giovedì 8 gennaio 2009

Perchè adoro Wii Music

Il primo gioco che mi sono comprato per la Wii, visto che Mario Galaxy, Zelda e Wii fit sono out of stock è stato l'unico altro che avevo in mente di comprare fin dall'inizio, Wii music appunto, che è uno di quei giochi che o si amano alla follia o si detestano profondamente; io sono uno di quelli che lo amano.

Perchè?

Molti di quelli che lo schifano gli preferiscono i vari Guitar Hero o Rock Band, che in effetti sono migliori sotto molti aspetti: hanno il controller dedicato, che fa una gran scena, hanno il set di canzoni aggiornabile sia via disco che online e più in generale hanno un alone molto più cool e adulto dove invece Wii music trasuda fumettosità e infantilismi Nintendo, che onestamente hanno rotto le palle, da tutti i pori.

Dov'è che vince Wii music, allora?

Dove perdono grandemente Guitar Hero, Rock Band e quasi tutti gli altri giochi "musicali", escluso forse Rez che più che un gioco musicale è un capolavoro: ok, divertente la musica, fico tenere in braccio una chitarra di plasticona...ma alla fine l'esperienza ludica è banalmente una serie di QTE, 'schiaccia il tasto giusto al momento giusto', che è uno schema diventato noioso già da metà degli anni '80, quando impazzavano i lasergame tipo Space ace o Dragon's lair: che si tratti di far saltare il cavaliere disegnato da Don Bluth o di suonare una nota di una canzone degli Aerosmith, la sostanza è sempre quella.

Wii Music, invece, porta nel genere una rivoluzione equivalente a quella di GTA per i platform/adventure, inserendo quello che di fatto è un free roaming musicale: non esiste il momento giusto, non esiste la nota giusta, esiste solo la nota che hai voglia di suonare in quel momento, per cui la stessa canzone si presta a infinite variazioni non solo di note ma anche di arrangiamento, cambiando la mescola degli strumenti usati.

Tanto per fare un esempio, Jingle bells rock può essere così:



Oppure così:



Oppure ancora così, esagerando:



Data la natura limitata del controller, che mira a creare un'esperienza simile allo strumento reale ma non può, per forza di tasti, riprodurla completamente, l'altezza delle note viene decisa dal software, ma è un limite più che accettabile, visto che rimuoverlo avrebbe compromesso drasticamente l'immediatezza del gioco...i limiti davvero grossi di Wii music sono ben altri, tipo l'impossibilità (per ora, almeno) di aggiungere canzoni o strumenti a quelli presenti sul dvd e, soprattutto, la pessima qualità audio degli strumenti stessi, che suonano troppo troppo giocattolosi.

Morale, pur con le pecche sopra indicate per me Wii music è il primo, vero, simulatore di musica in circolazione, che consente, grazie ai propri limiti, di sfogare il proprio estro musicale in maniera semplicissima e immediata, rappresentando un ottimo compromesso tra Guitar Hero e Rock Band, in cui ci si trova privi di ogni libertà (ma col controller cool) e un DAW vero tipo Ableton Live, in cui la libertà è così tanta che si finisce a faticare per fare ciò che si vuole davvero.

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