martedì 16 dicembre 2008

Le migliori compilation del 2008 secondo ResidentAdvisor

Quello che ho fatto io con gli album ieri, l'ha fatto anche RA, coi risultati di un sondaggio che ha coinvolto tutta la sua vastissima community; i risultati dicono così:

20. Carl Craig – Sessions
19. Adam Beyer - Fuse Presents...
18. VA - Circoloco @ DC10 - 10 Years Anniversary
17. Matthew Dear - Body Language Vol. 7
16. Dave Clarke - Back in the Box
15. Basic Channel - BCD-2
14. Stefan Goldmann - The Transitory State
13. Sascha Funke - Watergate 02
12. Wighnomy Brothers - Metawuffmischfelge
11. VA - Soundboy's Gravestone Gets Desecrated by Vandals
10. Andy Stott - Unknown Exception: Selected Tracks Vol. 1 (2004 - 2008)
09. Âme - Fabric 42
08. Robert Hood - Fabric 39
07. Gas - Nah und Fern
06. Luciano - Fabric 41
05. DJ /rupture - Uproot
04. Metro Area - Fabric 43
03. Appleblim - Dubstep Allstars: Vol. 06
02. Efdemin - Carry On, Pretend We're Not in the Room
01. Marcel Dettmann - Berghain 02

Condivido pienamente la prima posizione, visto che ho sentito a dovere la compilation di Dettmann ed è una gran enciclopedia del "nuovo" filone dub techno, allo stesso tempo di gran classe per piacere alle donne e movimentatissimo (che è un eufemismo per dire che Dettmann mena come un fabbro).

Molte delle compilation di cui parla RA non le ho ancora sentite a dovere, soprattutto quelle dubstep di cui credo che farò a meno, ma quelle che ho sugli scaffali, come quella di Matthew Dear o il sestuplo cd del Circoloco, sono veramente fighe; di quella technopop della Get Physical ho parlato in un altro post, mentre di quella di Raresh-Pedro-Rhadoo-Sossa-Tania Vulcano-Thomas Melchior-Mathias Tanzmann mi ero ripromesso di scrivere qualcosa ma non l'ho mai fatto, anche perchè non è banale raccontare sei cd in un post solo (comunque, giusto for the record, i due cd degli Arpiar sono i più brutti, i migliori sono quelli di Melchior e Tanzmann e quelli di Tania Vulcano e, soprattutto, di Sossa sono sorprendentemente belli).

Gravissima dimenticanza da parte mia nel post dei migliori album del 2007, invece, è la compilation dei Whignomy Brothers, metawummi-comecazzosichiama, che è un esempio di come aggiungere del valore a una compilation, rendendola un'opera d'arte anzichè una sequenza di tracce: fondamentalmente è lo stesso concept del DE9:Transitions di Richie Hawtin, "suoniamo 5 tracce per volta con l'accento su come limonano tra loro", però interpretato in chiave classy e IDM alla Whignomy bros...e il risultato è prevedibilmente un gioiello, tra beat spezzati e melodie strappalacrime, oltre al fatto che sentire "Les violons ivres" di Agoria in una compilation di Robag Wruhme e Monkey Maffia mi fa tornare in mente quando gliel'ho sentita suonare live, all'Awakenings 2007, in uno dei set migliori che abbia mai visto.

Di quelle che ci sono nella lista di RA ma che non ho ancora sentito, mi aspetto molto da quella di Efdemin su Curle, di cui ho letto la tracklist e mi piace già, oltre che dai due Fabric nuovi degli Ame e dei Metro area e da quella di Andy Stott che so già che sarà sul confine tra classy e ambient dubbeggiante :)

1 commento:

Lario3 ha detto...

Non ne conosco manco una (mi pare)... :-(

Grazie mille per il commento, CIAO!!!