(via Punto Informatico)
Pare che la (a me) sconosciuta first world records abbia iniziato a dare assieme ai vinili un codice per scaricare le tracce in mp3 ad alta qualità e senza DRM, secondo il presupposto che "Una volta che un cliente ha pagato per una traccia - sottolinea un altro dirigente - dovrebbe essere in grado di suonarla su qualsiasi player."
L'iniziativa in se' mi pare abbastanza valida, anche perchè - in un mondo ideale - chi compra il vinile deve cmq farsi lo sbattimento di ripparsi le tracce, se vuole l'mp3, e così facendo si risparmia del gran tempo...è però vero anche che ormai trovare in giro gli mp3 di qualunque uscita sul mercato (ovviamente senza DRM) non è poi così difficile...questa iniziativa, quindi, mi pare più una istituzionalizzazione di quello che è ormai uno standard de facto (compro il vinile e scarico cmq le tracce per tenerle in archivio, suonarle da cd o che altro) che una vera innovazione.
Ad ogni modo, cmq, qualunque cosa che costituisca un vantaggio per noi "antiquati" collezionisti di vinile che ancora non ci siamo piegati all'insulso mercato della digital distribution degli mp3 non può farmi che piacere :)
(Un giorno, quando ho tempo, mi dilungherò un po' sui motivi per cui trovo ridicolo che ci sia gente che vende gli mp3, ma per oggi ho già scritto abbastanza :))
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