giovedì 8 ottobre 2009

Roba seria per una volta

Oggi si parla di politica.

Non del fatto del giorno del Lodo Alfano, chè tanto ne parla già tutta Italia e non solo, però, visto che il titolo dice "roba seria".

Allora: si dà il caso che io con l'Internèt mi ci guadagni da vivere, oltre che scriverci minchiate, il tema del digital divide e dell'alfabetizzazione informatica mi sta particolarmente a cuore.

Si dà anche il caso che, per quei due o tre che non se ne fossero accorti, qui in Itaglia viga una situazione che definire "tecnologicamente arretrata" non è neanche più un eufemismo ma si avvicina più al puro wishful thinking.

Si dà il caso, ancora, che tale situazione sia dovuta principalmente a una legge del 2005, la fantomatica legge Pisanu.

La legge Pisanu è quella cagata per cui tenere la wi-fi aperta in Itaglia è reato, ossia, in altre parole, la ragione per cui in Itaglia ci sono si e no tre o quattro hotspot wifi non a pagamento e che comunque, anch'essi prima di farti connettere vogliano l'esame del dna di tutti i tuoi amici parenti fino al decimo grado, il numero di peli di tutti gli animali domestici che hai mai posseduto e il cognome da nubile della madre della tua maestra delle elementari.

In maniera indiretta, quindi, la legge Pisanu è il motivo per cui la connettività mobile in Itaglia è soggetta all'imbarazzante cartello degli operatori mobili per cui per usare la rete in mobilità le alternative significa pagare in anticipo un abbonamento ventennale dal pratico costo di 30 organi interni a scelta e che consenta solo l'accesso a facebook o, al massimo, al portale delle suonerie gestito dall'operatore.

Ma perchè tutto ciò?

La realtà è che la legge Pisanu è stata promulgata in fretta e furia all'indomani degli attentati della metro di Londra (e infatti non parla solo di Internèt ma di terrorismo in generale, tipo che ha introdotto controlli più rigidi sulla circolazione degli esplosivi, snellito le procedure di espulsione e qualche altra cazzimma del genere), in quel clima di panico assoluto in cui chiunque desiderasse connettersi a Infernèt era per forza un pericoloso terrorista da schedare e tenere d'occhio solo perchè la carcerazione preventiva non è prevista, e avrebbe dovuto durare solo fino al 31 dicembre 2007; ovviamente però in Itaglia le cose non vanno sempre come devono andare e quando è arrivata la data di scadenza la legge Pisanu è stata prorogata fino al 31 dicembre 2008 e poi ancora fino al 31 dicembre 2009, più che altro perchè non c'era nessuno che avesse il tempo, la voglia o soprattutto le competenze di rendersi conto del danno che ha fatto in questi anni.

Per capirci, Sergio Maistrello fa un ottimo esempio in quest'articolo su Apogeonline, dicendo che
nel momento in cui nel mondo la rete si apre sempre di più al prossimo grazie alle tecnologie wireless e all’utopia mutualistica dei tanti punti di accesso condivisi liberamente da privati, da istituzioni e da locali pubblici, in Italia abbiamo imposto lucchetti e procedure artificiali, aliene alla sua immediatezza ed efficacia. È come se dopo gli anni ’70 il telefono fosse rimasto alla teleselezione tramite operatrici.

Morale, questo post come gli altri che sono apparsi in rete oggi ha l'intento, non facile, di sensibilizzare laggènte sul danno che questa legge ha fatto, direttamente e indirettamente, al paese negli ultimi anni e su quello che farebbe se venisse ulteriormente prorogata.

E' da questo che dipende il futuro del paese, mica dalle escort o dagli strepiti "mamma, mamma, il nano cattivo mi ha dato del comunista".

3 commenti:

Silvia ha detto...

non ti si può likeare un post del blog? cmq, io vedo la situazioen qui molto grigia, e se lo dico io che sono un'antitecnologica significa che è veramente grave. ti ho proposto di emigrare, ma ti rifiuti...si potrebbe manifestare per una roba utile almeno una volta. siamo un paese di vecchi.

jimmy ha detto...

tanto in italia le cose che contano viaggiano attraverso i pizzini

Unknown ha detto...

Allora il mio vicino di casa a cui scrocco la connessione commette reato più di me che gliela scrocco? Robbe da matti..