venerdì 16 gennaio 2009

Dada.it vende mp3

Torno a casa e trovo un pacco sul letto.

Aspetto un pacco di dischi, quindi già mi emoziono, ma il pacco è sensibilmente più piccolo...non sto aspettando nient'altro, che io sappia, quindi è una sorpresa, wow! Cosa sarà?

E' Buzzparadise che mi manda il kit promozionale della loro campagna per dada.it, contenente un buon numero di gadget, alcuni abbastanza standard tipo il laccetto, la pin o la penna e altri meno, tipo i cioccolatini o il quaderno; qualità media dei gadget tutto sommato non male (i cioccolatini soprattutto, mentre il cappello è piuttosto bruttarello&pacchiano), ma il pezzo forte del pacco è la promo card.

In buona sostanza, dada.it è uno spacciatore legale di mp3 a pagamento con una formula piuttosto inusuale: in pratica ci si abbona, si pagano 9.90 euro al mese (per l'abbonamento su pc: mi rifiuto di credere che esistano esseri senzienti desiderosi di pagare un abbonamento per scaricare mp3 via wap, visto anche che costa 3 euro a settimana) e si ha diritto a 30 mp3 al mese, che se la matematica ci viene in aiuto fa 33 cent a mp3.

Premessa doverosa: sono pesantemente contrario all'acquisto degli mp3, per cui per forza di cose il mio giudizio su dada.it non potrà essere positivo per via della natura stessa del core business del sito, ma cercherò di valutarlo in modo più obiettivo possibile anche in relazione agli altri siti simili con cui ho avuto a che fare, particolarmente Beatport e in maniera più limitata Juno e kompakt.net (poi so che esiste un coso che vende gli mp3 coi DRM di quell'azienda lì che fa i lettori mp3 a cui non puoi cambiare la batteria e il cui capo non sta mica troppo bene, ma preferisco ignorarlo).

Partiamo dal modello di business, che non riesco a dire se mi convince o no: io solo di musica acquistata supero di circa 10 volte le 30 tracce al mese, ma sono un caso patologico e lo so...non so se per l'utente standard la lottizzazione dei pagamenti a 30 tracce a botta sia effettivamente conveniente e con che facilità possa portare a fenomeni tipo "mi avanzano dei crediti, scarico roba anche se non mi interessa", che potrebbe comunque essere una cosa positiva visto che potrebbe creare della serendipity e portare alla scoperta di roba nuova, ma mi pare che alla fine esclusa la casalinga di Voghera 30 tracce in un mese qualunque utente le scarichi abbastanza tranquillamente, anzi forse sono addirittura poche; se io credessi nell'acquisto degli mp3, probabilmente ne comprerei molte di più da Beatport.

Il fatto che 30 tracce al mese siano tante o poche, però, non è un fattore assoluto e non dipende solo dall'utenza a cui si rivolge il sito (che, da quanto mi pare di capire osservandone la veste grafica e l'evidente spinta verso la socialità tra utenti, credo sia piuttosto ggggiovane): 30 tracce al mese sono tante o poche in funzione del catalogo da cui posso scegliere.

Chiariamo il discorso appena esposto, portiamo come esempio lo scrivente qui: ho appena detto che compro sulle 300 tracce al mese, which means che 30 tracce al mese in assoluto sono pochissime...ma poi mi loggo su dada.it e faccio due o tre ricerche di roba che potrei voler scaricare ed ecco che automaticamente faccio una fatica porca ad arrivare a 30.

Partiamo facile, dai...Jeff Mills? nulla.
Laurent Garnier? zero.
Villalobos? una traccia, in compilation mixata, invero piuttosto vecchia anche se cmq bellissima (Ichso, del suo primo doppio su Cadenza)
Richie Hawtin? dai, lo zio rici ce l'hai sicuro, spacca di cristo, zio....niente. Ci sono due remix come Plastikman e una traccia nella compilation mixata di cui sopra.

Proviamo qualcosa di più facile.

Daft punk? Ok, ci siamo, qui c'è praticamente tutto...peccato che abbia già tutto elegantemente disposto con feticismo da collezionista sui miei scaffali e quindi non abbia alcun interesse a comprare gli mp3 (che pure ho già per vie, ehm, traverse).
Chemical brothers? stessa situazione.
Prodigy? solo due tracce, "Out of space" e "Mindfields" (pure col titolo scritto sbagliato), ma la cosa peggiore è che nella colonna "Artisti simili" ci sono Madonna, Bob Sinclar, gli Snap e Den Harrow.

A questo punto sembra evidente la discrepanza tra il mio gusto musicale e il catalogo di dada.it.

Morale: non sono adatto a recensire un sito che vende mp3 perchè sono contrario al business, non sono adatto a giudicare il catalogo di un sito evidentemente non tarato sul mio gusto, devo cercare di immedesimarmi nell'utente tipo di dada.it, per cui vado a vedere le classifiche di vendita.

Album più venduto: "Scialla", degli amici di Maria de Filippi.
Top ten delle tracce singole più vendute: 7 tracce dell'album di amici, una di Gaetana Ferreri, una della Pausini.

Ok, indosso il cappello nazionalpopolare.

No, non ce la faccio.

Però girando per la sezione "alternative" ho trovato cose che si avvicinano alla parte più "mainstream" dei miei gusti, tipo i Groove Armada o i Massive Attack, di cui decido di scaricare un remix di "Karmacoma" che mi manca.

Il download non va neanche fortissimo, attualmente secondo Chrome ci metto 18 minuti a scaricare 13M, ma vabbè.

Ad ogni modo, facciamo un rapido riassunto:

Pro

  • Funziona a dovere con Chrome (dovrebbe esser sottinteso, ma vabbè)
  • Molto carino il fatto che si possano sentire le tracce intere in streaming prima di comprarle, con un player che ha lo skip (funzione irrinunciabile)
  • Un sacco di roba social: si può commentare praticamente tutto, diventare fan degli artisti, creare playlist da sharare in rete, aggiungere altri utenti come amici...da questo punto di vista il sito è veramente completissimo
Contro
  • Il catalogo è veramente nazionalpopolare, roba che si sente sulle peggio radio mainstream. (ok questo magari per alcuni non è un contro)
  • La funzione "artisti simili" è piuttosto sballata
  • Gli mp3, spacciati per "ad alta qualità", sono a 256 kbps; a casa mia, alta qualità sono 320 kbps come peraltro quelli che vendono tutti gli altri siti (anche questo però credo non sia un problema per il target del sito)
Morale: credo che per il target di riferimento il sito sia ottimo, il problema grosso è mio, visto che io non faccio parte del target suddetto e neanche mi ci avvicino.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

io i gadgets non li ho mica avuti..nuuuuuu...

Anonimo ha detto...

Il catalogo è veramente nazionalpopolare, roba che si sente sulle peggio radio mainstream.

Hanno un sacco di ottimo metal goth/melodico del nord Europa ;)

Anonimo ha detto...

ciao, sono barbara, community manager di dada. lieta che i cioccolatini ti siano piaciuti ;)
ok, sei "fuori target", ma in catalogo abbiamo due milioni di pezzi... visto che i crediti li hai, dacci una seconda opportunità e continua a cercare :D
fammi sapere...

Anonimo ha detto...

Mah sinceramente mi trovo in disaccordo, non credo di sia un catalogo nazionalpopolare, io sono appassionato di hip hop per esempio e ho trovato un bel po di cose, l'unica cosa che mi lascia un po perplesso è che nella ricerca ci sia qualche "fraintendimento"...per il resto credo sia una spanna sopra gli altri da tutti i punti di vista

hasta la vista