mercoledì 18 marzo 2009

Ammirazione infinita

Io sono un fan delle burle e della performance art, ne faccio una ogni anno a ferragosto di cui ho già parlato, ma di fronte alle missioni degli agenti di Improv everywhere anche la migliore delle mie burle pare una cagata.

Ok, il "no pants day" in cui in tipo una cinquantina di agenti prendono la metro in mutande.

Ok, la "frozen grand central" in cui gli agenti rimangono perfettamente immobili per cinque minuti interi.

Con le ultime due però si sono veramente superati.

Per l'"high five escalator", hanno messo degli agenti con dei cartelli che dicevano "Rob wants..to give you...a high five...get ready!" lungo una scala mobile, con in cima il suddetto Rob che dava il cinque a tutti i passanti:



Per l'ultima missione, invece, "subway art gallery opening", hanno inscenato l'inaugurazione di una mostra d'arte sulla banchina di una stazione della metropolitana di New York, con tanto di bar, guardaroba e camerieri che giravano per la mostra servendo bicchieri di similchampagne analcolico su vassoi d'argento.

Tanto per migliorare ulteriormente il look&feel della cosa, organizzata come sempre fin nei minimi particolari, l'inaugurazione era popolata di agenti vestiti eleganti che si aggiravano tra le opere con lo sguardo intellettuale, ma soprattutto era popolata di opere d'arte, come ogni mostra che si rispetti, con i cartellini informativi a fianco che le descrivevano:


Questa, per esempio, diceva così:

Drain (1975)
MTA and unknown artists
Mixed Media on Metal and Concrete
Describing the irresistibility of natural urges, and situated thematically near the restroom, this drainage grate offers deliverance. Consequently, here lies an indeliable yellow nitrogen stain, as evidence of the passings of hundreds, if not thousands of strained commuters. Each straphanger, surreptitiously seeking relief, has helped create this totally organic, revolutionary art piece.

Capolavoro.

Di seguito il video della mission:

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastiche ste burle!! Entrambe.
La prima mi è piaciuta un sacco soprattutto per u aspetto: l'esercito degli ingrugnati mattutini, già a priori orrendamente coinvolti nei propri stra-c...i della giornata appena appena incominciata, escono dal metrò.... sorridendo!
La seconda mi ha fatto venire in mente il pirandelliano "sentimento del contrario".
E che l'umorismo dovrebbe essere un atteggiamento nei confronti della vita.
Di tutta quanta la vita.
Bravo Matti.
Lisa

Raibaz ha detto...

La figata delle burle di Improv everywhere infatti è che di solito fanno divertire anche chi le subisce oltre che chi le fa...in un'altra mission si sono presentati all'aeroporto con cartelli di benvenuto e palloncini accogliendo festosamente persone a caso :D