martedì 22 gennaio 2008

EEE: un giorno dopo

Con un'efficienza veramente fuori dal comune, ieri lo shop online di Mediaworld mi ha consegnato un Asus EEE fiammante tipo alle 14 del giorno stesso in cui iniziavano le consegne; adesso che me lo sono spupazzato un pochino, lavoro e allenamenti permettendo, e che me lo sono portato in giro oggi, mi sento di poterlo commentare a dovere.

Tanto per fare il polemico di turno, inizierò dall'unico lato negativo che ho riscontrato finora: i tasti sono un pelino troppo piccoli (questo stesso post è scritto con la tastiera dell'EEE), per cui spesso capita di schiacciare quello sbagliato.
A parte il fatto che una tastiera così piccola fa parte di quel normale compromesso tra portabilità e usabilità, comunque, mi riprometto di tornare sull'argomento tra qualche giorno, dato che non ho ancora avuto modo di farci la mano per bene e, anzi, ho la sensazione che la mia sensibilità con la tastiera migliori a vista d'occhio, per cui in futuro potrei chiudere più di un occhio anche sulla dimensione dei tasti.

Eviscerato il lato negativo, in breve quello che ci ho fatto tra ieri e oggi è stato:
- Gingillarmi un po' col sistema operativo
- Attivare l'advanced mode (che è fondamentalmente un desktop KDE al posto del puffoso IceWM di default)
- Un minimo di navigazione di base e minitest assortiti (msn, skype, etc.)
- Leggere un pdf in metropolitana
- Altri gingillamenti generici con le features del giochino (OpenOffice, la webcam, etc)

Andando con ordine: era un po' di tempo (qualche anno) che non mettevo mano su un sistema operativo Linux-based...vuoi per il mio sopraggiunto livello superiore di nerdiness dato dalla laurea nel frattempo, vuoi perchè effettivamente sono stati fatti dei passi avanti, devo ammettere che me lo ricordavo molto più impestato: intendiamoci, se fossi un utente finale (tm) alle prese con un EEE nuovo la prima reazione sarebbe di schifo nei confronti di un OS ancora acerbo e di immediata installazione di Windows XP, ma dal mio punto di vista di nerd la distribuzione Xandros di default rappresenta un valido compromesso tra usabilità (poca, ma pensavo peggio) e flessibilità rispetto ai desideri dell'utente.

Complice anche un wiki molto ben fatto su eeeuser.com, ho installato senza alcuna fatica un po' di tweaks molto comodi e rimosso dall'hard disk un sacco di pattume inutile, tipo tutto il software didattico; mi riservo di modificare l'opinione in seguito a un uso più intensivo, ma come prima impressione direi che il sistema operativo c'è.

Parlando di flessibilità, una delle cose che gli utenti Windows davvero dovrebbero invidiare a Linux è la possibilità di cambiare window manager a piacimento: nel giro di 5 minuti, infatti, ho trasformato il troppo puffoso e nonstandard IceWM di default in un KDE assolutamente Windows-like, con la possibilità di tornare ad IceWM con un click; entrambi i window manager, comunque, si comportano egregiamente sullo schermino dell'EEE, risultando adattissimi rispettivamente per un utente pigro che vuole le icone grosse di IceWM o per chi, più smaliziato, vuole il vasto numero di opzioni di KDE.

Lo schermino, tra l'altro, era uno dei punti che mi preoccupavano maggiormente: grazie all'EEE di Dema che sta facendo il giro della blogosfera, infatti, avevo già avuto modo di leggere più di un commento hands-on, e tutti lamentavano uno schermo troppo piccolo.

Sarà che sono abituato a vedere i film su PSP o sull'Archos o non so per che altro motivo, ma io con lo schermino mi trovo ottimamente: tutti i pochi siti che ho visitato finora (un po' tutte le google apps, rememberthemilk e poco altro) si vedono in maniera praticamente equivalente a come si vedrebbero su un desktop o su un notebook, senza bisogno di scrollare fastidiosamente a destra o a sinistra, ma al limite dovendo scrollare in basso un po' più spesso del solito, cosa che comunque mi sembra accettabilissima in relazione alla portabilità dell'oggettino.

Come se non bastasse, ho testato lo schermo in maniera abbastanza intensiva leggendo un pdf piuttosto corposo (Trigger Happy di Steven Poole) in metropolitana, e il responso è ancora molto positivo: la dimensione dell'EEE lo rende equivalente a un libro da portare in mano, e la superficie visibile è di una buona quindicina di righe perfettamente leggibili...per quanto mi riguarda, quindi, EEE batte Kindle 1-0.

Finora non ho ancora esplorato a dovere altre funzionalità, per cui non mi sento di commentare oltre; tra gli obiettivi dei prossimi giorni, comunque, c'è quello di trasformare l'EEE in un Nintendo DS++ installandoci su emulatori e altre cazzimme ludiche assortite, oltre a proseguire le peregrinazioni in rete per vedere se effettivamente è utilizzabile per navigare in mobilità e a testarne il funzionamento come macchina "da ufficio" per l'editing di documenti, sia offline con OO.O che online con GDocs.

Nel frattempo, direi che la prova del blogging è stata ampiamente superata, visto che questo post è stato scritto interamente in vasca da bagno :)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono invidioso come la merda ;-)
Tornare a casa e vederti giocare nell a vasca da bagno con l'EEE e' troppo anche per un povero 53enne

Cmq prima o poi me lo compro ...

Papo

Raibaz ha detto...

Dai se ti comporti bene te lo presto :)

Silvia ha detto...

anche a meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!

Raibaz ha detto...

Te hai già la mia psp :)

E sei il mio deposito ufficiale gadget dismessi...