venerdì 20 giugno 2008

Metadreaming

Fatti strani.

Già non capita quasi mai che la mattina mi ricordi cos'ho sognato, ma a sto giro me lo ricordo pefforza perchè ha veramente dell'incredibile.

Non so ancora chiaramente come siano andate davvero le cose, fatto sta che in un sogno, stanotte, ho raccontato a due persone diverse di aver fatto un altro sogno, che mi ricordo perfettamente, se non addirittura meglio.

Nel sogno nel sogno (non è un errore), decidevo di andare e tornare da Sydney in giornata.

Appena sceso dall'aereo, mi fiondavo in spiaggia per surfare nel pacifico e, dopo un pò di tempo in mare a farmi cullare dalle onde sul mio materassino realizzavo che - fatto strano - non c'era nessuno, nè in acqua nè sulla spiaggia, che aveva un look & feel molto desertico.

Tornato all'ingresso della spiaggia, realizzavo che non c'era in giro nessuno perchè avevo fatto casino col fuso orario ed erano le 4 di mattina (nota personale: una cosa del genere mi è già successa, anni fa, dal vero...don't ask), per cui l'unica soluzione per ingannare il tempo era aiutare il custode della spiaggia a sistemare i lettini.

Non ho assolutamente alcuna idea su possibili interpretazioni di questo sogno, ma la domanda che mi lascia veramente sconvolto è: questo sogno l'ho fatto veramente oppure ho solo sognato di raccontarlo?

Se l'ho fatto veramente, come mai in un altro sogno ho dovuto raccontarlo a due persone diverse in occasioni diverse (rispettivamente, a un mio studente su msn e a Naph in un luogo non meglio identificato)?

E se no, perchè mi ricordo più distintamente il sogno di Sydney di quello che lo contiene?

Questi son veri misteri, eh.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Spiegazione possibile:

una parte di te desidera uno "stacco al mare" con materassino, quiete, silenzio, in un posto lontanissimo da tutto, ma il tuo super-io (che a volte penso governi un po' troppo la tua vita) non ti consente di rendere esplicito alla coscienza questo desiderio.
Ecco perchè il desiderio ha la forma del racconto di un sogno e non di un sogno vero e proprio.

Per la parcella poi ci aggiustiamo.

Lisa

Raibaz ha detto...

Boh, non ne sono convinto...nel sogno nel sogno, quando scoprivo dell'errore di fuso orario e quindi che non c'era nessuno in giro, mi veniva una gran inquietudine...quindi non credo di aver bisogno di quiete e silenzio :)

Anonimo ha detto...

Timore di trovarti inadeguato (fuori tempo) e anche isolato (non c'è nessuno)in una situazione nuova e non nota (a Sidney). Nel sogno risolvi facendo qualcosa di "facile" e già fatto (i lettini a Finale nella burla di Ferragosto).
Il meccanismo del sogno nel sogno è quello che ti ho detto.
Ci sta?
Lisa

Raibaz ha detto...

Mhh boh si potrebbe aver senso, dai :)