giovedì 22 gennaio 2009

Sentirsi anziani

Leggo da 02blog che hanno sgomberato il Cox 18 e la notizia mi fa veramente sentire old.

Ci sono stato giusto un paio di volte, di cui una perchè ci festeggiava il compleanno Lele Sacchi, ma l'altra mi è tornata in mente giusto qualche giorno fa.

Sarà sicuramente capitato a tutti voi di avere un amico fintointellettuale di quelli che ascoltano solo musica da fintointellettuali coi violini tzigani suonati in 7/8 su una base di basso guatemalteco suonato in 5/4 da un ex organista di una chiesa dell'Alaska...io ne ho svariati, ed è stato proprio uno di loro a portarmi al Cox 18 la prima volta, un buon 3-4 anni fa, a sentire un live.

Non mi è mica dispiaciuto quel live lì, era praticamente techno incazzata con metriche un po' più sbilenche e dubbeggianti, non proprio la mia tazza di tè ma diciamo che si lasciava ascoltare volentieri.

Passano gli anni, il mio carissimo amico fintointellettuale lo vedo un po' meno di prima perchè si è trasferito a Bologna e mi manca un sacco, e nel frattempo scopro che quella roba lì si chiamava dubstep e che adesso quel tipo lì, The Bug, pare sia la moda del momento per quelli veramente all'avanguardia che ascoltano la musica ggiusta.

Conclusione ottimistica: sono 3-4 anni avanti rispetto alla moda di quelli più avanti.

Conclusione pessimistica: sono di 3-4 anni più anziano dei ggiovani più avanti.

Per oggi facciamo gli ottimisti, và.

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