mercoledì 11 giugno 2008

Momento vecchiaia

Oggi mi è toccato andare in ufficio in macchina anzichè in metro, which means che la scelta musicale è stata fortemente limitata dall'assenza del lettore mp3 usuale, forzatamente sostituito dal lettore cd della Raibazmobile.

Pescando a caso dal mio archivio di cd, che ormai non è più aggiornato con frequenza (o almeno, non come l'archivio di mp3), mi è capitato in mano questo:



Fa bene ogni tanto riascoltarli, per ricordare l'impatto rivoluzionario che hanno avuto dischi come Experience e Music for the jilted generation sia sulla scena rave inglese prima che, in seguito, sull'intera techno e sul filone degenerato e MTV-influenced del big beat.

E farebbe bene ascoltarli anche a tutti quegli artisti ggiovani che piazzano una hit uguale ad altre mille e vanno a TRL a farsi tirare i reggiseni dalle adolescenti, quando loro il giorno della consegna dell'MTV Music award hanno bellamente pisciato la cerimonia per andare in snowboard.

Fa bene a me riascoltarli, perchè mi ricorda di quando al liceo tutti i miei compagni ascoltavano i punkreas e i vallanzaska e io ero il tamarro che ascoltava la musica fatta col compiuter...la stessa gente che ora va in giro a dire che si è finalmente convertita alla techno perchè ascolta i Justice.

Fa anche male, però, ascoltarli, perchè il periodo rappresentato in questo video ormai è andato, io ero troppo piccolo (13 anni, more or less) e troppo poco inglese per viverlo:



Tra l'altro non son neanche mai riuscito a vederli live, e visto l'eclettismo di Liam Howlett sono convintissimo che se si mettesse lui a fare un live con Ableton mischiando looppini suoi e tracce altrui verrebbe una cosa veramente esagerata...alla fine lui faceva quello che fino a poco tempo fa facevano i 2manydjs in tempi non sospetti, quando sull'onda del successo MTVistico ha pubblicato The dirtchamber sessions vol.1, niente di più e niente di meno che un dj set mashuppeggiante come anni dopo avrebbero fatto i fratelli Dewaele, ma troppo in anticipo sui tempi e, all'epoca, bistrattatissimo.

Lo fai oggi, un dj set coi Chemical Brothers sopra Santana, e la scena fluo grida al miracolo.

Vabbè, per oggi basta passatismi, per fortuna ho un ordine di dischi nuovi in arrivo a giorni :)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

eheh i bei tempi in cui si era a prescindere dei drogati che asoltavano del gran rumore...(salvo poi venirti a chiedere i dischi per le feste di compleanno...)

cmq ti ho pubblicato la recensione ;)

Raibaz ha detto...

Bei tempi, eh :D

Grazie cmq :)