martedì 13 maggio 2008

Ordini di dischi, #2

Ogni vero blogger che si rispetti ha un post seriale; io mensilmente racconto ai miei fortunatissimi lettori i dischi che stavano nel paccone che il corriere mi recapita a casa, appunto, una volta al mese.

A sto giro, evento veramente eccezionale, oltre alla solita trentina di vinili ho comprato anche due cd: uno è l'album di Loco Dice che ho già recensito, l'altro è il mixcd dei Whignomy Bros. di cui avevo già parlato quando era stato annunciato e su cui probabilmente scriverò in dettaglio asap (anticipazione: è una meraviglia)

Restando in tema di Loco Dice, nel paccone c'era un'altra uscita della sua Desolat, la numero 3 di Sebbo, Watamu Beach: ultimamente suono molto alla Dice-Ricardo-Luciano, e questo mi sa che lo suonerò molto.

Sullo stesso stile, ultimamente, sto veramente consumando il Below di Reboot, per cui mi son comprato anche un altro paio di uscite della stessa etichetta: l'unica che mi è arrivata e non è in attesa di reperimento da parte di decks.de è la numero 16, di Kreon con un remix proprio di Reboot: quel minimal-tribal-house che fa molto estate ma che però riesce a essere comunque classy e non stancare, ma anzi è molto vario.

Sullo stesso genere, il Vakant del nostro amichetto Dario Zenker, che è stato da noi a febbraio 2007 in un gran bel party, il giorno dopo il mio compleanno, e a cui voglio un gran bene perchè quando ho finito di fargli apertura mi ha detto "great set man, i really appreciated" e io mi son commosso :) Sam und er, cmq, è veramente un bel disco, per cui l'ho comprato al di là dell'amicizia.

Sempre sul fronte "musica di classe", che è un po' il fil rouge del pacco di maggio, il 3rd floor di Martinez, con una traccia di house estiva e una che sembra un po' un Trapez vestito elegante, col synthino shaky-shaky e i piattini rotolanti, ma col mood generale da party open air e, oggetto eccezionale, il primo Lomidhigh bello: i precedenti li ho comprati perchè sono ultralimited 200 copie e già appena usciti vanno a 50 euro su ebay anche se fanno veramente cagare, ma questo di Violett meritava l'acquisto indipendentemente dal fatto che sia limited.

Restando in tema di roba "per molti ma non per tutti", l'Upon you 001 di Phage (quello di Phage e Daniel Dreier) ha due tracce assolutamente insignificanti e una traccia che a una prima olfata pare la solita cagata fatta in un pomeriggio di Ableton, (e non è detto che non lo sia), ma ha una bella ritmica irregolare che per me lo rende ottimo, a patto che sia contestualizzato in modo appropriato, come pure un backstock di vera house, un Loopity Goofs su Patsada con un imponente carico di shuffle à la Todd Terry e il remix ristampato fresco fresco di Russ Gabriel su Raw elements, già sentito nei set degli RPR ma che in realtà mi sa che ho preso più per l'estivissimo remix di Vincenzo sull'altro lato.

E in tema di backstock, mi sono comprato muzik xpress degli Xpress 2 :) è una ristampa con dietro un remix nuovo, insignificante, di Skylark, ma l'ho comprato solo per l'originale del '92...e non è la sola musica "vecchia" che ho comprato: c'è anche il remix di Sebastian Leger di Jaguar che devo ancora capire se è uno scempio o un omaggio (edit dopo averci giocato un po' assieme agli altri remix "veri": è un omaggio, e pure fatto molto bene...o forse è che Jaguar è veramente troppo :)), c'è una ristampa della prima post office della Telegraph con tracce di produttori scarsi (Akufen, Villalobos, Daniel Bell...e Yaki Soba di Luciano e Serafin!) e ci sono i due remix nuovi di Radio Slave di un vecchio classico commerciale, Hablando di Ramirez :)

Capitolo "musica un po' meno raffinata ma di sicuro impatto sulla pista", l'Opossum 15 di Broombeck ha il tommino che scuote pure i cadaveri e l'Andomat 3000 nuovo (si, li compro praticamente a scatola chiusa) su Session Deluxe è veramente bello movimentato, tanto che l'ho comprato doppio per errore :P

Continuando il capitolo "nomi noti che compro quasi sulla fiducia": il Cecille numbers di Lemos (ho preso solo la part 1 perchè la 2 era veramente troppo astratta), il Perlon nuovo di Sammy Dee, il Moon harbour coi remix di Agnes (che bel crossover tra i clickini francesi e la deep house!), il Sushitech di Sliwinski col remix di Johnny D, il nuovo Antislash su Circus Company (vera minimale francesa!) e il Cadenza di Rhadoo.

Invece per la serie "nomi più ggiovani ma molto in forma di recente", il remix di Kaden su Freak'n'chic (ok lo so che c'è dietro quello di Paul Ritch, ma a me non piace mica) (sia il remix che Paul Ritch, ora come ora), il Sunset Diskos nuovo di Franco Cinelli con l'ottimo Mikael Stavostrand, Nick Curly su Plastic City - bella deep house! - e il bellissimo Tuning Spork nuovo di Hugo, orgoglio italiano che fonde il lato classy della minimale nordica col funkettonismo mediterraneo

Infine, capitolo "musica che non ho mica capito perchè l'ho comprata", un Mastiksoul su 4kenzo che veramente boh e il Thirtyonetwenty di un tal William Kouam Djoko che è bellino ma non so come potrei suonarlo.

Per maggio direi che può bastare così :)

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