lunedì 28 aprile 2008

Jetlag

Domenica sera dopo un weekend lungo di 3 giorni in cui ci si sveglia tardi e in cui ha iniziato a far caldo.

Già così le condizioni per riuscire ad addormentarsi sono ostili, ma ci si prova lo stesso, chè il lunedì mattina si lavora e quindi bisogna alzarsi alle 7.

Senza aver tanto sonno, quindi, abbandono Controcampo e i deliri di Mosca, spengo la tv e comincio l'odissea: sono le 23.30, se riuscissi ad addormentarmi subito farei poco meno di 8 ore di sonno e sarei bello riposato per affrontare la sofferenza del lunedì mattina...ma non è così.

Sarà il caldo appena sopraggiunto dopo mesi di freddo, per cui ho ancora il piumone, saranno i 3 giorni di fuso orario shiftato, ma non c'è assolutamente verso di prender sonno: non mi preoccupo troppo, comunque, perchè è ancora presto e ho ancora un'ora-un'ora e mezza di margine per essere ancora vigile domani.

Passa un'ora e mezza in cui mi giro e mi volto, mi copro e mi scopro, mi gratto, ma il sonno ancora non arriva.
E' l'una, e ancora non ho chiuso occhio nè vedo all'orizzonte la possibilità di dormire...ma quel che è peggio è che il vero delirio deve ancora iniziare.

Quando finalmente sembro aver trovato una posizione non del tutto scomoda che potrei pensare di mantenere per più di un minuto, il dramma.

"Fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"

Col caldo è arrivata anche la prima zanzara della stagione.

E allora copriti per evitare l'assalto.

Ma fa caldo.

Tempo mezz'ora sono sudato come un maratoneta dopo l'arrivo.

Stai 10 minuti con la luce accesa vedendo se il perfido insetto si palesa per fargli fare la fine che merita, ma ovviamente lui si nasconde e attende il momento in cui cominci a vedere Morfeo all'orizzonte, pelato, con gli occhialini senza stanghette e le braccia conserte dietro la schiena, che ti dice "pillola rossa o pillola blu"...ma prima che tu riesca a farti rapire..."Fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii".

Muovendoti come un ninja per non mettere in fuga la zanzara riaccendi la luce, ma è scomparsa; tendi le orecchie e gli occhi per vedere se la scorgi, ma lei è più ninja di te e si mimetizza chissà dove.

Dopo la decima iterazione di questo duello a distanza tra ninja, cambio tattica e provo il depistaggio: vado in bagno, accendo la luce, vado in cucina, accendo la luce, lasciando la porta di camera mia aperta nella speranza che l'insetto del demonio senta l'irrefrenabile attrazione verso la luce e si faccia chiudere fuori.

Nel frattempo si sono fatte le due, mi rimetto a letto, gioiosamente scoperto e al fresco, confidando che la zanzara ora stia infastidendo il cane in cucina, ma ovviamente non riesco a prendere sonno per un'altra buona mezz'ora, fino a quando, ancora..."Fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii".

Riprovo col depistaggio (che ovviamente fallirà), ma finalmente stavolta, tornando in camera, mi viene la prima idea intelligente della nottata, all'alba delle 3 e un quarto: tolgo il piumone dal copripiumone e uso solo quest'ultimo a mo di lenzuolo, in modo da avere una copertura completa contro gli assalti della zanzara (che nel frattempo si è nutrita a dovere del mio sangue) ma senza dover fare la sauna.

Finalmente, verso le 4/4 e qualcosa, riesco ad andare a colloquio con Morfeo e dormo quelle 2-3 ore necessarie ad avere del jetlag pesantissimo oggi in ufficio...fortuna che faccio solo mezza giornata e magari dormo una mezz'ora dopo pranzo, così poi stasera non ho sonno di nuovo.

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