Mentre finalmente le major paiono essersi accorte che il digital delivery è il futuro della distribuzione musicale e cercano in qualsiasi modo di tirarne fuori dei soldi usando metodi che con la rete c'azzeccano ben poco, val la pena di ricordare che, alla fine, è dagli anni 70 che piangono miseria eppure sono ancora in piedi, per cui il p2p forse non è il demonio che vogliono far credere:
(via Mantellini, Phonkmeister)
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