mercoledì 23 aprile 2008

Laurent Garnier - Back to my roots EP

Non solo l'irritazione perchè non posso andare a sentirlo al party per il ventennale del Rex in cui suona 12 ore a fine maggio, adesso stampa pure un EP su Innervisions dopo 5 anni in cui si era dedicato solo alla produzione di album per me troppo astratti tipo The cloud making machine.

La storia, raccontata qui, dice che a un party al Panoramabar a febbraio Dixon, il signor Innervisions, abbia rifiutato di prendere il posto di Garnier in console lasciandolo continuare per 3 ore oltre l'orario pattuito e che in queste 3 ore Lorenzo abbia suonato un test edit di questa sua traccia nuova prodotta la settimana stessa, al che Dixon si fomenta e gli chiede di poterla stampare su Innervisions.

Lorenzo il gentile va a casa e dopo una notte di lavoro continuo gli sforna pure la b-side, come se non bastasse; io ho sentito solo il prelisten della prima traccia, disponibile all'indirizzo linkato sopra, e sono già sicuro che lo comprerò quando uscirà a metà maggio, per me è un capolavoro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Finally we can listen same music :-)
Dopo Claude Challe/Buddha Bar sapere che Laurent Garnier rientra nella tua play list mi fa piacere...Occhio che cominci a deviare verso le tendenze musicali di noi avanti negli anni...
Best Rgds from Pune India
Papo

Raibaz ha detto...

Ba veramente Garnier è sempre stato tra i miei artisti preferiti :)

(Claude Challe invece è roba da papponi...:D)

Anonimo ha detto...

Ecco perche'hanno aperto un Buddha Bar a Dubai...
Papo