domenica 20 aprile 2008

Nick Hornby - Tuttto per una ragazza

Ok, mea culpa: non ho mai letto niente di Nick Hornby.

Riconosco che questa è una colpa, in primo luogo perchè ho visto About a boy con Hugh Grant e mi è piaciuto molto (la scena in cui Hugh Grant canta ad occhi chiusi è memorabile), e in secondo luogo perchè da più parti me l'hanno sempre consigliato come un autore imprescindibile.

Vuoi per il rapporto non eccellente che mi lega ai prodotti della perfida Albione, vuoi perchè comunque la mia coda di lettura attualmente termina verso il 2020, comunque, non ho ancora avuto modo o tempo di fare la conoscenza col vero Nick Hornby; forse ho sfogliato qualche libro suo da qualche amico, ma nulla di serio.

E' qui che entra in gioco Buzzparadise, che mi ha gentilmente regalato i primi due capitoli del suo nuovo libro, Tutto per una ragazza appunto:

Dopo una lettura sommaria del pdf dei primi due capitoli, direi che chi me l'aveva consigliato ci ha preso in pieno.

Stilisticamente pare un po' la versione inglese di uno dei miei scrittori preferiti, Palahniuk: scorrevole, rapido, asciuttissimo, pim-pum-pam senza giri di parole e però meno lurido di Chuck, il look&feel è meno "adesso ti racconto le peggio schifezze della mia esistenza laida" ma più "pensa un po' che fatti curiosi mi sono successi, ora te li racconto" (il racconto in prima persona comunque c'è sempre).

Come in Palahniuk, poi, ci sono un sacco di riferimenti pop e soprattutto alle sottoculture: già a pagina 4, c'è questa descrizione di Tony Hawk:


Alcuni di voi, probabilmente gli stessi che mi immaginavano
volteggiare su un paio di schettini, non avranno mai
sentito parlare di Tony Hawk. Vabbè, adesso vi spiego chi
è, anche se prima vorrei dire che dovreste già saperlo. Non
conoscere Tony Hawk è come non conoscere Robbie Williams,
o anche Tony Blair. Anzi, se ci pensate bene è peggio.
Perché di politici ce ne sono un mucchio, e anche di
cantanti, ci sono centinaia di programmi alla tele. Probabilmente
George Bush è più famoso di Tony Blair e Britney
Spears o Kylie sono famose quanto Robbie Williams. Ma
di skater ce n’è uno solo, in realtà, e si chiama Tony Hawk.
Be’, certo, non ce n’è uno solo. Ma lui è decisamente il
Grande. È il J.K. Rowling degli skater, il Big Mac, l’iPod,
l’Xbox. L’unica giustificazione che accetterò da quelli che
non lo conoscono è che non sono interessati allo skate.

Adesso finisco di leggermi a dovere sti primi 2 capitoli, ma se proseguono come le prime 5-6 pagine mi sa che vedo di procurarmi il libro intero :)

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