martedì 13 maggio 2008

Social networks con la G

A me i social networks stanno discretamente sui maroni.

Sarà che (momento spocchia) ho creato l'account su myspace quando c'era solo quello e ce l'avevamo ancora discretamente in pochi, prima che diventasse solo un veicolo di spam peggio della mail, sarà che ormai sono troppo vecchio per vedermi arrivare 200 test "di che colore è la sporcizia della tua cameretta?" al giorno, sarà che come è noto detesto i ragazzini che si improvvisano produttori perchè hanno passato due pomeriggi su una copia crackata di Ableton e che costituiscono un buon 90% degli utenti di myspace, non so.

Fatto sta che il mio profilo su myspace è praticamente cadavere da mesi e quello su facebook è stato vivo tipo per mezza giornata: gli unici usi che ne faccio, attualmente, sono per i profili di Beatbank, che effettivamente usiamo per del gran spam dei nostri eventi, ma tanto nel marasma generale riusciamo a restare con la coscienza pulita visto che ormai il fine ultimo del social network di massa è proprio lo spam.

LA notizia del giorno, quindi, mi fomenta molto per via della fonte ma mi lascia un po' così per l'argomento: riassumendo, Google ha lanciato un set di gadgettini e di api per lo sviluppo degli stessi che consentono di aggiungere funzionalità social ai propri siti.

Loro ovviamente lo vendono come "vedrai, se aggiungi i nostri gadgettini sul tuo sito ti facciamo schizzare in alto il traffico"...ed effettivamente la cosa è plausibilissima, visto che Google Friend Connect (questo il nome della storia nuova made in Mountain View) si interfaccia coi vari Facebook, Orkut et similia proprio per attirare visitatori sui siti degli utilizzatori...ma quanto di questo traffico in più è traffico "reale" e quanto è quel rumore di fondo dei social network dovuto al fatto che un "add to friends" non si nega a nessuno perchè mi darà visibilità quando sarò io a spammare?

Intendiamoci: la storia social, gli amicici e tutto queste cose veramente duepuntozzèro che hanno trasformato la rete da un posto in cui gli scienziati pubblicavano le loro ricerche a uno in cui le casalinghe di Voghera pubblicano le foto del gatto mi piacciono un sacco, sono la vera killer application di Internet, almeno attualmente...a patto che vengano usate in maniera oculata, cosa che notoriamente non si può chiedere agli utenti finali.

La sparo grossa: a me piacerebbe un social network regolamentato per limitare, o almeno disincentivare il rumore di fondo di gente che non può proprio fare a meno di dire a tutti i suoi amici aggiunti a caso di che colore è la sporcizia che ha sotto il letto...finora almeno myspace ha clamorosamente fallito in questo senso...o forse ho fallito io ad accettare troppe friend request?

Vediamo se Google Friend Connect darà ragione a me o a myspace :)

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