venerdì 25 settembre 2009

Il risveglio divertito

Quando stai dormendo e ti svegli da un sogno, di solito c'è sempre un attimo di smarrimento in cui realizzi che, appunto, "era solo un sogno", e da lì in poi dipende da quanto violento è stato il risveglio: a volte capita che il timing del risveglio sia sbagliato, tipo perchè suona la sveglia o perchè magari è domenica e ci si sveglia con troppa calma, e va a finire che di cosa stavi sognando non ti ricordi niente e magari passi la giornata a cercare di ricordarti cos'era, senza successo.

A volte invece capita che ti svegli col timing giusto e rimani un po' in dormiveglia cercando, a cavallo tra il conscio e l'inconsco, di proseguire il sogno, anche se il risultato non è quasi mai soddisfacente; la cosa, tra l'altro, capita anche quando ti svegli di soprassalto per un incubo spaventoso, che ti fa restare terrorizzato col lenzuolino sopra la testa fino a quando crolli di nuovo in un sonno profondo, con buona pace della sveglia che suonerà di lì a poco.

Di solito mi capita di svegliarmi in uno stato così emotivamente pesante solo quando mi sveglio all'improvviso da un incubo e il terrore mi assale e mi attanaglia per il tempo successivo al risveglio, ma c'è anche un altro caso, che mi è successo stanotte: mi sveglio ridendo a crepapelle e poi realizzo che sto ridendo come un pazzo a letto, da solo.

E' un caso rarissimo, e devo dire che il mio subconscio ha anche un senso dell'umorismo particolare.

Stanotte a farmi crepare dal ridere è stata la seguente situazione: ero a un matrimonio, non sono sicuro che fosse il mio ma non credo (anche se ero in imbarazzo per non essere vestito sufficientemente elegante, un chiaro riferimento a questo evento della mia vita passata), e durante la funzione prendeva la parola mio zio, fratello di mio padre, eccezionalmente vestito in stola cardinalizia viola, orecchini di feltro (?) in tinta e lunghissima barba a punta tipo David gnomo, per dire che "insomma, che matrimonio è se non cantiamo?" e invitare tutti a cantare questa grandissima hit:



(L'interpretazione è aberrante, ma youtube non offriva di meglio)

Ora, io non so se mi preoccupa di più mio zio con gli orecchini di feltro, aver sognato "Camminerò", oppure essermi svegliato ridendo di gusto :D

6 commenti:

Claudio ha detto...

e cmq era una delle mie preferite durante il campeggio estivo dell'oratorio!..

la nuberone rimarrà sempre "Osanna"

Alessandro ha detto...

Ho riso un'ora dopo aver visto il video di "Camminerò".
E anche per il racconto.
Ma soprattutto per il tuo video del dopo laurea.

Kingwurz

Raibaz ha detto...

Suvvia, il video del dopo laurea lo conoscono tutti, non l'avevi ancora visto?

@Cla: "Osanna" era fica ma ne ho sentite almeno 3-4 versioni diverse..."Camminerò" invece è una hit universale :)

Anonimo ha detto...

Cavolo avevi mangiato???? :)
Lisa

Anonimo ha detto...

Mio fratello con orecchino di feltro mi perplime non poco :-) Papo

Unknown ha detto...

camminerooooooooooo cammineroooooooooo nella tua strada professsssssooorrr