martedì 4 novembre 2008

Forse Al Gore non ha tutti i torti

Quando si dice che i problemi del mondo ti sembrano di poca importanza finchè non ti toccano da vicino.

Io non riesco a immaginare cause diverse dal global warming per spiegarmi la presenza, nella notte tra il 3 e il 4 di novembre - autunno, freddo, pioggia, nebbia, neve nella mia mente, ma evidentemente solo lì - di una cazzo di zanzara in camera mia.

E non una zanzara qualsivoglia ma, probabilmente anche questo causato dal global warming, una zanzara di quelle veramente puttane, quelle che non si accontentano di appropinquartisi quando stai per addormentarti stanco morto e sussurrarti il loro irritantissimo "fiiiiiiiiiiii" nell'orecchio...no, non basta.

E' novembre, pensi che anche le zanzare siano stanche dopo un'estate passata a succhiare sangue e ti occulti sotto il piumone, convinto che la smetterà presto con quel rumore demoniaco e imprevedibile, ma Al Gore l'ha detto, fa troppo caldo, per cui devi tenere fuori dal piumone almeno un braccio...e la zanzara lo sa, la zanzara sa che tu hai sentito Al Gore parlare del global warming ed è proprio lì che ti aspetta, aspetta che tu tiri fuori un braccio dal piumone per nutrirsene, e tempo qualche minuto il prurito al braccio ti assale.

Ma la zanzara non sa che questo è stato il suo più grave errore.

Irritato dal prurito vai a cercare la magica matitina antipunture (che ovviamente è sparita, ma almeno c'è il Fargan), accendendo tutte le luci di casa tranne quella della camera da letto, convinto di attirarla al di fuori per poi barricarti dentro e finalmente dormire, protetto da una solida porta in legno, e tornando in camera la vedi, illuminata dalla luce del bagno.

Hai voluto mangiare a sazietà, e ora sei così ricolma del mio sangue che sei troppo grossa perchè riesca a mancarti.

Splat.

Il vero gore adesso è l'esplosione di sangue e brandelli di zanzara, non quello che sostiene che siccome fa troppo caldo le zanzare cagano il cazzo anche a novembre, ma forse bisogna prestare un po' di attenzione anche ad Al, che ha a cuore il sonno dei giusti e non vuole che noi si stia svegli fino all'una sacrificando il nostro sangue per ripulire il mondo da una razza infame come quella delle zanzare, soprattutto non quando il giorno dopo la sveglia è alle sette e la penuria di sonno dà come risultato post come questo.

Vi invito tutti a considerare le zanzare come un valido motivo per farsi carico dei problemi del global warming, quindi, e a valutare iniziative come le fonti di energia alternative e tutte quelle storie lì per liberarci finalmente da una delle peggio piaghe che esistano, quel demoniaco "fiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" che ti assale quando stai per addormentarti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

cambierò il titolo della mia tesi sulle energie rinnovabili...non in relazione ai costi-efficacia della fornitura nei paesi ue ma in funzione del sonno guadagnato da raibaz...comunque è vero sono delle stramaledette puttane e 15 gradi a novembre non swi son mai visti!!fuck. lich

Raibaz ha detto...

Secondo me un capitolo sull'uso delle energie rinnovabili per liberare il mondo dall'atroce piaga delle zanzare e di conseguenza migliorare la qualità del sonno e della vita farebbe fare alla tua tesi un gran salto di qualità :)