giovedì 24 luglio 2008

Il Fabric di Luciano, alla fine

Eh, alla fine, che te lo dico a fare, signoramia.

Quasi sicuramente il cd che aspettavo con più ansia del 2008, come dicevo qui, e devo dire che dopo averlo sentito supera ogni aspettativa più rosea.

Non ci sono cazzi, Luciano è il dj più in forma del momento, è nel pieno della sua maturità artistica e il caso ha voluto che la cosa capitasse in un momento in cui lo stile che va per la maggiore è proprio il suo, fatto di percussioni latineggianti e richiami house fortissimi, per cui è assolutamente legittimo che stia dominando la scena.

I maligni dicono che fa sempre lo stesso set, e può anche darsi che non abbiano proprio tutti tutti i torti, visto che tipo l'organo degli M83 e l'acapella di Brothers Vibe li suona sempre e comunque, ma è vero anche che c'è gente che negli ultimi 3-4 anni si è fatta crescere la barba come unica modifica alla propria linea musicale e sulla propria etichetta stampa pattume, eppure ha successo quasi più di Luciano perchè fa i party col magico cubo e la tessera rfid, per cui è una critica che lascia un po' il tempo che trova.

Ad ogni modo, sperando che Luciano riesca ad evolversi in futuro, il suo Fabric è proprio quel set, praticamente sempre uguale, che i maligni gli rinfacciano ultimamente: tantissimi Cadenza, vecchi, nuovi e non ancora usciti tipo quel suo remix dei Los Updates hit sicura quando uscirà (credo in autunno) e tanta house, sia del nuovo filone neo-house tipo Johnny D, che, soprattutto, di quella vecchia scuola che era stata dimenticata ma sta tornando in auge in maniera potentissima...fino a poco tempo fa, chiunque fosse andato in giro a dire che suonava i Defected o gli Strictly Rhythm sarebbe stato coperto di sputi, mentre ora la stessa cosa succede a chi suona i Minus (e vista la qualità degli ultimi.....vabbè ci siamo capiti).

Probabilmente, come è normale che sia nell'eterna ruota che gira dell'evoluzione musicale, tra qualche anno i set (o il set, a voler essere maligni) di Luciano suoneranno datati come i Minus adesso, ma quello che conta è che adesso, questo Fabric è un eccellente specchio della situazione musicale attuale e che quindi resterà valido anche negli anni a venire come ricordo di "cosa ascoltavamo nel 2008", e per questo merita un plauso sia Luciano stesso che i ragazzi del Fabric, che nell'ultimo anno hanno sfornato una compilation favolosa dopo l'altra.

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