovine olandesino, e non è poi così difficile visto che alcune sono anche discretamente famose, il gusto è ancora maggiore, perchè si riesce a percepire l'immane lavoro di pittura sonora che c'è dietro al mixato, in grado di trasformare i dischi in pennellate, rendendo così l'esperienza di ascolto piacevole a un livello superiore rispetto al mero godimento uditivo, che pure è altissimo.

Consigliatissima, nient'altro da aggiungere.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Raibaz, non posso che condividere la tua analisi su uno dei migliori artisti in circolazione.
Ero sicuro sarebbe apparsa sul tuo blog la recensione di Balance.. solo mi chiedo, come fai ad averlo gia?
La release date non è fissata per Marzo?
Illuminami :)

Raibaz ha detto...

Ehm....le vie della rete sono infinite :)

Anonimo ha detto...

Bellissimo mix-cd, anche se definirlo così è riduttivo, visto il grande lavoro di "creazione sonora" vera e propria che ci sta dietro. Il futuro delle moderne compilation spero sia sempre più questo: non solo una traccia dopo l'altra, ma un mix "globale" in cui esce fuori la creatività dell'artista. Bellissimo.