venerdì 17 settembre 2010

La Perlon annuncia la nuova Superlongevity

La Perlon non è solo una delle etichette in cui mi riconosco di più.

E' anche un'etichetta che, nel corso degli anni, ha attraversato l'ascesa e la caduta del sound minimale riuscendo sempre a reinventarsi mantenendo un'impronta distintiva fortissima e immediatamente riconoscibile, fatta di percussioni sbilenchissime e incursioni in territori più jazzeggianti e, a differenza di altre etichette un po' più "vagabunde", ha sempre mantenuto standard qualitativi piuttosto alti resistendo alla tentazione di stampare lapeggiommerda solo perchè di artisti che scrivono su riviste famose o per fare cassa.

Certo, non sempre hanno incontrato i miei gusti al 101% (non ho mai negato che Shackleton mi fa cacare a spruzzo), ma l'ha fatto spesso, e comunque ho sempre apprezzato la tendenza a stare sempre almeno un mezzo passettino più in là della moda del momento.

A ulteriore riprova del focus sulla qualità musicale anzichè sul profitto, la scelta di non rendere la propria label compilation una raccolta di nomi trendy venduti in un costosissimo cofanetto di vinili colorati o un miscuglione degli scarti di magazzino, ma di farne una raccolta di inediti interessanti, rarità e figate assortite da pubblicare giusto una volta ogni tanto, non una volta l'anno.

L'annuncio del quinto episodio della Superlongevity, quindi, mi mette di buonumore già di per sè, ma è leggere la lista degli artisti presenti che mi esalta definitivamente.

Ci sono i soliti nomi, tipo ovviamente i fondatori Zip e Markus Nikolai sia da soli che nei Narcotic syntax, ci sono un po' tutti gli habituèe dell'etichetta, tipo Matt John, Ricardo e Dandy Jack (che tra l'altro è a Torino domani sera assieme a Quenum), ci sono nomi belli cicciottosi come Daniel Bell, il ritorno dei Pantytec e quello di Sammy Dee e Pronsato come Half Hawaii, ma soprattutto....Matthew Dear rispolvera Jabberjaw!

Probabilmente gli sono fischiate le orecchie dopo la mia recensione del suo ultimo, orribile, album, o forse si è reso conto da sè che il miglior materiale della sua carriera l'ha dato alle stampe con questo alias, fatto sta che finalmente Matthew Dear potrebbe tornare a regalarci quei piccheppacche sbilenchissimi con cui ho imparato ad amarlo.

La data di uscita prevista per la quinta Superlongevity è il cinque di novembre, ma non escludo che già dalla fine di ottobre i peggiori bar di Caracas della rete consentano di "preascoltarla".

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