martedì 22 dicembre 2009

Il mio nuovo setup

E' già da un po' che ne parlo, e ora che Babbo natale mi ha portato l'ultimo pezzo mancante finalmente posso scrivere il post più atteso del 2009, quello sul mio nuovo setup casalingo.

La premessa è che per coincidenze fortuite che non starò a spiegare mi sono trovato con un laptop che avanzava e ho deciso di unire la fortuità con la spinta ecologista e la pigrizia che mi impediscono di masterizzare tutte quelle tracce che ho solo in mp3 e che vorrei suonare durante il mio radio show settimanale, tipo i promi degli Exprezoo, i bootleg bislacchi e queste cose così.

Morale, l'idea è "installo Traktor sul portatile avanzato e ci suono assieme ai piatti", dove la parte difficile è ovviamente quell'"assieme", visto che di rinunciare alla plastica nera ovviamente non se ne parla.

Il passo zero quindi è stato l'acquisto di una scheda audio adeguata per l'uso in combo coi piatti:



Visibile nella foto quissù assieme al mixerino che uso per attaccare console e desktop alle stesse casse, una splendida Audio 4 della Native Instruments, che è stata la parte facile del setup; da lì in poi, iniziano i problemi.

Il primo problema è stato di tipo tecnologico: serviva uno strumento che, per dirla in informatichese, consentisse l'integrazione seamless tra il sistema legacy di plastica nera e la nuova soluzione basata sulla digitalizzazione dei contenuti...e qui è venuto in aiuto il buon Naph, che aveva un Soundbite micro inutilizzato:



Permutato per uno dei miei due vecchi cdj, di mestiere fa esattamente quello di cui ho bisogno: prende in ingresso l'uscita send del mixer e manda in uscita un clock midi sincronizzato con le battute del mixer stesso, grazie al bpm engine uguale a quello dell'altro Soundbite, di provata efficacia.

Morale, il beatmatch dai piatti a Traktor è presto fatto, quello da Traktor ai piatti è a carico del mio orecchio e del mio (smisurato) talento...tutto a posto con la tecnologia?

Ovviamente no.

Attualmente, come in ogni casa nerd che si rispetti, tutti i pc di casa Raibaz sono connessi via wifi, che significa che la banda libera per il traffico wireless non è praticamente mai disponibile al 100%, tantomeno quando è occupata dal pc che trasmette in streaming su Radio Nation, ma copiare tutto l'archivione di mp3 sul notebook nuovo non mi pareva il caso, per cui presto risolto! il desktop che custodisce tutto il mio scibile musicale digitale è connesso al nuovo notebook trattorizzato con un cavo cross, in modo da avere 1GB/s su cavo interamente dedicato al trasferimento di mp3 su Traktor alla bisogna.

E con la tecnologia siamo a posto...ma non è finita: Traktor consente di fare un sacco di giochini divertenti con le tracce, ma farli usando solo touchpad e tastiera è assolutamente improponibile, per cui avevo bisogno di un controller midi per gestire il trattore a dovere (oltre al fatto che il midi clock del Soundbite micro esce, appunto, da una porta midi che ovviamente il notebook non ha).

Uno pseudo controller midi ce l'avevo già in casa, nella forma della tastiera muta Edirol Pcr-300 che uso per giocherellare con Ableton, e che in effetti si prestava alla bisogna, ma non era perfetta per almeno due motivi: la penuria di tasti, rotelle e cursori, insufficienti a soddisfare il mio bisogno di schiacciare tasti e fare cose, e soprattutto l'ingombro incompatibile con l'angolo console della mia scrivania.

Ecco quindi che per completare il tutto ho dovuto aspettare Babbo natale per un controller midi sufficientemente compatto, con un form factor compatibile con la mia console casalinga e con un numero adeguato di tasti rotelle e cursori....rullo di tamburi...il mio regalo di natale:




Et voila!

Riesco a controllare a dovere anche Traktor con un impatto minimo sul posizionamento dei pezzi della console preesistenti.

Morale, ecco qui la foto di gruppo della mia nuova console casalinga:



Se mi gira, qualche giorno scrivo un post in cui racconto come ho configurato il controller, per la serie "cose che interessano sicuramente a tutti" :)

9 commenti:

Stefano ha detto...

w soundbite e 1-d!!!!! azz.

Anonimo ha detto...

Aspetto solo la prossima assemblea del condominio per le lamentele dei vicini :-)
Papo

Anonimo ha detto...

Ma a noi....della SUA assemblea di condominio...importa????? -)
Lisa

Anonimo ha detto...

stai "a ruota" !! :)

Gandalf ha detto...

scusa raibazzo la critica... ma perché fai tutto sto giro?

mi spiego.. per usare due piatti più loop vari bastava traktor scratch (con la audio 8) con due decks interfacciati ai vinili (con possibilità di switcharli su phono per i vinili classici) e due decks per loop e cazzate varie.. senza bisogno di midi clock ecc ecc...

:)

Raibaz ha detto...

La critica è sensata Giannalf, avevo pensato anch'io a una soluzione così...poi l'ho smollata optando per una più complicata perchè l'idea di avere a disposizione i 4 canali di traktor più i due piatti più il cdj che mi è rimasto più il soundbite vecchio, teoricamente suonabili tutti assieme, mi allettava troppo :)

Dal punto di vista della creatività, traktor scratch non avrebbe aggiunto praticamente niente, mentre usando traktor "puro" senza i vinili come controller mi sento più libero, tipo nella pubblicità degli assorbenti.

Gandalf ha detto...

sì, d'accordo... ma il tuo mixer quanti canali ha? sette? :)

Gandalf ha detto...

adesso nelle vacanze imparo a giocare con il machine e poi mettiamo tutto insieme!!

vicodin ha detto...

oh a me interessa come hai configurato il controller!!!! io per regalo di natale pensa un pò mi son fatto il Launchpad della Novation... (non hai pensato all'opzione: serato scratch con i cdj in timecode e i 2 piatti lisci?)