sabato 11 febbraio 2012

Insegnamenti di un clubber anziano

Sono una testa di legno.

L'anno prossimo festeggio i dieci anni di onoratissima carriera di clubber in Italia e all'estero, con punte di esperienza oltreoceano, eppure ci sono alcune cose che ancora non ho imparato e che non riesco a farmi entrare in testa: chissà che scriverle qui mi aiuti a interiorizzarle meglio e magari sia d'aiuto per il giovine clubber inesperto che passa di qui per caso.

Insegnamento numero 1: qualunque cosa, ripeto, QUALUNQUE COSA ti dica un PR è falsa.
Partendo dal presupposto oggettivo e incontrovertibile che a qualsiasi PR sulla faccia della terra non frega un cazzo chi tu sia, perchè sei comunque una prevendita venduta in più o una crocetta in più sul suo foglio delle liste, ogni fottuto PR è disposto a giurarti le peggio stronzate del mondo e, in ogni caso, senza alcuna eccezione, le sue parole corrisponderanno a verità.

L'ennesimo, si spera, non più inutile esempio di questa grande verità l'ho avuto stasera, quando da bravo cliente ho chiamato il numero di uno sconosciuto per avere informazioni su un evento che mi interessava e ho scoperto:

  • Che l'evento era assolutamente solo in prevendita e non era possibile entrare senza (falso)
  • Che l'unico modo di ottenere una prevendita era incontrare lo sconosciuto in questione al massimo alle 22 fuori dal locale, per poi passare le seguenti 4 ore a grattarsi le palle a -4 °C (falso, visto che al locale sono arrivato alle 23.30 e ho fatto a tempo ad andare a bermi una cosa con tutta calma prima di entrare, a mezzanotte e quaranta, visto che sono testa di legno ma non del tutto coglione)
  • Che la lineup della serata sarebbe stata quella comunicata fin dall'inizio, con l'ospite che interessava a me da mezzanotte alle 3 e l'altro dalle 3 alle 5, visto che il PR in questione non mi ha detto nulla di diverso (falso: il secondo ospite ha paccato, cosa sicuramente nota alle 23.30 quando ho sentito il tizio per l'ultima volta, e l'ospite che interessava a me ha suonato, credo, dalle 3 alle 5; non lo so, perchè a tappare il buco è stato piazzato un dj relativamente famoso di recente che, per quanto sia tra i miei produttori preferiti, come dj mi fa cagare e alle 2 ho ceduto alla noia del suo set e sono tornato a casa)
Morale, se possibile, i PR vanno evitati più possibile: non sono certo i 2/3/5 euro in meno dell'ingresso in lista che vi cambiano la vita, ma a lungo andare boicottare il meccanismo truffaldino di questi figuri che ti raccontano le peggio minchiate pur di assicurarsi il tuo ingresso può dare solo effetti positivi.

Se proprio non se ne può fare a meno, fate riferimento alla figura del PR sapendo che comunque qualsiasi cosa dicano vale come una moneta da tre euro.

Insegnamento numero 2: la città di Milano ha tre aeroporti dai quali partono, quotidianamente, svariati voli per i paesi civilizzati del clubbing, in grado di soddisfare tutti i gusti: Berlino per chi vuole sentirsi a casa in mezzo agli italiani e il resto del mondo per gli altri.

Per le teste di legno come il sottoscritto che coltivano ancora la vana illusione di potersi godere un party di qualità vicino casa, la soluzione milanese è una e una sola, e non ci vuole una scienza a conoscerla: basta una spulciata neanche troppo approfondita a questo stesso blog per scoprire che tutti i resoconti positivi di serate milanesi fanno riferimento sempre agli stessi organizzatori, che avevano un livello qualitativo stellare già quando ho iniziato a girare per club io, ce l'hanno tuttora e sono convinto lo manterranno negli anni a venire.

(Tanto per non fare nomi, il loro progetto principale attualmente ha un nome che inizia per "C" e finisce per "lassic")

Tutte le altre situazioni, nessuna esclusa, sono costituite da figuri che la professionalità non sanno neanche dove sta di casa e pertanto vanno evitate come la lebbra: prova ne è che gli organizzatori della situazione suddetta, di recente, di fronte a un pacco di un ospite piuttosto importante come Kevin Saunderson hanno avvisato tempestivamente sia in pubblico che direttamente me quando ho chiesto informazioni sul party il pomeriggio stesso, mentre stasera ho scoperto del pacco dell'ospite quando ormai era troppo tardi, nonostante mi pare impossibile che la cosa non fosse nota agli organizzatori già da tempo.

Insegnamento numero 3, che fortunatamente ho già fatto un po' più mio per via di esperienze negative passate: i commenti positivi sono ammessi (vedi i riferimenti all'unica situazione nominata in questo post), quelli negativi no, onde evitare di scatenare le orde di PR che negherebbero gesucristo in croce pur di difendere la propria serata pacco e vedere di continuare a truffare i cretini che gli credono.

Per questo motivo, nè in questo post nè altrove nominerò la situazione che ha scatenato l'ira che ho testè verbalizzato: non è impossibile dedurre a chi mi riferisca, ma preferisco evitare schiere di commenti di parte perchè ormai sono vecchio e non ho voglia di litigare, e soprattutto perchè la realtà è una sola e non c'è modo di contraddirla: stasera ho preso un'inculata grossa come una casa, e questo post scritto di getto vuole essere un monito, anche e forse soprattutto per me stesso, ad evitare che la cosa si ripeta.

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