mercoledì 24 febbraio 2010

Quando lammerda diventa WIN

Il fatto che l'unica cosa rimasta dopo la settimana dell'evento televisivo più nazionalpopolare d'Itaglia sia la canzone (se così si può definirla) più fuffa di tutti i tempi, cantata dal nano di fantasilandia in combo con il principe desticazzi e il campione mondiale di anonimato e insignificanza, mi pare un degno esempio di come il panorama sia definitivamente cambiato per chiunque crei contenuti, di qualsiasi tipo.

Appare infatti evidente come, in tempi di coda lunga, cultura del remix, viralismi e così via produrre dei contenuti facilmente viralizzabili e remixabili sia molto più importante che puntare alla qualità: è il caso dell'orripilante campagna Diesel "Be stupid", che ha avuto successo non tanto perchè fosse figa in sè ma perchè era semplice da prendere per il culo, e sta capitando anche col prodotto del trio fuffa, per il quale spuntano parodie come funghi:



La prima è stata questa, di Ciao belli, ma ovviamente non si potevano esimere i più grandi genii contemporanei, gli Elii, che di rework delle canzoni di Sanremo sono ormai esperti avendone già fatti di meravigliosi quando conducevano il dopofestival:



Ma non è male neanche il remix dubstep, che ho trovato dal Melkio:



Morale, siamo davanti a un momento in cui per avere successo e far parlare di sè non serve più avere il prodotto migliore, ma quasi addirittura conviene averne uno (di molto) peggiore? E' ovvio che la scelta della mediocrità non premi mai, non l'ha mai fatto, ma l'idea di produrre roba intenzionalmente pessima potrebbe non essere così peregrina...

3 commenti:

Cesare ha detto...

dai la campagna "Be Stupid" non è orripilante! :)
a me è piaciuta/piace un sacco, alcuni degli ads sono davvero fighi.

Raibaz ha detto...

Boh, a me pare un esempio di prodotto fatto così male da fare notizia, che poi è il risultato ultimo di una campagna pubblicitaria e quindi va a finire che diventa un buon prodotto :)

E' un meccanismo che in pubblicità esiste già da un po', quello che mi ha stupito è vederlo applicato alla musica dal trio delle meraviglie che, onestamente, non pensavo fosse così furbo (e in effetti magari non l'ha neanche fatto intenzionalmente ed è pure convinto che la loro sia una bella canzone)

emilianorusso ha detto...

in italia basta avere la faccia come il culo, nient'altro.