lunedì 9 giugno 2008

Uno dei (tanti) motivi per cui schifo Apple

Tg5 delle 20.00, uno dei programmi più seguiti a livello nazionale, soprattutto dall'imbolsito & obsoleto target di mezz'età.

Servizio abbastanza banale di disagio ggiovanile, dei ggiovani che devastano un palazzo e si filmano col cellulare.

Fin qui niente di nuovo, ma il vero motivo del servizio è trainare il successivo, visto che Cristina Parodi dice che "per fortuna da uno studio del sfresnerd emerge che i ggiovani non sono solo dei perdigiorno ma hanno anche un'ottima dimestichezza coi mezzi di comunicazione".

E parte un servizio veramente ridicolo in cui si decanta l'esaggerato livello culturale del ggiovane nostrano, con numeri buttati a cazzo per esaltare la casalinga di Voghera che non ascolta con attenzione e per far inorridire l'ascoltatore attento (il 74% dei ggiovani legge un libro all'anno?? Ma mannaggiarcazzo, io sto abbondantemente oltre i 20)

Un sacco di fumo negli occhi della casalinga di Voghera, filmati tristissimi di ggiovani che digitano solo con gli indici su dei 286, parole complicate come Internèt (l'accento sull'ultima e è di rigore quando si è sopra gli 80) per scatenare il mood tecnologico dell'uomo di mezz'età e fargli rimpiangere di non essere più ggiovane e non poter godere di tutto ciò....

"Ma da oggi c'è un nuovo modo per godere di tutto questo ben di dio tecnologico".

Immagini di Steve Jobs.

Immagini dell'aifòn.

Marchettone colossale.

A me la gente che investe i propri soldi in queste cose invece che nello sviluppo di prodotti di qualità fa veramente schifo.

Edit: che poi, non avevo realizzato che il marchettone osceno arriva casualmente nel giorno del keynote di stefano lavori...babbo io che non me ne sono accorto, oggi la rete non parla d'altro ed è imballata di invasati che fanno "ooh" per un gadget esattamente (inutile) uguale a quello dell'anno scorso.

Imbarazzante, davvero imbarazzante...pure peggio di Materazzi.

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